Debito sanitario, Frattura: impossibile garantire il rientro del debito pregresso

Tra i temi caldi di quest’anno in Regione sicuramente la Sanità è ai primi posti, durante la conferenza di fine anno del Presidente Frattura viene affrontato anche questo tema: “Il debito della Sanità molisana è di 400milioni di euro, che sono circa 170 milioni di euro risorse destinate alla sanità che in passato, chi ci ha preceduto, ha speso per fare altro e circa 200 milioni di euro ereditati in termini di somma di disavanzo anno per anno e 30 milioni di euro ascrivibili alla nostra gestione.

Abbiamo presentato al Tavolo Tecnico un Piano in equilibrio per quanto riguarda la gestione sanitaria in Molise rapportata alle risorse disponibili, scontiamo l’impossibilità di garantire, attualmente, il rientro del debito pregresso. Questa situazione chiaramente sottopone la regione a rischio commissariamento del Commissario, ossia viene messo in discussione il commissariamento del sottocritto, mi sono permesso di chiarire che oggi con le risorse regionali non siamo in grado di risanare questo debito, pertanto se deve arrivare un commissario premiato con risorse nazionali per coprire il debito pregresso mi chiedo perchè allora non possa il commissario attuale provare a risolvere il problema con un eventuale aiuto nazionale. Un aproma misura importante di 40 milioni di euro per un primo intervento è previsto all’articolo 40 della Legge di Stabilità, ulteriori 30 milioni di euro sono disponibili su un fondo di solidarietà, su cui altre regioni italiane si sono espresse favorevolmente, ci auguriamo di poter continuare a seguire questa regione direttamente senza l’arrivo di un ulteriore commissario”.

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