Si è tenuta venerdì 3 ottobre, alle 10 e 30, presso la sede del Conservatorio in via Principe di Piemonte a Campobasso, la sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra l’Ufficio Scolastico Regionale del Molise, l’associazione Kimos (ente no profit finalizzato alla promozione della cultura musicale) e il Conservatorio di Musica “Lorenzo Perosi”.
Presenti, oltre la presidente e il direttore del Conservatorio Rita D’Addona e Vittorio Magrini, l’Arcivescovo di Campobasso – Bojano monsignor Colaianni, la direttrice dell’USR Maria Chimisso ed il Colonnello Bruno Capece, comandante della Scuola allievi Carabinieri del Capoluogo.
Grazie a questo protocollo, saranno ideati, progettati e coordinate attività formative, culturali ed inclusive sul territorio.
Durante l’incontro è stata inoltre ufficializzata la nomina, da parte dell’Arcivescovo Colaianni, del Consulente ecclesiastico del Conservatorio don Giuseppe Graziano, cappellano e direttore dell’Istituto Diocesano di Musica sacra.
“Oggi affermiamo – dichiara la dottoressa Rita D’Addona – l’apertura del mondo della formazione e dell’alta formazione artistico musicale alle associazioni e al consolidamento tra le istituzioni, con l’Ufficio scolastico regionale che rappresenta la Scuola in tutta la sua attività educativa”.
“Si consolida – aggiunge – la filiera con le associazioni e con le scuole, bacino d’utenza fondamentale anche per il reclutamento dei futuri musicisti e musiciste e per i futuri lavoratori del mondo dell’arte e dello spettacolo”.
“Il progetto Musicamentis – spiega D’Addona – completa l’offerta formativa del Conservatorio, integrando Musica, Mente e Cuore: laddove risiedono i sentimenti, i valori e il benessere della persona”.
“La nomina del cappellano Don Giuseppe Graziano – conclude – rappresenta invece un valore aggiunto per il nostro Istituto, in sintonia con la tradizione della musica sacra e il rapporto con le realtà parrocchiali locali, va concepito dunque come un momento di apertura e arricchimento che di certo non preclude il coinvolgimento di altri credi religiosi”.
Il Conservatorio di Campobasso è il primo attualmente in Italia ad aver istituito la figura del cappellano, al pari di quanto già avviene in altre realtà istituzionali e formative dello Stato come ad esempio università, ospedali, forze armate etc