giovedì, Maggio 8, 2025
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Campionesse d’Italia ricevute dal governatore, la Regione Molise omaggia la Magnolia Campobasso

La Regione Molise omaggia le magnifiche dodici cestiste della Magnolia Campobasso che, quattro giorni fa a Pordenone, si sono laureate campionesse d’Italia Under 17 battendo in finale l’Umana Reyer Venezia.

Guidate, in questo caso al di fuori del parquet, dal loro coach, Mimmo Sabatelli, dal vice Fabio Ladomorzi, dalla vice presidente del club Valeria Cavaliere, dal dirigente Mauro Moffa e dall’accompagnatrice Stefania Trimboli, le ‘giovani magnolie’ sono state ricevute questa mattina, a palazzo Vitale, dal presidente della Regione che si è intrattenuto e complimentato con il folto gruppo composto da: Laura Del Sole, Francesca Baldassarre, Emma Giacchetti (impegnata oggi con la nazionale under 18), Blanca Quiñonez, Giorgia Moffa (capitano), Emanuela Trozzola, Paola Mascia, Alessandra Rizzo, Sofia Lallo, Benedetta Bocchetti, Marta Moscarella e Alessia Vitali.

Il presidente ha sottolineato la portata non solo sportiva dell’impresa tricolore, segno evidente del grande lavoro, recente, presente e di prospettiva, svolto dalla società di basket del capoluogo. Una escalation senza soluzione di continuità, sotto la spinta di una organizzazione impeccabile e di un entusiasmo che ha ridato slancio al movimento cestistico regionale. Orgoglio e vanto di tutta la Regione detto il presidente.

Nel corso dell’incontro alle atlete e a tecnici e dirigenti è stato consegnato il libro sul Molise Edizioni L’Orbicolare. Al coach della Magnolia, come riconoscimento ulteriore per la società, una medaglia in argento che evoca la storia e i simboli del Molise. Sabatelli ha ricambiato la cortesia consegnando al governatore una t-shirt celebrativa della vittoria, con lo scudetto e la scritta: Campioni d’Italia Under 17 femminile 2023.

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Terminus Formazione/ On line il corso “La nutrizione artificiale”

Vuoi arricchire il tuo curriculum? E’ on line sulla piattaforma Terminus Formazione il corso e -learning ” La nutrizione artificiale”. E’ possibile svolgerlo senza limiti di tempo accedendo alla piattaforma aperta h24.

Il Corso comprende: Contenuti testi, foto, grafici; Test finale a risposta multipla e immediato rilascio della Certificazione.

E’ possibile svolgere il corso quando e dove si vuole, da PC, Tablet o Smartphone. Non ci sono limiti di tempo per iniziare e terminare ed è possibile suddividere le lezioni in base al tempo disponibile. 

Destinatari: Tutti i professionisti del settore sanitario e non e chi opera in assistenza domiciliare.

Durata del Corso: ore 4

Certificazione: Al superamento del test finale online a risposta multipla, verrà rilasciato immediatamente il Certificato di frequenza del Corso. 

Obiettivi: Il corso vuole formare l’utente in ambito specifico di trattamento della nutrizione artificiale.

Argomenti principali:

– Nutrizione artificiale: differenza tra nutrizione enterale e parentale

-Peg o Pej

– Modalità di somministrazione della nutrizione artificiale

Docente:   Dott.ssa Mariangela Luisi ( Inf. Area critica ASReM, docente a contratto UNIMOL)

Costo: euro 25,00

MODALITA ‘ DI PAGAMENTO:

✔ PayPal direttamente dalla piattaforma link

✔Bonifico bancario 

Contattaci allo 0874418684 oppure allo 0875085240  cell. 3440372898 o scrivi una mail a  terminusformazione@gmail.com

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UILPA ANAS “Su viabilità e infrastrutture condividere percorsi”

Si è tenuta ieri mattina, presso la sala ricevimenti del Grand Hotel Europa ad Isernia, l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori della UILPA ANAS del Molise, alla presenza del Segretario Generale della categoria Pier Paolo Maselli e dei vertici nazionali della categoria.

E’ stata un’occasione importante, di confronto e di discussione, sulle proposte e sulle idee avanzate dalla UIL ANAS del Molise negli ultimi anni.

In particolare la giornata è stata caratterizzata da un approfondito dibattito sullo sviluppo infrastrutturale della viabilità molisana, soprattutto in relazione alle tante ipotesi avanzate da più parti che oggi, nel pieno della campagna elettorale per le prossime elezioni regionali, assumono connotazioni ridondanti e spesso   molto discutibili.

L’introduzione dei lavori è stata affidata al Segretario responsabile della UILPA ANAS Molise Carmine Battaglia che ha ribadito, con forza, come la centralità dello sviluppo infrastrutturale dovrebbe basarsi su un sinergico e proficuo confronto tra la Regione, gli Enti Locali, le parti sociali e le realtà economiche e produttive del nostro territorio.

In tal senso l’Assemblea ha deciso di inviare una lettera aperta ai tre candidati Presidenti della Regione Molise in cui si chiede loro di prendere posizione sulle tematiche discusse nella riunione odierna: sviluppo infrastrutturale, sicurezza della viabilità, autonomia dell’Anas in Molise e sulla proposta, ferma ancora oggi al Ministero, del passaggio di circa 300 Km di strade, attualmente di competenza provinciale, a favore dell’Anas.

Infine è stata ribadita la necessità di sollecitare l’Anas nel procedere a un cospicuo piano assunzionale anche in Molise, partendo dalla stabilizzazione dei tanti lavoratori stagionali che continuano a vivere, oramai da decenni, in condizione di assoluta precarietà.

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Fanelli a Roberti: non può rispondere con i fatti e offende

Comprendo l’imbarazzo di Francesco Roberti nel non poter controbattere né dal punto di vista politico, né tantomeno sotto il profilo dei fatti. È del tutto evidente dalla sua piccata risposta, che segue il solito copione di attaccare l’avversario sul personale per non rispondere nel merito. Lo ha già fatto Toma negli ultimi cinque anni, lo ripropone pari pari Roberti, che non si discosta di un millimetro dal suo predecessore.

Le questioni sollevate stamattina nella mia conferenza stampa Roberti le conosce benissimo (si spera).
Sono frutto dei timori che serpeggiano a Termoli tra gli addetti ai lavori, che sanno bene – loro si – come stanno le cose.

E invece di insultare, risponda con atti e fatti – e non con le chiacchiere – alle domande che ho posto in conferenza stampa e che sono pronta a porgli direttamente in un dibattito pubblico, magari proprio a Termoli.

Sulla Gigafactory sono 3,6 i miliardi di euro a rischio per i conflitti tra il Ministro Fitto, il Governo nazionale (di cui si vanta di essere il rappresentante), il Commissario straordinario della Zes Adriatica e per l’inerzia delle amministrazioni regionale e comunale di Termoli. Tanto è vero che per i 45 ettari a disposizione mancano ancora le autorizzazioni.

Gli argini del Biferno non sono ancora in sicurezza e non si vede nemmeno l’ombra delle opere infrastrutturali già finanziate. Almeno la progettazione esecutiva c’è?

Come farà Roberti a soddisfare la richiesta energetica della Gigafactory e delle altre aziende?
Sono almeno due anni che il Consorzio parla di confronti con Terna, ma nessuna opera è stata ancora avviata (e tantomeno realizzata).

La Regione doveva favorire il processo di upskilling e reskilling dei lavoratori con interventi di formazione, con realizzazione di un ITS dedicato. Dove sono questi interventi?

Serve (ed è prevista da anni) una zona franca doganale perché sono tante le imprese che esportano e potrebbero beneficiare di tale intervento, ma anche per aumentare l’attrattività del nucleo industriale. Roberti che dice al riguardo?

E sempre il Sindaco di Termoli che si è candidato Presidente della Regione per “difendere” solo la sua città (perché il resto del territorio non lo conosce), lo sa che è indispensabile potenziare la logistica su ferro, su gomma e via mare? Deviazione ferroviaria con stazione nel nucleo e dentro la zona franca doganale, collegamento con il porto di Gioia Tauro o potenziamento dei porti pugliesi (in ZES) per far attraccare navi con materiali (terre rare) necessari al funzionamento gigafactory?

Ci hai mai pensato ad un accordo con Rete ferroviaria Italiana per il transito di treni merci notturni sul raddoppio della linea adriatica per collegare la Gigafactory con i siti produttivi e con la “motorvalley” in Emilia Romagna?

E lo sa che tra Pnrr, Zes e il rientro in obiettivo 1, per il Molise c’è un miliardo e mezzo di euro ancora bloccati per l’incapacità politica e amministrativa del centrodestra?

Per Termoli, lo ripeto a Roberti, serve un Patto per lo sviluppo, l’occupazione e l’ambiente che coinvolga il partenariato e il tessuto produttivo, in grado di lasciare sul territorio le risorse che il territorio produce. E nell’accordo di programma con Stellantis le risorse finanziare che riguardano il gettito dell’Irap e dell’Irpef non andranno più alla sede centrale, ma resteranno nelle singole regioni di riferimento. Anche per questo Termoli sarà ancora di più il motore economico del Molise, ma solo a patto che lo stesso identico centrodestra che finora ha malgovernato, non continui a farlo.

Non è stato capace Toma, non lo sarà Roberti con la stessa, identica maggioranza.

Su questo, caro Francesco, non io ma Termoli e il Molise aspettano risposte che tu finora non hai dato. E se vuoi, continua pure ad insultare, io invece continuerò a raccontare a tutti i molisani che sei uguale a Toma e che ti sei candidato con la sua stessa identica maggioranza di persone incompetenti e dannose per tutta la Regione.

Micaela Fanelli

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Mancate opere realizzate a Termoli: Roberti replica alla Fanelli

Francesco Roberti

Il candidato Presidente del centrodestra, Francesco Roberti, risponde alla candidata consigliera del Partito Democratico Micaela Fanelli, affermando come “comprenda il nervosismo della consigliera regionale che, qualora non eletta, dovrebbe trovare altro modo per occupare il proprio tempo” e ricordando alla consigliera regionale uscente come “il primo contratto Zes, in Italia, con un investimento pari a 70 milioni di euro sia stato presentato, a Termoli, durante la mattina dell’8 giugno”.
“Sulla Gigafactory, che la consigliera Fanelli sostiene mai si sarebbe realizzata a Termoli, assicuro come Stellantis sia molto più avanti rispetto a quanto lei possa immaginare e pensare. C’è una perfetta sinergia tra la governance di Stellantis, l’amministrazione comunale e il Consorzio Industriale, indispensabile presupposto di partenza per realizzazione di ACC. Lo scorso 30 maggio eravamo stati invitati a Parigi, per l’inaugurazione della prima Gigafactory francese, a testimonianza degli ottimi rapporti che intercorrono tra le parti”, prosegue Francesco Roberti.
“Se Micaela Fanelli, come sindaco di Riccia prima e consigliera regionale nell’ultima legislatura, avesse fatto la metà di quanto il centrodestra ha fatto per il Comune di Termoli, sicuramente, sarebbe stata ricordata per la laboriosità e per i risultati raggiunti – ha incalzato Roberti – Alla Regione Molise viene ricordata, invece, per il suo ricco contratto di consulente dell’ente, il cui unico beneficio è stato quello personale”.

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Germano: motivazioni che mi hanno portato all’accettazione della candidatura nella lista “Alleanza Progressista”

Passo dopo passo, i paesi del mio Molise, in 29 anni, li ho camminati tutti. Ho sudato
tanto, consumando bastoni e scarponi, ma ho avuto la gioia e la soddisfazione di
conoscere a fondo e direttamente le terre e le pietre regali testimonianze di un passato di
duro lavoro e di marcata ed aulica espressione culturale.
Se qualcosa ho capito in questi tre decenni, da camminatore, portando i piedi, da un
paese all’altro e da architetto, volgendo lo sguardo del professionista sui centri storici e
sul territorio, è che la vera ricchezza del Molise me la son ritrovata proprio sotto i miei piedi
e davanti ai miei occhi. La vera ricchezza del Molise è costituita dal patrimonio storico,
archeologico, culturale, ambientale ed enogastronomico dei suoi borghi e del territorio
delle aree interne.


Dal basso, come l’A.P.S. La Terra, che ho l’onore di presiedere, così tante altre
Associazioni presenti sul territorio, le Pro Loco, tanti Sindaci, in particolare quelli che
resistono caparbiamente dentro le trincee dei loro paesi, e tante singole energie preziose
ed appassionate hanno capito da tempo che le aree interne, con le loro ricchezze,
possono rappresentare il fulcro di una possibile ripresa dell’intera Regione.
“Cammina, Molise! chè la strada è lunga”, questa la frase imperativa inserita nella
nuvoletta della caricatura, che raffigurava un malridotto ed accasciato Molise mentre era
impegnato a guardare smarrito un impervio itinerario su di una tabella. Era la caricatura da
me disegnata per il primo manifesto del “cammina, Molise!” nel lontano 1995; la stessa
caricatura è stata per anni il logo della manifestazione. Niente di più profetico. Sono
passati ben 29 anni, ma il Molise ancora non riesce a muoversi, ancora non riesce ad
alzarsi e mettersi a camminare.


Che fare? Cosa fare di più per stimolare i muscoli e i nervi nelle gambe, il senno nella
testa e la passione nel cuore?
Il Molise non si muove e quindi non cammina, perché non sa che strada prendere.
Scomparsa la civiltà contadina, fallite miseramente le aspirazioni industriali, entrato
drasticamente in crisi l’impiego pubblico, che per decenni ha foraggiato il 60% delle
famiglie molisane, nessuna altra via è stata immaginata e quindi percorsa per tentare di
rivitalizzare economia, cultura, socialità e demografia della nostra marginale e piccola
regione.


Una grossa responsabilità delle istituzioni politiche ed economiche locali, che, seppure in
qualche modo giustificata dalle crisi di sistema nazionali ed internazionali, ha prodotto una
situazione di arretramento produttivo, una assuefazione intellettuale ed un abbandono del
territorio che non hanno precedenti nella pur breve storia del Molise.

Allora cosa aspettano le nostre istituzioni, in particolare quelle politiche ed economiche, a
formulare un serio piano di sviluppo per le aree interne?
Io, la mia Associazione, l’APS La Terra, ed i nostri collaboratori siamo pronti e da tempo.
Stiamo dimostrando con i fatti, dal basso, come si può intervenire sul territorio:

  • 29 anni di “cammina, Molise!” per promuovere i nostri paesi portando migliaia di
    persone a camminare
  • 6 anni di “cammina, Molise! in Argentina” per promuovere il turismo di ritorno
  • 2 anni di “Transumando con le capre di Valerio” per porre l’attenzione sui tratturi
    ed a come tutelarli e riutilizzarli .Sono anni che proponiamo il nostro progetto “Da cammina, Molise! a Molise, Terra di cammini” alle istituzioni politiche. Solo pacche sulle spalle per dirci “quanto siete bravi!” e niente più.
    In tanti anni niente.
    I nostri paesi che continuano a spopolarsi. I nostri giovani che, sfiduciati e abbandonati a
    loro stessi, senza lavoro e senza prospettive, preferiscono fuggire dalle loro terre. Il suolo,
    abbandonato dalla custodia contadina secolare, subisce lo scempio dei danni provocati
    dall’abbandono e dalle scelte antropiche scellerate legate spesso all’eolico ed al
    fotovoltaico selvaggio. Le tante energie, presenti nei nostri paesi e nelle nostre città, vive e di eccellenza nel campo culturale e produttivo che non vengono valorizzate e lasciate
    spesso perire, perché prive degli aiuti necessari. Se a tutto questo si aggiungono i gravi
    disservizi del pubblico a favore dei privati nella sanità, nella scuola e nei trasporti, il quadro assume tinte fosche.
    Ho accettato la proposta di candidarmi nella lista e nello schieramento che più ritengo
    vicini alle mie posizioni politiche, sociali e culturali, perché:
  • ritengo sia fondamentale portare la Base all’interno delle Istituzioni per provare ad
    invertire la rotta, la cui dritta è sempre stata data dai professionisti della politica;
  • all’interno della mia lista, ma anche dentro le altre della coalizione, ci sono tante persone
    degne, preparate ed appassionate che ho avuto modo di conoscere in tanti anni di lavoro
    sul territorio nel volontariato e nella mia professione di architetto;
  • non ho niente di personale da chiedere alla politica ma solo la voglia di percorrere una
    strada, per me nuova, nel migliore dei modi possibili per il bene comune di tutti i molisani.
    Non so come finirà questa avventura, ma una cosa è certa in tutti questi anni insieme ai
    miei collaboratori ed a tante altre associazioni, a tanti sindaci, a tante persone attive di
    ogni tipo nel mondo dell’economia e della cultura, in sinergia siamo riusciti a creare una
    Base solida capace di fare fatti ed a testimoniare che il Molise esiste e resiste e che ha
    tutte le energie necessarie per rinascere.


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Giuseppe Testa, riconoscimento fair play al ‘Rally del Salento’

Bella soddisfazione oltre lo stretto del risultato tecnico per Giuseppe Teste in occasione dell’ultimo ‘Rally del Salento’.
Il driver della Ro Racing è stato, infatti, insignito dal Panathon Club di Legge di un premio speciale per il fair play. Il riconoscimento, intitolato alla memoria di Mario Stasi, è stato dedicato al gesto sportivo.

«Per me – ha fatto sapere ex post lo stesso Giuseppe Testa – si tratta di una grande soddisfazione, oltre che un forte onore. Personalmente, ho sempre interpretato lo sport come un universo di regole cui dover conformarsi per svolgere al meglio il proprio compito ed è su questo tipo di aspetti che si è sempre mosso il mio percorso, non solo in strada, ma anche nella vita di tutti i giorni».

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Presentazione del volume “Il Basket Campobassano – Vent’anni di successi 1970-1990”


Domani, sabato 10 giugno alle ore 16.00, presso il PalaVazzieri di via Svevo a Campobasso, si terrà la presentazione del volume “Il Basket Campobassano – Vent’anni di successi 1970 – 1990” per i tipi di Palladino Editore scritto a quattro mani da Michele Falcione, arbitro-dirigente della federazione Italiana Pallacanestro da oltre trent’anni e Stefano Manocchio, giornalista.

Presenti al tavolo dei relatori, oltre ai due autori, il consigliere nazionale ANSMeS Francesco Palladino, appassionato di basket e curatore per anni del sito Molisebasket.net Vittorio Salvatorelli e il giornalista Franco Presutti.

Gli anni d’oro della pallacanestro campobassana ripercorsi attraverso i racconti di alcuni protagonisti di quel periodo ricco di successi, le foto inedite e i numeri di vent’anni di gare con i relativi roster.

Non casuale la scelta dello storico PalaVazzieri come location della presentazione, quel parquet calcato tante volte dagli atleti che si sono avvicendati negli anni, alcuni dei quali presenti all’evento come Maurizio Trotti, Giampaolo Graberi, Stefano Pizzirani, Enzo Milillo e Renato Castorina. Nei vari racconti ricordati nel volume promosso anche dal Comitato Regionale ANSMeS Molise dello stesso Presidente Michele Falcione, aneddoti di protagonisti e dirigenti chiusi nel cassetto della memoria, svelati pubblicamente agli appassionati di questa disciplina sportiva.

Un lavoro editoriale certosino che, in un certo senso, assume il significato di ringraziamento verso atleti e dirigenti quasi dimenticati che avranno la possibilità di incontrarsi nuovamente a distanza di anni. Il volume è stato stampato in numero limitato di copie che verranno distribuite gratuitamente per volere degli stessi autori al pubblico che rivivrà un pomeriggio di emozioni come quelle vissute nell’epoca d’oro del basket del capoluogo.

presenti, oltre ai tanti sportivi, i soci dell’ANSMeS Molise che ancora una volta potranno assistere ad una manifestazione organizzata dal proprio comitato regionale. Ringraziamenti doverosi vanno al pastificio La Molisana, ancora una volta vicino al mondo della pallacanestro
così come nel 2012 in occasione dell’organizzazione al PalaUnimol dell’evento cestistico tra vecchie glorie “80 canestri per vincere ancora” in cui fu donato un defibrillatore alla struttura universitaria.

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Movimento Consumatori/ Assegnazione bandiere si, ma con rigore. lamentele per litorale nord di Termoli

Condividiamo senza riserve lo sdegno di cittadini di Termoli, oggi anche i turisti, per la dissonanza tra l’assegnazione della “ bandiera blu” e della “bandiera verde” al Comune di Termoli e lo stato di impraticabilità della lunga spiaggia nord.

Le mareggiate, scrivono i cittadini, hanno depositato rifiuti e residui di verde e legnosi su questa spiaggia tanto da rendere la “bandiera verde” (spiaggia adatta alla frequentazione di bambini) un evento risibile e amaro perché la spiaggia non è adatta né bambini e neanche
agli adulti. Il disagio nella zona, dicono i residenti, è aggravato dall’ assenza di servizi pubblici, illuminazione, segnaletica stradale, presenza di vigili urbani e forze dell’ordine. Questa sommatoria di problemi forse sconsiglia di frequentare quel territorio.

I residenti sottolineano che questa condizione non si era determinata lo scorso anno; allora perché questa trascuratezza riservata alla spiaggia libera? L’Amministrazione del Comune di Termoli ha prodotto un atto per intervenire e rimediare alla figuraccia restituendo alla spiaggia nord la sua bellezza..

Anche noi siamo orgogliosi quando il nostro litorale molisano riceve riconoscimenti e siamo anche utenti fiduciosi ma ci chiediamo dove guardano le organizzazioni che rilasciano le bandiere; occorre maggior rigore, altrimenti si cade del ridicolo con la perdita di credibilità per se e per i territori interessati.

Filippo Poleggi
Vice Segretario Naz. L’Altritalia Ambiente Molise
Presidente Movimento Consumatori Molise

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Scontro sulla Trignina, muore 30enne molisano

FOTO DI REPERTORIO

Sono lle tre le auto coinvolte in un incidente, lungo la Trignina in territorio di Lentella, un Fiat Ducato, una Jeep Renegade e una Opel Corsa.

Tre persone, tra cui due molisani, sono rimasti feriti, per il ferito più grave è stato disposto il trasferimento in elicottero all’ospedale di Chieti, gli altri due sono stati ricoverati a Vasto.

Mentre non c’è stato nulla da fare per un 30enne, anche lui molisano, che ha perso la vita.

Le cause dell’incidente al vaglio delle forze dell’ordine.

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