sabato, Luglio 27, 2024
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L’occhio che uccide/ Il Molise combatte il covid in modo naturale

Si tratta di una vera e propria strategia, non di un fenomeno episodico. Il Molise si sta distinguendo per un approccio innovativo alla pandemia, tutto basato sulla flora e sulla fauna locale. Superata l’idea che il virus si combatta solo con politiche sanitarie ( in un ospedale ci si sta se si è ammalati, se non si è ammalati è logico che lo si debba diventare) la nostra regione si è avviata su un sentiero solitario ma promettente.

La testimonianza di tutto questo sono le ordinanze del presidente della Regione, Donato Toma che hanno costellato il periodo pandemico. Si è partiti con il taglio della legna e con i lavori nei campi, si è passati alla raccolta del tartufo per poi arrivare alla caccia al cinghiale e, ultimo e prezioso tassello del progetto, il divieto di ammazzare il maiale. La mossa a sorpresa ha creato un grande scompiglio nel mondo animale.

In particolare i cinghiali lamentano una grave violazione costituzionale con una evidente disparità di trattamento. Loro, abituati ad essere predatori diventano carne da cannone mentre i loro cugini, anziché trasformarsi in cotechini, salsicce e soppressate vengono salvati e amnistiati La motivazione ufficiale, secondo i cinghiali, non regge. Se è vero che l’uccisione del maiale di solito si accompagna a feste e assembramenti bastava vietare le feste e gli assembramenti. Quindi, concludono i cinghiali, c’è una evidente volontà politica di cambiare le gerarchie secolari nel mondo dei suini.

Ma non sono solo i cinghiali a protestare. Vitelli, agnelli e capretti stanno pensando ad una grande manifestazione davanti la sede della Giunta regionale. Anche noi ci immoliamo per feste, pranzi e barbecue ma nessuno ci ha mai graziato. In particolare agnelli e capretti chiedono, con l’avvicinarsi della Pasqua e della Pasquetta al presidente Toma di risparmiare la solita, tragica ecatombe. Il Presidente, però, tira dritto per la sua strada. Anzi è intenzionato a rilanciare.

Sono allo studio nuove e più incisive ordinanze. Dal divieto di preparare, cucinare e consumare il brodo di pollo (un tentativo forse di ingraziarsi il mondo dei volatili) alla raccolta in sicurezza dei mughetti e della margherite da campo. In agenda anche una ordinanza per vietare la produzione, distribuzione e vendita di prodotti alimentari che ingenerano confusione con i rappresentanti delle istituzioni locali (toma e tomini principalmente ma potrebbe essere interessato anche il Presidente della Provincia di Isernia Ricci).Il tutto da far confluire in un unico grande quadro riepilogativo.

Il Presidente, infatti, pensa di mettere in musica, con la sua preziosa chitarra, questa mole originale di produzione giuridica e realizzare così un Cd da regalare al popolo molisano. Un Cd da utilizzare in sicurezza, per rilassarsi quando si è da soli e sconfiggere così, con la natura, il pericolo pandemico. Cioè quando si va in bagno.

Aigor

Potete ascoltare la rubrica del nostro Aigor anche nel corso del telegiornale di Trsp, ogni martedì sui canali 15 per il Molise e 17 per l’Abruzzo

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Ferrazzano/Incendio alle porte del paese, intervento dei Vigili del Fuoco

Dal primo pomeriggio di oggi un vasto incendio si è sviluppato nel bosco sottostante l’abitato di Ferrazzano (CB). Sul posto sono giunte due squadre di Vigili del Fuoco del comando di Campobasso con un’autopompa, due autobotti, un autocarro con modulo incendio boschivo e due moduli antincendi. In supporto è giunta anche la squadra antincendi boschivi operante in basso Molise. In totale sono stati impegnati 20 Vigili del Fuoco per un intervento complesso atto a evitare che le fiamme arrivassero in paese. 

A supporto delle squadre di terra è intervenuto anche un elicottero della Protezione Civile della Regione Molise e due squadre del servizio antincendio boschivo della Protezione Civile. Sul posto erano presenti anche il Sindaco di Ferrazzano e i Carabinieri di Mirabello S. per quanto di loro competenza.

L’intervento è durato circa tre ore e tuttora le squadre intervenute stanno operando per la bonifica del territorio, agevolati dal fatto che il vento ha cessato la sua azione.

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Estate: Cinecittà World, +12% visitatori, agosto di fuoco tra show, stelle e brividi di paura

(Adnkronos) – L'estate nei tre parchi di Cinecittà World si prepara ad esplodere con un agosto ricco di attrazioni, spettacoli ed eventi imperdibili per tutti i gusti. "La stagione estiva -racconta ad Adnkronos/Labitalia Stefano Cigarini, amministratore delegato di Cinecittà World- sta andando molto bene. Cinecittà World, ultimo nato dei grandi parchi italiani, è quello con la crescita più rapida e costante. Abbiamo registrato un aumento del 12% dei visitatori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con oltre mezzo milione di presenze. Aqua World, il nuovo parco acquatico del gruppo, sta riscuotendo un enorme successo, con un numero di presenze più che doppio rispetto alle previsioni di budget. Anche Roma World ha visto un incremento significativo, con un aumento del 250% dei visitatori, trainato dal successo di Roma On Fire, lo spettacolo dedicato all'Antica Roma in scena nell’Arena di Ben Hur", spiega sottolineando che "stimiamo 100mila presenze per Aqua World, al suo primo anno di vita, complice anche il grande caldo. Roma World ha registrato oltre 30 sold-out dello show serale Roma On Fire. E per agosto dipenderà da molti fattori ma riteniamo che la stagione continuerà su questa scia positiva", conclude.  E sarà un agosto di divertimento a Cinecittà World con le sue 40 attrazioni, 7 aree a tema, 6 spettacoli live al giorno: in questo mese sono gettonatissime le attrazioni acquatiche come Aktium, la montagna russa in cui si precipita in un enorme lago ad oltre 70km/h, sollevando un’onda di 2.000 litri, Pompieri, la divertente battaglia a cannonate d’acqua o le divertenti passeggiate sotto le Fontane Danzanti. Un agosto al fresco è garantito ad Aqua World, il parco acquatico di Cinecittà World, con i suoi 25mila m2 di ombrelloni e lettini gratuiti, la Cinepiscina, prima piscina cinematografica al mondo, con il maxischermo incastonato nell’acqua su cui seguire le Olimpiadi di Parigi dal 27 luglio all'11 agosto, il relax del fiume lento Paradiso, i brividi degli scivoli acquatici Vortex e Boomerang, la sabbia finissima dorata della Phuket Beach. Un agosto di fuoco si può vivere a Roma World, con le sue 16 esperienze da antichi romani, immersi nel bosco e nella natura, che culminano con il grande show serale, arrivato ad oltre 30 repliche e sold-out, Roma on Fire. Tra gli eventi che animano il mese: il 4 agosto si balla con Luis, ballerino e coreografo tra i più seguiti d’Italia; il 10 agosto “Si canta e si balla con gli anni ‘90”: 7 ore di musica non-stop per un nostalgic party che farà cantare a squarciagola le hit che hanno segnato un’intera generazione. Per i romantici che vogliono affidare il loro desiderio alle stelle, il posto giusto è Roma World: una notte di San Lorenzo con il naso all’insù nel suggestivo scenario dell’Antica Roma. Con telescopi forniti dal parco gli ospiti saranno liberi di ammirare da vicino la pioggia delle stelle cadenti, con la possibilità di cenare nella tipica Taberna e dormire in tenda, sotto il cielo stellato. I più curiosi scopriranno i segreti dello sciame meteorico grazie all’astronomo Luca Consolini. L’11 agosto ad Aqua World è tempo di “Waterland: Bambini in Festa!”: tra giganti water ball acquatiche ed enormi bolle di sapone, i più piccoli potranno conoscere le mascotte dei personaggi dei cartoni animati più amati di sempre come Stitch, Bing, Flop, Sonic, Super Mario, Luigi, Re Leone, Peppa Pig, Unicorno, Pickachu, Minnie e Topolino, scattare foto con loro, ballare e cantare con un dj set che suonerà le hit più amate dai bambini. Niente piani per il 15 agosto? Niente paura, o forse sì…Cinecittà World festeggia il suo primo Ferragosto da paura con il Summer Halloween Festival ad Aqua World: dal 15 al 18 al calar del sole la Cinepiscina sarà invaso da zombie, mostri e strane creature inquietanti per quattro serate all’insegna del brivido con attrazioni da paura, la maratona Cine Horror, una terrificante zombie walk, giochi a tema e djset. La festa comincerà dalla mattina tra bolle di sapone, maxi-gonfiabili su cui scattarsi un selfie, dj set ed il classico pranzo di Ferragosto a tema diverso in ognuno dei 3 parchi. —lavoro/datiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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A Giungano Festa dell’Antica Pizza Cilentana, sei giorni di sapori, suoni e tradizioni

(Adnkronos) – Nel cuore del Cilento, il borgo di Giungano si prepara a festeggiare la diciottesima edizione della 'Festa dell'Antica Pizza Cilentana', un appuntamento imperdibile che esalta uno dei piatti più rappresentativi del Cilento. L'evento, che si terrà dal 6 all'11 agosto prossimi, è organizzato con passione da Pietro Manganelli e Giuseppe Coppola dell'Associazione Cilentum Pizza. La 'Festa dell'Antica Pizza Cilentana' è diventata un evento annuale molto atteso, dedicato alla celebrazione della pizza cilentana e delle tradizioni culinarie locali. Ospitato nel suggestivo borgo di Giungano, noto per la sua storia e autenticità, l'evento offre un ricco programma di spettacoli culturali, esibizioni musicali e attività volte a valorizzare il territorio e le sue radici storiche. "Siamo orgogliosi di annunciare la diciottesima edizione della Festa dell'Antica Pizza Cilentana" afferma Pietro Manganelli dell'Associazione Cilentum Pizza. "Questo evento riflette il nostro amore per la tradizione culinaria e culturale del Cilento, e desideriamo condividere con tutti i visitatori il sapore unico dell'antica pizza cilentana in un'atmosfera di convivialità", sottolinea.  Giuseppe Coppola aggiunge: "La Festa dell'Antica Pizza Cilentana è un'opportunità speciale per unire le persone attraverso la cultura, la musica e la cucina. Il nostro impegno nel creare un programma musicale importante riflette il nostro lavoro che non si limita a poche settimane ma un intero anno. Invitiamo tutti a partecipare e a scoprire i sapori autentici del Cilento. Non solo pizza, ma anche una varietà di piatti tipici che rappresentano questo magico territorio”, conclude.  Durante la festa, oltre alla pizza cilentana, i visitatori potranno gustare una vasta gamma di piatti tradizionali come antipasti cilentani, lagane e ceci, fusilli, mulegnane mbuttunate, patate cu a cauzodda, scauratieddi, zeppole cresciute e molte altre prelibatezze preparate da autentiche signore cilentane. Ogni sera ci sarà un forno dedicato a diversi ospiti che cambieranno di giorno in giorno; 6 agosto, La pizzeria Vincenzo Capuano; 7 agosto, La pizzeria Boris; 8 agosto, Pizzeria Vittoria; 9 agosto, Vicceria; 10 agosto, Storie di pane; 11 agosto, pizzeria Mo Veng. Anche gli amanti del gluten free avranno il loro forno dedicato e fra le pizzerie troviamo: Positano, Alleria e Mondo senza glutine. Previsto anche un programma musicale ricco di appuntamenti imperdibili e il Premio Giungano. La kermesse, guidata dal direttore artistico Michele Pecora in collaborazione con la poliedrica Melissa Di Matteo, proporrà un vero viaggio nella musica popolare e contemporanea, ricco di contaminazione. Michele è un figlio del Cilento, che ha saputo, nella sua lunga e fortunata carriera, rimanere “a tempo con i tempi”, la sua musica è frutto anche dell’amore per la sua terra, e la passione nella direzione artistica di questo evento, ne è una dimostrazione. “Una nuova edizione, un rinnovato entusiasmo e la voglia di superarci, di nuovi stimoli e colori, anche quest’anno ospitiamo -sottolinea Pecora- grandi protagonisti della musica internazionale per accogliere nuovi testimonial, ma anche far conoscere e presentare il Cilento in un vero incontro tra musicisti che hanno la gioia dello scambio e del mettersi sempre in gioco, e ritrovarsi”.  Il 6 agosto in programma i Tazenda, in esclusiva regionale, il gruppo che porta nel mondo l’Italia e la Sardegna etno-pop rock: da Spunta la luna dal monte a Pitzinnos in sa gherra, brano scritto con Fabrizio De Andrè; 7 agosto, Artisti Cilentani Riuniti, una serata unica che festeggia il territorio e i 35 anni dell’Agrioil; 8 agosto: Sicily Folk Orchestra, con Simona Sciacca, una conceptbandallargata, con focus sulla Sicilia, i suoi ritmi, i suoi canti; 9 agosto: Gabriele Esposito, il cantautore napoletano classe '98, che dalle strade di Napoli, diventa virale e così l'EP "Via Scarlatti" supera i 15 milioni di visualizzazioni e streams; 10 agosto: Pietra Montecorvino, la cantante e attrice italiana, dalla voce e personalità unica; 11 agosto: 99 POSSE, lo storico gruppo napoletano tra contaminazione e innovazione continua, da Curre curre guagliò a Quello che…  Verrà consegnato inoltre il Premio Nazionale Giungano Cilentum, a personalità e artisti che hanno saputo contaminare, “esportare” nel mondo e tramandare la tradizione cilentana e popolare italiana, con metodi moderni e innovativi. L'evento è aperto a tutti e i biglietti possono essere acquistati sul posto o tramite il sito cilentumpizza.it. La festa è Plastic Free e offre opzioni Gluten Free. L'evento è sostenuto dalla Regione Campania, dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, e dal Comune di Giungano, Unione dei Comuni Paestum – Alto Cilento. Main sponsor: Caputo il Mulino di Napoli, Olio Stilla, Cilento Delizie, BCC Capaccio Paestum e Serino, Planet, Madant Frutta, BCC Aquara, Domus Laeta, Agrioil, AgroSystem, Maida, Coca Cola, Convergenze, Peroni Nastro Azzurro, Pomilia, Aristea, Royal Paestum, Di Sessa Costruzioni e Paestum Service —lavoro/made-in-italywebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Parigi 2024, Zico: “Mi hanno rubato i gioielli”. Furto da 200mila euro

(Adnkronos) – Zico derubato a Parigi, furto di gioielli da 200mila euro alle Olimpiadi 2024. L'ex stella del calcio brasiliano Zico ha denunciato il furto subito ieri nella capitale francese. Il 71enne ha presentato una denuncia, ha spiegato la procura di Parigi. Secondo il quotidiano Le Parisien, la valigetta contenente gioielli è stata rubata mentre era in taxi. Il furto sarebbe stato commesso da due persone, una delle quali ha distratto l'autista e l'altra ha afferrato la borsa attraverso un finestrino aperto. Zico è a Parigi su invito della squadra olimpica brasiliana. Accompagnato dalla moglie Sandra e ha descritto la rapina come una "sfortuna" e ha affermato che la famiglia si sta "riprendendo dallo shock". "Sandra e io stiamo bene e, nonostante la perdita materiale, la cosa più importante è sempre la nostra salute e la nostra vita", ha detto sui social media. Secondo Globo Esporte, Zico ha subito un furto da 200mila euro. Il rapporto afferma che l'incidente è avvenuto di fronte all'hotel in cui alloggia. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Calcio, serie C/ Campobasso- Dagenham 0-3

foto Arnaldo Angiolillo

Campobasso

Forte F , Pierno, Calabrese, Bosisio, Haveri, Mondonico, Maldonado, Prezioso, Forte R, D’Angelo, Di Nardo. All Braglia.

Dagenham

Eliott, Trent, Tom ,Paul, , Oscar, Harry, Shiloh, Frank, Dion, Reece, Ryan. All Strevers.

Arbitro: Angelillo di Nola. Marcatori: al 32′ Tom, al 56′ Reece, al 78′ Shiloh.

Spettatori circa 2000.

Prima amichevole dei rossoblù, seguiranno altre due  una contro l’Altamura il 31 luglio alle 17 e una  contro il Cerignola il 4 agosto alle 18, tutte si disputeranno al ” Molinari”. Al 10′, tiro di Reece che colpisce il palo, al 20′ tiro di D’Angelo ma la palla finisce fuori. Al 32′, azione degli Inglesi e Tom batte il portiere di casa con un bel tiro: è 1-0 in favore degli ospiti.  Al 40′, tiro di D’Angelo ma Eliott respinge in angolo. Finisce cosi,  il primo tempo con il Dagenham in vantaggio per 1-0.

Nel secondo tempo,  girandola di sostituzioni di Braglia, al 56′ azione dei bianconeri e Reece  realizza il 2-0 per la propria squadra. Al 78′, Shiloh, con un tiro forte  da fuori area segna il 3-0.

Finisce cosi ,la partita con la vittoria della squadra  inglese di proprietà di Rizzetta mentre per il Campobasso dopo pochi giorni di ritiro è presto per dare un giudizio. 

Arnaldo Angiolillo

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Covid Italia, contagi ancora in aumento: Campania, Lombardia e Lazio con più casi

(Adnkronos) – Sono 13.672 i casi di Covid registrati in Italia nella settimana tra il 18 e il 24 luglio, quasi il 53% in più rispetto ai 7 giorni precedenti quando i casi erano 8.942. Salgono anche i morti, 53 contro i 40 della settimana precedente (il 32% in più). E' quanto riporta il bollettino aggiornato del ministero della Salute sull'andamento di Covid nel Paese.  Sono 3 le regioni che superano quota 2mila contagi censiti: in testa la Campania con 2.492 casi, seguita dalla Lombardia con 2.453 casi, e dal Lazio con 2.178 positivi. Sopra quota mille il Veneto (1.152) e la Puglia (1.101) Il tasso di positività a livello nazionale è pari a 13,8% – calcolato su un totale di 98.771 tamponi eseguiti (erano 79.967 la scorsa settimana) – e sale di 2,6 punti percentuali rispetto a quello dei 7 giorni precedenti (11,2%). 
Sale incidenza e aumentano i ricoveri: dati ultima settimana
  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Prato, incendio al poligono di Galceti: 2 morti

(Adnkronos) –
Due morti a Galceti, in provincia di Prato, per l'incendio in un poligono. Le fiamme, partite per cause ancora ignote oggi 26 luglio dall'interno della struttura, sospinte dal vento si sono rapidamente propagate arrivando a una pineta che si trova nell'area circostante. Immediato è stato l'invio di dieci squadre di volontariato antincendi boschivi, dei vigili del fuoco e di due elicotteri della flotta regionale: la zona è ad alto pregio ambientale con la presenza anche di abitazioni non troppo distanti dal fronte del fuoco.  All'interno del poligono ci sarebbero state tre persone, una delle quali è stata soccorsa dal 118 ustionata in forma grave; mentre le altre due persone – che in un primo momento risultavano disperse – sono morte. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e la polizia municipale e la sindaca di Prato, Ilaria Bugetti. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Food: tra farina e lieviti sempre più mani di donna, in crescita pizzaiole al top

(Adnkronos) – Acqua e Farina, lievito e olio, con fior di latte e pomodoro sono gli ingredienti tradizionali di una buona pizza. A far la differenza però è l'abilità del pizzaiolo. E oggi, molto di più rispetto al passato, delle pizzaiole. Sono infatti in crescita le donne che, tra forno e sala, esprimono il loro talento e la loro fantasia servendo ai loro clienti pizze d'eccellenza, come e più dei loro colleghi uomini. E la tendenza a sfornare margherite d'autore è in crescita tra le donne come racconta ad Adnkronos/Labitalia Barbara Guerra, co-curatrice delle guida internazionale '50 Top pizza', che nelle scorse settimane ha lanciato l'edizione 2024. “Nella grande comunità della pizza -spiega- osserviamo un bel protagonismo delle donne al banco pizza. Con impegno e dedizione affermano il loro talento che non è ancora sufficientemente valorizzato e riconosciuto, combattendo contro il pregiudizio molto diffuso che da un lato considera questo mestiere un lavoro da uomini, dall’altro le obbliga a scegliere fra carriera e famiglia", spiega. Ed è importante, sottolinea Guerra, far conoscere le storie di chi ha scelto questa strada professionale. "Come 50 Top Pizza abbiamo sempre avuto l’obiettivo di far emergere, portandoli sulla ribalta pubblica, i percorsi di carriera femminili, siano essi di pizzaiole, cheffe, direttrici di sala, proprietarie di attività ristorative e di accoglienza. Farli conoscere è uno dei modi per renderli modello di ispirazione per le altre donne che magari non hanno il coraggio o le condizioni per osare, restando nelle retrovie", sottolinea. Anche perchè, sottolinea Guerra, "il vecchio retaggio culturale per cui l’uomo cucina e la donna nutre deve essere ribaltato. Si può fare favorendo l’empowerment cioè riconoscendo e favorendo l’autonomia culturale, lavorativa ed economica delle donne e il mainstriming cioè attivare, sempre di più azioni, reti ed alleanze, sensibilità condivise anche con gli uomini affinché si capisca che una cucina, una famiglia, una società in cui le donne stanno bene è un vantaggio per tutti”, conclude.  E una donna che, facendo pizze, ha fatto tanta strada è Giorgia Caporuscio, star della pizza a New York con il suo 'Don Antonio' e che si è vista assegnare il 'Pizza Maker of the Year 2024 – Ferrarelle Award' durante la cerimonia di premiazione di 50 Top Pizza Usa 2024. Giorgia, figlia d'arte, ha 34 anni ed è arrivata nella Grande Mela 15 anni fa. "Sono venuta qua negli Stati Uniti -racconta ad Adnkronos/Labitalia- quando avevo 19 anni. Avevo finito l'alberghiero a Formia e non avendo nessuna idea di cosa fare nella mia carriera professionale ho deciso di venire a trovare mio padre perché era già negli Stati Uniti e aveva appena aperto la sua prima pizzeria napoletana a New York".  "Ho pensato di imparare l'inglese, e quindi la mattina andavo a scuola e il pomeriggio per stare insieme un po' a mio padre, stavo sempre in pizzeria con lui. I dipendenti, i collaboratori di mio padre, mi prendevano sempre in giro 'non sai fare la pizza, non sai fare la pasta'. E quindi per gioco e anche per far vedere a loro che, guarda un po', ho iniziato adesso e so fare la pizza meglio di voi, ho iniziato a fare le pizze un po' tutti i giorni. E scherzando, scherzando, alla fine è diventata la mia passione e io dico sempre che ce l'avevo già nel sangue questo lavoro", sottolinea.  E i risultati oggi si vedono. "Dopo 15 anni, a New York sono proprietaria, capo pizzaiolo e capo chef di 'Don Antonio', dietro Times Square, e mi occupo di tutta la parte gestionale, della cucina, ricette, organizzazione di tutti i dipendenti, insieme a mio marito. Abbiamo rilevato questa pizzeria da mio padre, abbiamo iniziato dal 2020", dice. Un percorso non semplice, ma per Giorgia i consigli possono aiutare. "La costanza, bisogna studiare tanto, e tanta determinazione. Questi sono i miei consigli, che dò a tutte. Non aver paura, perché tutti quanti possiamo iniziare da zero a fare questo mestiere, se si ha passione si va veramente lontano, e io sono l'esempio", sottolinea.  E per Giorgia le donne hanno un vantaggio non da poco. "Essendo un lavoro manuale, le donne hanno un'agevolazione, riescono a controllare la forza all'interno delle proprie mani e ad essere più flessibili rispetto agli uomini, nel toccare l'impasto, soprattutto nella pizza napoletana, che è un impasto molto più soft. Quindi abbiamo un'agevolazione in più rispetto a un uomo, che ha molta più forza e deve controllare molto di più la forza dentro le mani", sottolinea.  Controllo delle mani che Giorgia esprime al meglio per realizzare il 'cavallo di battaglia' del suo locale: "E' la famosa Montanara, la pizza fritta. È un disco di pasta che stendiamo, lo friggiamo, e poi mettiamo il pomodoro, la mozzarella affumicata, il basilico, il pecorino romano, e la mettiamo alcuni minuti dentro il forno, quindi l'olio in eccesso evapora, e quindi si ha una doppia cottura. Ha la sofficità e la croccantezza, e gli americani impazziscono, anche grazie al fatto che noi portiamo il 98-100% dei prodotti che usiamo dall'Italia, cercando di dare a New lo stesso prodotto che si può trovare a Napoli. E' quello il nostro vero segreto", conclude.  E da New York a Napoli ecco la storia di un'altra giovane donna che ha inseguito la sua passione fin da piccolissima. "Mio padre -racconta ad Adnkronos/Labitalia Jessica De Vivo, della pizzeria Mary Rose a Napoli- aveva la pizzeria e a sette anni io ho fatto la mia prima pizza. Poi appena finiti gli studi subito ho iniziato a lavorare in pizzeria. Oggi ho 29 anni, sono più di dieci anni che lavoro".  Il percorso non è stato semplice. "Io penso che una donna per fare questo lavoro deve avere realmente una passione, io dedico al mio lavoro quasi tutta la giornata, dalla mattina fino alla sera, cioè, sono sempre in pizzeria. Oggi stanno uscendo parecchie pizzaiole donne e questa per una donna è una bellissima cosa. Noi abbiamo qualcosa che l'uomo non ha: l'eleganza e il segreto per un'ottima pizza sono le mani di una donna", rivendica Jessica. E Jessica, con le sue pizze è una star di TikTok e Instagram. "I social aiutano oggi nel nostro mestiere, ti fanno conoscere, e tante persone poi vengono qui in pizzeria a provare le mie pizze. E poi da piccolina oltre la pizza l'altra mia grande passione era la recitazione", aggiunge. Ma qual è la pizza top per Jessica? "Io sono molto tradizionalista, quindi mi mantengo sempre sul tradizionale: una margherita provola e pepe o una pizza fritta", conclude.  Una passione, come quella fare la pizza, può anche 'svegliarsi' o per necessità, come nel caso di Roberta Esposito del Ristorante pizzeria 'La Contrada' ad Aversa, in provincia di Caserta, classificatasi al 32 posto nella classifica di '50 Top Pizza'. "Io ho cominciato più in sala, sapevo stendere e cucinare la pizza perché l'avevo imparato ma non era la mia prima aspirazione", racconta ad Adnkronos/Labitalia. "Poi all'improvviso, quando il pizzaiolo mancava o non veniva o ritardava dalle ferie io lo sostituivo. Fu una cosa automatica: non è venuto, non mandiamo via gente, dai falla tu. Fin quando un sabato il mio collaboratore non stette tanto bene, andò via e rimasi io di sabato sera lì dentro in pizzeria e da lì non me ne sono mai più uscita", sottolinea.  Oggi Roberta ha 41 anni "ma il locale la mia famiglia l'ha rilevato quando avevo 13 anni mentre il progetto pizza è nato quando ne avevo 25. Io credo che in realtà è come ogni lavoro, devi avere una predisposizione per poterlo fare. Io consiglio anche a una ragazza che magari si avvicina a questo mestiere, se ha le caratteristiche, di seguirla questa passione. E' comunque un lavoro sacrificato, facendo le pizze, vai la mattina, non si sa quando torni, comunque se ne vanno via tante ore della giornata", sottolinea. Di certo la fantasia delle donne aiuta. "A me piace la pizza fuori menù. È quella che posso preparare con un prodotto stagionale, un prodotto che trovo fresco, e quindi immagino di proporre quella pizza, la preparo, piace, è tutta la mia soddisfazione. Io ho l'abitudine ogni sei mesi di cambiare menù, quindi ne ho fatte tante di pizza, non ho proprio quella preferita", conclude.     —lavoro/made-in-italywebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Israele-Hamas, domenica a Roma vertice con Cia e Mossad per ostaggi e tregua

(Adnkronos) – E' atteso per domenica un vertice a Roma tra il direttore della Cia Bill Burns, il capo del Mossad Dedi Barnea, il primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdel Rahman al-Thani, e il capo dell'intelligence egiziana, Abbas Kamal, per cercare di chiudere l'accordo per il cessate il fuoco a Gaza e far tornare gli ostaggi israeliani a casa. E' quanto rivelano Axios e Walla citando fonti israeliane e americane.  Il nuovo round di negoziati avviene in un momento cruciale, sottolinea Axios, ricordando che ieri Benjamin Netanyahu ha incontrato Joe Biden che considera l'accordo fondamentale per la sua "legacy". Alle famiglie degli ostaggi incontrate ieri ha infatti ribadito che continuerà a spingere verso questo obiettivo fino alla fine del suo mandato, e queste, dopo l'incontro, a cui ha partecipato anche Bibi, si sono dette più ottimiste. L'incontro di ieri è stata anche l'occasione per discutere le nuove richieste, più severe, di Netanyahu, l'istituzione di un meccanismo di monitoraggio di armi e militanti dal sud al nord di Gaza e il mantenimento del controllo israeliano del confine tra Gaza e l'Egitto. Bibi si è impegnato a far avere entro due giorni una proposta aggiornata ai mediatori degli Usa, Qatar e Egitto per passarla ad Hamas. Le fonti di Axios, però, sottolineano come, anche dopo 3 ore di colloqui, Biden e i suoi consiglieri non sanno ancora se Bibi voglia veramente l'accordo o stia solo guadagnando tempo per evitare il collasso del suo governo. Riguardo all'incontro di Roma, fonti informate spiegano che non si ritiene che vi saranno negoziati dettagliati sui punti ancora aperti, ma si concentrerà a individuare una strategia per procedere. Negoziatori israeliani non sperano quindi che a Roma si possa arrivare ad una svolta, dubitando che la pressione di Biden abbia convinto il premier ad alleggerire alcune delle sue nuove, severe richieste. "Netanyahu vuole un accordo impossibile, al momento non è disposto a muoversi e quindi potremo andare incontro ad una crisi dei negoziati piuttosto che ad un accordo", conclude una fonte israeliana di Axios. Intanto oggi – dopo il discorso al Congresso, i colloqui separati alla Casa Bianca con Joe Biden e Kamala Harris – Benjamin Netanyahu oggi è in Florida per incontrare Donald Trump a Mar a Lago. Si tratta del primo incontro tra i due da quando il tycoon ha lasciato la Casa Bianca, cosa che colpisce vista la stretta relazione personale con il premier israeliano che Trump vantava quando era presidente. Le cose sarebbero però cambiate quando Netanyahu inviò un messaggio di congratulazioni a Joe Biden per la vittoria nel 2020, facendo infuriare Trump che continuava a denunciare presunte elezioni rubate. In tempi più recenti, dopo il 7 ottobre, il tycoon non ha esitato a criticare il modo in cui Netanyahu sta gestendo la guerra, accusandolo di essersi fatto cogliere "impreparato" dall'attacco di Hamas. Secondo fonti citate da Times of Israel, i due non solo non si sono visti in questi anni, ma non si sono neanche parlati al telefono. Il primo colloquio tra i due dal gennaio 2021 è avvenuto questo mese, quando Bibi ha chiamato Trump per fargli gli auguri del 4 luglio. Fonti dell'ex amministrazione Trump parlano di "relazione di odio e amore tra i due". "È tempo che questa guerra finisca", ha detto la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris in quello che ha definito un colloquio "franco e costruttivo" con Netanyahu. Usando un tono più duro rispetto al presidente Biden, Harris ha affermato di aver espresso chiaramente le sue "serie preoccupazioni" in merito alle vittime di Gaza, sottolineando con Netanyahu quanto sia importante il modo in cui Israele si difende. Harris ha inoltre sottolineato la necessità di trovare un percorso verso una soluzione a due Stati. Le parole della vicepresidente americana Harris non possono essere ignorate, potrebbero ritardare un accordo sugli ostaggi, ha affermato un funzionario israeliano. "Spero che le cose che la vicepresidente ha detto in una conferenza stampa non vengano interpretate da Hamas come una frattura in via di sviluppo tra Israele e gli Stati Uniti, che ritarderebbe un accordo", ha detto il funzionario.  "Non possiamo permetterci di restare insensibili di fronte alla sofferenza e non resterò in silenzio", aveva dichiarato la Harris in una conferenza stampa dopo l'incontro con il primo ministro israeliano.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Ferrazzano/ La statua dell’Assunta restituita alla comunità

La comunità di Ferrazzano in festa per la restituzione alla Chiesa ed alla comunità della statua dell’Assunta restaurata.

La cerimonia si terrà nella Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo sabato 27 luglio p.v. Alle ore 19. I

l programma prevede alle ore 19, la Santa Messa, presieduta dall’arcivescovo di Campobasso-Bojano, mons. Biagio Colajanni e di seguito alle ore 20 il concerto per l’intronizzazione della statua dell’assunta restaurata; ad esibirsi sarà la corale di Sant’Onofrio di Ferrazzano, diretta dal maestro Marco Columbro.

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