martedì, Febbraio 18, 2025
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L’occhio che uccide/ Il Molise combatte il covid in modo naturale

Si tratta di una vera e propria strategia, non di un fenomeno episodico. Il Molise si sta distinguendo per un approccio innovativo alla pandemia, tutto basato sulla flora e sulla fauna locale. Superata l’idea che il virus si combatta solo con politiche sanitarie ( in un ospedale ci si sta se si è ammalati, se non si è ammalati è logico che lo si debba diventare) la nostra regione si è avviata su un sentiero solitario ma promettente.

La testimonianza di tutto questo sono le ordinanze del presidente della Regione, Donato Toma che hanno costellato il periodo pandemico. Si è partiti con il taglio della legna e con i lavori nei campi, si è passati alla raccolta del tartufo per poi arrivare alla caccia al cinghiale e, ultimo e prezioso tassello del progetto, il divieto di ammazzare il maiale. La mossa a sorpresa ha creato un grande scompiglio nel mondo animale.

In particolare i cinghiali lamentano una grave violazione costituzionale con una evidente disparità di trattamento. Loro, abituati ad essere predatori diventano carne da cannone mentre i loro cugini, anziché trasformarsi in cotechini, salsicce e soppressate vengono salvati e amnistiati La motivazione ufficiale, secondo i cinghiali, non regge. Se è vero che l’uccisione del maiale di solito si accompagna a feste e assembramenti bastava vietare le feste e gli assembramenti. Quindi, concludono i cinghiali, c’è una evidente volontà politica di cambiare le gerarchie secolari nel mondo dei suini.

Ma non sono solo i cinghiali a protestare. Vitelli, agnelli e capretti stanno pensando ad una grande manifestazione davanti la sede della Giunta regionale. Anche noi ci immoliamo per feste, pranzi e barbecue ma nessuno ci ha mai graziato. In particolare agnelli e capretti chiedono, con l’avvicinarsi della Pasqua e della Pasquetta al presidente Toma di risparmiare la solita, tragica ecatombe. Il Presidente, però, tira dritto per la sua strada. Anzi è intenzionato a rilanciare.

Sono allo studio nuove e più incisive ordinanze. Dal divieto di preparare, cucinare e consumare il brodo di pollo (un tentativo forse di ingraziarsi il mondo dei volatili) alla raccolta in sicurezza dei mughetti e della margherite da campo. In agenda anche una ordinanza per vietare la produzione, distribuzione e vendita di prodotti alimentari che ingenerano confusione con i rappresentanti delle istituzioni locali (toma e tomini principalmente ma potrebbe essere interessato anche il Presidente della Provincia di Isernia Ricci).Il tutto da far confluire in un unico grande quadro riepilogativo.

Il Presidente, infatti, pensa di mettere in musica, con la sua preziosa chitarra, questa mole originale di produzione giuridica e realizzare così un Cd da regalare al popolo molisano. Un Cd da utilizzare in sicurezza, per rilassarsi quando si è da soli e sconfiggere così, con la natura, il pericolo pandemico. Cioè quando si va in bagno.

Aigor

Potete ascoltare la rubrica del nostro Aigor anche nel corso del telegiornale di Trsp, ogni martedì sui canali 15 per il Molise e 17 per l’Abruzzo

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Compleanno Trump festa nazionale, la proposta della deputata Usa

(Adnkronos) – La deputata repubblicana di New York, Claudia Tenney, ha presentato una legge per rendere il compleanno del presidente Donald Trump, il 14 giugno, giorno di festa federale. Lo riporta Newsweek.  Tenney ha presentato la sua proposta di legge lo scorso 14 febbraio, con l'obiettivo di emendare il Titolo 5 del Codice degli Stati Uniti affinché il 14 giugno – che è anche National Flag Day – diventi a tutti gli effetti una festività pubblica. In un comunicato stampa, Tenney ha affermato che “nessun presidente moderno è stato più determinante per il nostro Paese” di Trump, descrivendo il suo impatto come “innegabile”. Lo ha elogiato come “il Presidente più importante della storia americana moderna”, riconoscendo la sua leadership in una fase di importanti sfide internazionali e interne. Tenney ha fatto riferimento ad altre festività federali già esistenti, affermando: “Così come il compleanno di George Washington è codificato come festività federale, questa proposta di legge aggiungerà il compleanno di Trump a questa lista, riconoscendolo come il fondatore dell'età dell'oro dell'America”.  “Dalla mediazione degli storici accordi di Abramo alla promozione del più grande pacchetto di sgravi fiscali della storia americana, l'impatto di Trump sulla nazione è innegabile – ha proseguito – Inoltre, mentre la nostra nazione si prepara a celebrare il suo 250° anniversario, dovremmo creare una nuova festività federale che onori la bandiera americana e tutto ciò che essa rappresenta”. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Sanremo 2025, la rivolta calabrese: “Brunori in vetta al televoto, troppi voti persi”

(Adnkronos) –
Post inferociti, screenshot di tentativi di voto non andati a buon fine, congetture e sospetti. I fan calabresi di Brunori Sas non ci stanno e, dopo il verdetto che
ha incoronato Olly vincitore del 75mo festival di Sanremo, difendono il loro beniamino cosentino intavolando una protesta social – e non solo- che sale e scalda gli animi. Tutto parte da un'analisi riguardante i risultati di voto sera per sera. Brunori con il suo 'L'Albero delle Noci' si è piazzato primo sia nella classifica di giovedì sera dove votavano le Radio e il pubblico da casa (nel televoto c'è stato un netto distacco tra Olly, 26%, e Brunori, 35%) che in quella della finale, che comprendeva televoto, radio e stampa. Contrariamente a quanto era ipotizzabile, dunque, da casa il pubblico ha mostrato di apprezzare maggiormente la poesia del pezzo cantautorale di Brunori rispetto al brano del favoritissimo Olly. Quando poi si è stretto il cerchio e gli artisti sono rimasti in 5, il più votato dalle 3 giurie (Sala Stampa, Radio e televoto) è stato Lucio Corsi. Facile intuire a quel punto la speranza dei fan di Brunori, che hanno cominciato a credere nel sogno insperato di una vittoria contando sui voti accumulati nei giorni precedenti. Invece, in pochi minuti Olly ha sorpassato Brunori e Corsi, vincendo il festival. Un sorpasso che per la comunità calabrese brucia in modo particolare. La ragione? Le tante anomalie di voto segnalate sui social durante la finale, quando sul web è esplosa la protesta degli utenti per le tante preferenze non andate a buon fine. In particolare, sui social in tantissimi hanno cominciato a segnalare la mancata ricezione del messaggio di conferma, senza la quale il voto non ha validità. A quel punto, da Cosenza è partito un tam tam cresciuto sempre di più. Sui social è scoppiata un'insurrezione. E le descrizioni dei disservizi si sono fatte più puntuali: diverse persone hanno postato lo screenshot del messaggio ricevuto con la comunicazione del "voto non accettato per votazione chiusa". Ma molti assicurano di aver votato prima che venisse chiuso il televoto. Al Mood, un noto locale di Rende, in provincia di Cosenza, tanto per fare un esempio, in 300 si erano riuniti per tifare il cantante e televotarlo ma quasi nessuno ci è riuscito. "Confermo, tantissime persone che conosco, amici, familiari, non sono riuscite a votare -dice contattato dall'Adnkronos il direttore artistico del locale, Marco Verteramo- Io stesso ho provato e ho avuto difficoltà. Quella sera al locale c'era aria di festa per tifare Brunori e non è scoppiata la polemica, ma nelle ore successive si è cominciato a prendere atto che moltissimi non erano riusciti". Va detto che la Rai ha chiarito subito che il ritardo nella ricezione dei messaggi di conferma è stata causata dalla congestione del sistema durante i picchi di votazione, ma che "tutti i voti validi sono stati regolarmente conteggiati". Ai fan di Brunori, però resta l'amarezza, e sui social ricorre la domanda: cosa sarebbe accaduto se il sistema di televoto avesse funzionato senza intoppi? —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Instagram introduce il pulsante “Non mi piace”: ecco come funzionerà

(Adnkronos) – Instagram, tramite un post su Threads di Adam Mosseri, Head of Instagram, ha annunciato l'introduzione di una nuova funzionalità che potrebbe stravolgere l'interazione che abbiamo avuto fino ad oggi con i contenuti della piattaforma social: il pulsante "Non mi piace". Il tasto "non mi piace" permetterà agli utenti di segnalare, in modo del tutto anonimo, i commenti che sono considerati offensivi, irrilevanti o semplicemente non graditi. L'obiettivo di questa funzionalità è duplice: da una parte, offre agli utenti la possibilità di esprimere il proprio disaccordo senza timore di ripercussioni; dall'altra, permette a Instagram di raccogliere feedback su quali commenti potrebbero essere considerati offensivi o inadeguati dalla comunità. Mosseri ha spiegato che, in base ai risultati del test, questi segnali potrebbero essere utilizzati per modificare l'ordine dei commenti, spostando quelli con più segnalazioni "Non mi piace" verso il basso nella lista, in modo da promuovere un ambiente più positivo e rispettoso. Attualmente la sperimentazione viene effettuata su un ristretto numero di utenti.  "Stiamo conducendo una prova per un nuovo pulsante che verrà posizionato accanto ai commenti su Instagram. Questa funzionalità fornirà agli utenti un metodo privato per indicare il proprio disagio verso specifici commenti. È importante precisare che si tratta di una fase sperimentale: non vi sarà alcuna visualizzazione del numero di 'Non mi piace' ricevuti e l'identità di chi utilizza il pulsante rimarrà anonima. In futuro, potremmo considerare l'uso di questi feedback per modificare l'ordine dei commenti, relegando quelli meno graditi in posizioni meno visibili. Il nostro obiettivo con questa iniziativa è di contribuire a creare un ambiente di interazione più positivo e accogliente su Instagram.", scrive Mosseri.  —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Rapina a casa del proprietario di Mondo Convenienza: fuggono con Rolex e 50mila euro

(Adnkronos) – In sei, con il volto coperto e armati di pistola, hanno fatto irruzione nell'abitazione del proprietario della catena di arredamento 'Mondo Convenienza', in via Colline dell'Argento, a Civitavecchia, intorno alle 22.10 di sabato scorso. Dopo aver chiuso l'uomo in una stanza insieme al cognato, hanno portato via 50mila euro in contanti, due Rolex e altri monili il cui valore è ancora da quantificare. Nessuno è rimasto ferito. Sul posto i poliziotti di Civitavecchia, impegnati nell'analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Occupazione/Coldiretti Molise: occorre superare il click day

E’ giunto il momento di superare una volta per tutte il meccanismo del “click day” che non risponde né alle esigenze del mondo produttivo né alle legittime attese di chi cerca un impiego in agricoltura. A sostenerlo è Coldiretti Molise dopo che il “click day” (12.02.2025) per la presentazione delle istanze del Decreto flussi 2025, relativo alle domande per lavoratori subordinati stagionali per il settore agricolo, ha fatto registrare un overbooking per i 110mila “posti” previsti.

Per il Molise erano disponibili solo 36 quote riservate alle Associazioni Agricole di categoria; un numero estremamente esiguo per far fronte a tutte le esigenze del territorio.

Secondo Coldiretti Molise è dunque giunto il momento di assumere una gestione diretta dei flussi, sfruttando i passi importanti fatti con la revisione dell’ultimo decreto, con un maggiore coinvolgimento delle associazioni datoriali.

“Il primo problema – spiega il Direttore regionale di Coldiretti Molise, Aniello Ascolese – è rappresentato dal fatto che non tutti gli occupati richiesti risultano poi effettivamente disponibili quando serve; infatti, nel 2024, secondo una stima Coldiretti, della quota gestita direttamente dalle associazioni datoriali agricole ne era arrivato solo il 70%, mentre nel 2023 la percentuale era stata addirittura di appena 1/3”. 

Numeri che evidenziano come sia giunto il momento di cambiare il sistema, così da evitare i fenomeni fraudolenti e le infiltrazioni della criminalità organizzata”. Un pericolo, questo delle infiltrazioni criminali, cui anche il territorio molisano, specie a confine con Puglia e Campania, è esposto e dunque costantemente attenzionato da parte delle Forze dell’Ordine.

Secondo Coldiretti Molise è inoltre importante arrivare a sanare le posizioni di irregolarità di tanti stagionali; per questo positivo, in quest’ottica, è il risultato ottenuto dalla Coldiretti nel consentire la “conversione” del permesso di soggiorno da stagionale a subordinato per i lavoratori stagionali già presenti in Italia, previa valutazione del possesso dei requisiti sia dei lavoratori che dell’azienda. Una soluzione, questa, che consente di evitare il mercato del lavoro sommerso e il caporalato, integrando legalmente questa “nuova” forza lavoro.

Inoltre, oggi appare quanto mai opportuno anche lavorare sulla formazione all’estero. Per questo Coldiretti, assieme a Filiera Italia, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim) e E4Impact, ha già messo in campo un progetto per la reperibilità di manodopera qualificata, partito da Egitto, Marocco e Costa d’Avorio. L’obiettivo è formare i lavoratori direttamente nei Paesi d’origine, superando l’idea che l’agricoltura abbia bisogno solo di braccianti, attraverso una formazione specialistica che punti a creare anche, ad esempio, piloti di droni o altre figure professionali capaci di padroneggiare gli strumenti di Agricoltura 4.0.

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Gaza, giovedì consegnati a Israele i corpi di 5 ostaggi

(Adnkronos) –
Israele si prepara a ricevere giovedì i corpi di cinque ostaggi, alcuni dei quali sono stati uccisi durante la prigionia nella Striscia di Gaza. Lo ha riferito l'emittente israeliana Kan, secondo la quale le Idf hanno iniziato i preparativi per la consegna delle salme. Secondo la tv, giovedì mattina Hamas renderà noti i nomi degli ostaggi uccisi durante la prigionia. Le ambulanze delle Idf attenderanno in un punto concordato all'interno dell'enclave e poi trasferiranno le salme direttamente all'Istituto medico-legale di Abu Kabir per l'identificazione. Solo dopo che saranno state verificate le identità delle persone rapite, le autorità israeliane aggiorneranno definitivamente le loro famiglie.  Sabato, invece, dovrebbe effettuarsi il settimo scambio di prigionieri nell'ambito dell'attuazione della prima fase dell'accordo sul cessate il fuoco. E' previsto il rilascio di tre ostaggi israeliani vivi. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Ucraina, al via vertice di Parigi: l’Europa prova a reagire dopo la mossa di Trump

(Adnkronos) – La rapidità con cui l'Amministrazione Trump si è mossa sul fronte Ucraina ha preso l'Europa alla sprovvista e il primo a correre ai ripari è il presidente francese Emmanuel Macron, che ha convocato all'Eliseo un vertice a 11 per decidere il da farsi, di fronte al serio rischio che il destino di Kiev venga deciso a tavolino da Usa e Russia, senza consultare gli europei se non a cose fatte.  Il formato del summit – iniziato poco dopo le 17 – è significativo, perché la convocazione di un Consiglio Europeo informale, a 27, avrebbe comportato il serio rischio di un fallimento, visto che i leader si esprimono per consenso.  E tra i 27 il consenso, davanti all'offensiva diplomatica che arriva da Washington, non c'è: l'ungherese Viktor Orban non ha mai nascosto il proprio disaccordo nei confronti della linea adottata dai suoi colleghi sulla guerra in Ucraina. E oggi Orban non è più solo, dato che in Slovacchia governa Robert Fico, anch'egli su posizioni diverse dal mainstream Ue per quanto concerne i rapporti con il Cremlino.  Dopo che gli Usa hanno fatto chiaramente capire che gli europei non verranno coinvolti, almeno in una prima fase, e dopo lo schiaffo arrivato dal vicepresidente James David Vance, che ha incontrato la leader dell'AfD Alice Weidel a pochi giorni dalle elezioni tedesche, l'Europa tenta una reazione e inizia a riunirsi solo tra i Paesi che hanno un certo peso militare, con l'aggiunta significativa del Regno Unito, che non è più nell'Ue ma è una potenza nucleare (l'unica, oltre alla Francia), anche se il suo arsenale non è paragonabile a quello russo. I leader europei sanno che, quando non si ha un posto al tavolo, il rischio è di averlo nel menu. All'Eliseo si riuniscono dunque con Macron il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il primo ministro britannico Keir Starmer (arrivato per primo), la premier Giorgia Meloni (giunta poco prima delle 17), il polacco Donald Tusk, lo spagnolo Pedro Sanchez, l'olandese Dick Schoof e la danese Mette Frederiksen, oltre alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, al presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa e al segretario generale della Nato Mark Rutte.  La delicatezza del momento è sottolineata anche dal fatto che, per ora, non sono previste ufficialmente comunicazioni alla stampa. Prima dell'inizio della riunione, Macron ha parlato al telefono con Donald Trump per una ventina di minuti, hanno fatto sapere fonti dell'Eliseo. Su diversi giornali oggi è filtrata l'irritazione di Palazzo Chigi per il formato scelto, che esclude Paesi direttamente interessati dalla guerra in Ucraina e confinanti con la Russia o con l'Ucraina, come la Finlandia, i Paesi Baltici, la Romania e altri. La presenza a questa riunione dei vertici Ue deve aver provocato qualche irritazione tra gli esclusi, tanto che il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa ha precisato via social che oggi è solo l'"inizio di un percorso" che vedrà coinvolta l'Ue.  Ma non sono in pochi a pensare che l'Unione, con i suoi tempi di reazione giocoforza lenti, vista la necessità di trovare consenso a 27, si stia rivelando poco adatta all'epoca attuale, con la Storia che, anziché finire, ha ripreso a correre di gran carriera, dopo l'invasione russa dell'Ucraina. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Uiapi-Confartigianato rinnova i vertici per il quadriennio 2015-2018. D’Orazio confermato all’unanimità presidente regionale

Il Consiglio Direttivo di Uiapi – Confartigianato Imprese Molise riunitosi a Campobasso Lunedi 10 febbraio ha rieletto per acclamazione Romolo D’Orazio alla Presidenza per il quadriennio 2025-2028. D’Orazio guiderà quindi anche per i prossimi quattro anni l’Associazione molisana aderente alla maggiore Confederazione italiana dell’artigianato e delle piccole imprese che associa 700.000 imprenditori organizzati in 103 Associazioni territoriali (con 1.201 sedi in tutta Italia), e 21 Federazioni regionali.Ad affiancare D’Orazio al vertice di Confartigianato Imprese Molise saranno due VicePresidenti: Nicoletta Di Clemente (con l’incarico di Vicario), e Luca Zarantonello.

Manager e imprenditore con esperienza pluriennale nel settore moda e tessile, Romolo D’Orazio è stato confermato all’unanimità dal Consiglio Direttivo che gli ha riconosciuto il buon lavoro finora svolto alla guida di Confartigianato Imprese Molise dal 2021 ad oggi dandole un forte impulso sia in termini di presenza e credibilità sui tavoli istituzionali che in termini di servizi per le imprese del territorio, “Confartigianato Imprese Molise” ha dichiarato il Presidente D’Orazio, indicando le linee programmatiche del suo secondo mandato “prosegue il proprio cammino all’insegna della capacità di accompagnare gli artigiani e le piccole imprese nelle grandi trasformazioni economiche e sociali e nelle transizioni green e digitale. Il nostro impegno è al fianco delle micro e piccole imprese molisane. Ringrazio il consiglio direttivo per la fiducia accordatami e sono molto orgoglioso di aver ricevuto la conferma in questo incarico che assumo con grande senso di responsabilità, perché rappresentare l’intera categoria significa tutelare e proteggere il più importante patrimonio che possediamo. Potenzialità e ricchezza che uniscono passato e presente e che si proiettano nel futuro per diventare ciò da cui ripartire, elemento da cui non si può più prescindere” ha affermato il Presidente. “Il valore aggiunto di tutti coloro che fanno impresa è il territorio, prezioso serbatoio di competenze da tutelare. Credo molto in questa visione e l’obiettivo, fra gli altri, è quello di riportare al centro l’organizzazione aprendo il dibattito e il confronto con le altre strutture regionali e nazionali, in modo da rappresentare al meglio le esigenze e rispondere in maniera efficace e puntuale ai fabbisogni degli associati e delle micro, piccole e medie imprese del Molise in generale. Non nascondo le difficoltà che il nostro territorio sta attraversando ormai da anni, difficoltà rese ancora più drammatiche dal momento storico che stiamo vivendo.” Ha concluso D’Orazio. “E per fare questo ho voluto che gran parte della squadra del Direttivo di Confartigianato Imprese Molise fosse confermata al mio fianco integrandola con altri imprenditori provenienti da nuovi settori nei quali l’Associazione si è recentemente impegnata.” Il nuovo Consiglio Direttivo, infatti, risulta composto oltre che dai due VicePresidenti anche dai consiglieri uscenti Nicandro Palumbo, Presidente di Ancos Confartigianato Molise, Celestina Boccamazzo, Vice Presidente Nazionale della Categoria Acconciatori, e dai nuovi eletti Michele Coralbo, Presidente di Anaepa Edilizia Molise, Concettina Fornaro, Stefano Aiello e Paco Manes. Restano in Consiglio anche Manuela Tanno, Presidente del Movimento Donne Impresa, Andrea Zarantonello, Presidente del Movimento Giovani Imprenditori e Francesco Toci, Presidente Onorario dell’Associazione.

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Palermo, orrore nelle Madonie: cane torturato, scuoiato e impiccato. 1500 euro a chi denuncia

(Adnkronos) – Legato, torturato e impiccato. Orrore a Blufi, comune del Parco delle Madonie, nel Palermitano, dove un piccolo cane di nome Brian scomparso alcuni giorni fa è stato trovato morto. Chi lo ha rapito lo ha legato per zampe e muso, picchiato selvaggiamente tanto da scuoiarlo e poi lo ha impiccato, facendolo morire lentamente.  La denuncia della tragica fine di Brian è apparsa in un post sulla pagina Facebook 'Dispersi sulle Madonie'. Adesso sulla vicenda interviene l'Aidaa, l'Associazione italiana difesa animali e ambiente che ha annunciato la presentazione di una denuncia contro ignoti e l'istituzione di una taglia di 1.500 euro. "Verrà pagata – dice all'Adnkronos Lorenzo Croce, presidente nazionale Aidaa – a chiunque con una denuncia formale fornirà informazioni utili a individuare l'autore di questo crimine".  "Quello che è accaduto a Blufi – aggiunge – va oltre l'orrore. Brian è stato prima rapito, per diversi giorni i suoi aguzzini hanno picchiato, scuoiato vivo e impiccato. Non conosciamo la motivazione di una simile crudeltà, ma qualunque sia è, comunque, inaccettabile torturare un'essere vivente, picchiarlo per giorni. Neanche il peggior criminale può immaginare una cosa del genere. Noi ci auguriamo che il responsabile venga assicurato alla giustizia. Questo è l'ennesimo atto di violenza nei confronti degli animali che ci deve far riflettere a fondo su quelle che sono le pene irrisorie previste per chi fa del male a queste creature innocenti", conclude. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Malore per un autista di un autobus, fortunatamente nessun ferito

foto di repertorio -MDL

L’episodio si è verificato questa mattina intorno alle sei, su un autobus che si stava recando a Campobasso, dopo essere partito dal terminal di Termoli. All’altezza del bivio di Lupara, l’autista ha avuto un malore.

L’autobus ha sbandato urtando lievemente un camion e un’auto, alcuni passeggeri sono riusciti ad intervenire, soccorrendo l’uomo alla guida del mezzo.

Fortunatamente non c’è stato nessun ferito.

I passeggeri dopo l’incidente sono stati invitati a salire su un autobus sostitutivo per completare il loro viaggio fino a Campobasso.

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