Li avevamo incontrati a fine estate quando si preparavano a partecipare alle ultime fasi della selezione per Area Sanremo. Si sono impegnati al massimo ma non ce l’hanno fatta. Tanti, troppi partecipanti, tutti molto bravi. Però si son fatti conoscere anche fuori dal Molise. Si tratta dei componenti dell’ “Osso di Seppia”.
La giovane band di Campobasso step by step sta inanellando successi e soddisfazioni. Venerdì 2 marzo si esibirà presso il club Stravento, in via Garibaldi 177, per presentare ufficialmente il suo secondo album: “Una Nuova Medicina”.
Abbiamo voluto un po’ scavare nel percorso artistico di questi ragazzi.
Da quanto tempo era in cantiere la nuova raccolta musicale?
È un lavoro avviato circa due anni fa, allorché abbiamo intrapreso questo progetto già con l’obiettivo di fare canzoni inedite. Poi il passaggio dalle “cover”, a pezzi scritti da noi, è stato del tutto naturale. I due anni però sono serviti soprattutto a capire come coordinare il nostro sound originale, indie elettro/pop italiano, con il flusso della musica indipendente made in Italy che trova sempre più conferme tra i giovani.
Vi pare che questo album rappresenti una fase di maturazione artistica rispetto alle precedenti composizioni?
Certamente. “Una Nuova Medicina” ripropone suoni e parole già nate da un po’, ma in una veste nuova, al passo con le esperienze fatte e il continuo desiderio di rinnovarci. È per noi un punto di partenza e nel contempo il risultato di un lungo e impegnativo percorso che ci rende orgogliosi.
Quali sono le vostre prossime aspirazioni ?
Ci piacerebbe uscire dai confini regionali. Perché, senza nulla togliere a questa terra madre, per crescere, artisticamente parlando, sarebbe molto importante farci apprezzare anche in altre parti d’Italia.
Ma avete dei cantanti di riferimento, voglio dire dei miti ?
Motta e Calcutta. Due geni, secondo noi, che hanno rivoluzionato il modo di fare il cantautore al giorno d’oggi.
Dove sarà possibile ascoltare le vostre canzoni ?
Chi ci segue sa che da circa un anno stiamo portando sul palco gli inediti inseriti nella raccolta. Ma dalla mezzanotte di venerdì, dopo l’esibizione allo Stravento di Campobasso, l’intero album sarà disponibile, oltre che in formato CD, anche su tutte le piattaforme digitali, quali ITunes, Spotify, etc.
Avete già in calendario altri concerti ?
Sì, ben presto, perché ora abbiamo due album da promuovere…E poi c’è qualche nuova idea che speriamo di poter concretizzare in un futuro abbastanza prossimo. Però non vogliamo anticipare nulla, dobbiamo pur riservare delle sorprese ai nostri fan!!
Rossella Salvatorelli
