Criticità del Quartiere CEP, le proposte dei consiglieri FdI al Comune di Campobasso

Il Gruppo Consiliare di FdI al Comune di Campobasso, in una Conferenza Stampa tenuta presso il largo Antonio GRAMSCI, cuore del Quartiere CEP, ha illustrato i punti salienti di una mozione consiliare protocollata alla segreteria generale il 2 dicembre scorso ed in discussione nella prossima seduta utile, in relazione ad una serie di criticità e proposte proprio sul Quartiere CEP.

La “Zona Nord” della città, con una popolazione stimata di circa 18.000 abitanti, rappresenta l’area urbana più estesa e popolosa della città, sviluppata nella parte settentrionale del territorio comunale. Come quartiere nasce nei primi anni ’60, grazie alla progettazione esecutiva dell’Architetto Enrico MANDOLESI, configurandosi come insediamento di edilizia economica e popolare (CEP), destinato a soddisfare i bisogni abitativi delle famiglie meno abbienti e successivamente ampliatosi verso Colle dell’Orso, Colle delle Api, Cacciapesci, via Labanca e sino alle contrade Calvario, Feudo e Camposarcone;

Preso atto dei continui solleciti dei residenti e delle associazioni territoriali in merito a criticità legate alla manutenzione della viabilità, all’illuminazione, al degrado di alcune aree pubbliche, alla gestione dei servizi e all’assenza di un piano integrato di riqualificazione complessiva del quartiere;

Considerato che negli ultimi mesi il quartiere CEP è stato interessato da episodi di cronaca che hanno accresciuto il senso di insicurezza della popolazione residente, tra cui:

– la scoperta di una “centrale della droga” all’interno di un garage, oggetto di un blitz della Polizia di Stato;

– ripetuti furti di autovetture, tra cui il recente furto di due SUV e la successiva fuga per la città da parte dei malviventi; fenomeni che rendono necessario un rafforzamento delle politiche di sicurezza urbana, prevenzione e controllo del territorio; Vista la necessità di intervenire contestualmente sulla mobilità interna, sulla sicurezza degli attraversamenti pedonali e sulla viabilità, con particolare riferimento a via Francesco Jovine, arteria centrale per la circolazione del quartiere;

Vista, altresì, la situazione dell’area mercatale di via Erennio Gammieri, che presenta criticità inerenti alla pulizia, alla manutenzione del manto stradale, all’illuminazione e al decoro urbano; Valutata l’opportunità di avviare un percorso organico e strutturato di riqualificazione e rigenerazione urbana del Quartiere CEP, in coerenza con gli indirizzi del PNRR e delle politiche per le periferie, finalizzato al miglioramento della qualità della vita, alla sicurezza, alla mobilità sostenibile e al recupero degli spazi pubblici, senza trascurare l’obiettivo di ripopolazione dell’intero quartiere con interventi risolutivi dell’emergenza abitativa a favore di giovani coppie e famiglie nascenti;

i Consiglieri Comunali di Fratelli d’Italia Francesco PILONE, Stefania DI CLAUDIO e Mario ANNUARIO, hanno illustrato una serie di proposte, che porteranno all’attenzione dell’aula, volte essenzialmente a:

1. Perimetrare le zone di competenza dello IACP, dei Privati e del Comune – È fondamentale procedere con urgenza ad un tavolo tecnico con l’IACP del Molise per la perimetrazione definitiva delle pertinenze di competenza IACP, dei privati e del Comune, attraverso mappatura aggiornata e definizione puntuale degli obblighi manutentivi.

2. Manutenere l’intera area attraverso un serio decoro urbano – Laddove le aree risultino di competenza IACP, si propone di invitare formalmente l’Ente a programmare e completare i lavori di sistemazione, messa in sicurezza e riqualificazione delle zone oggetto di segnalazioni.

3. Attenzionare la mobilità e viabilità delle strade secondarie del quartiere – Si preveda un intervento strutturale sulla mobilità, comprendente:

 revisione della circolazione veicolare e pedonale;

 potenziamento della segnaletica;

 implementazione dell’illuminazione pubblica;

 interventi di moderazione del traffico;

 ampliamento dei parcheggi e miglioramento degli accessi ai servizi.

4. Potenziare le Aree mercatali sia all’aperto che al coperto – Si avvii un programma di riqualificazione dell’area mercatale all’aperto, includendo:

 potenziamento della pulizia e dell’igiene urbana;

 rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi;

 miglioramento dell’illuminazione;

 progettazione di un mercato coperto (Via Benedetto Croce) moderno e funzionale per il quartiere o magari ipotesi di conversione speculare alle esigenze commerciali della zona.

5. Puntare, con tutte le forze a disposizione, alla sicurezza urbana – Si solleciti la predisposizione di misure coordinate di prevenzione e controllo, in collaborazione con le Forze dell’Ordine, al fine di contrastare fenomeni di spaccio, furti e degrado, promuovendo un presidio strutturato e costante delle zone più sensibili.

6. Riqualificare e rigenerare il quartiere con interventi struttura – Si avvii un piano integrato di rigenerazione urbana, comprendente:

 recupero degli spazi pubblici e delle aree verdi;

 interventi sociali e culturali anche attraverso la ricollocazione della biblioteca di quartiere;

 creazione di nuovi servizi;

 politiche abitative innovative e sostenibili, volte alla ripopolazione del quartiere attraverso forme agevolative nei confronti di giovani coppie e di Famiglie nascenti;

7. Intitolare la Piazza Centrale la nascente scuola Montini in Via Scarano o uno dei nuovi plessi NIDO in Via De Gasperi alla figura del Sen. Giono DI BARTOLOMEO, già Sindaco di Campobasso.

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