martedì, Maggio 6, 2025
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L’occhio che uccide/ Il Molise combatte il covid in modo naturale

Si tratta di una vera e propria strategia, non di un fenomeno episodico. Il Molise si sta distinguendo per un approccio innovativo alla pandemia, tutto basato sulla flora e sulla fauna locale. Superata l’idea che il virus si combatta solo con politiche sanitarie ( in un ospedale ci si sta se si è ammalati, se non si è ammalati è logico che lo si debba diventare) la nostra regione si è avviata su un sentiero solitario ma promettente.

La testimonianza di tutto questo sono le ordinanze del presidente della Regione, Donato Toma che hanno costellato il periodo pandemico. Si è partiti con il taglio della legna e con i lavori nei campi, si è passati alla raccolta del tartufo per poi arrivare alla caccia al cinghiale e, ultimo e prezioso tassello del progetto, il divieto di ammazzare il maiale. La mossa a sorpresa ha creato un grande scompiglio nel mondo animale.

In particolare i cinghiali lamentano una grave violazione costituzionale con una evidente disparità di trattamento. Loro, abituati ad essere predatori diventano carne da cannone mentre i loro cugini, anziché trasformarsi in cotechini, salsicce e soppressate vengono salvati e amnistiati La motivazione ufficiale, secondo i cinghiali, non regge. Se è vero che l’uccisione del maiale di solito si accompagna a feste e assembramenti bastava vietare le feste e gli assembramenti. Quindi, concludono i cinghiali, c’è una evidente volontà politica di cambiare le gerarchie secolari nel mondo dei suini.

Ma non sono solo i cinghiali a protestare. Vitelli, agnelli e capretti stanno pensando ad una grande manifestazione davanti la sede della Giunta regionale. Anche noi ci immoliamo per feste, pranzi e barbecue ma nessuno ci ha mai graziato. In particolare agnelli e capretti chiedono, con l’avvicinarsi della Pasqua e della Pasquetta al presidente Toma di risparmiare la solita, tragica ecatombe. Il Presidente, però, tira dritto per la sua strada. Anzi è intenzionato a rilanciare.

Sono allo studio nuove e più incisive ordinanze. Dal divieto di preparare, cucinare e consumare il brodo di pollo (un tentativo forse di ingraziarsi il mondo dei volatili) alla raccolta in sicurezza dei mughetti e della margherite da campo. In agenda anche una ordinanza per vietare la produzione, distribuzione e vendita di prodotti alimentari che ingenerano confusione con i rappresentanti delle istituzioni locali (toma e tomini principalmente ma potrebbe essere interessato anche il Presidente della Provincia di Isernia Ricci).Il tutto da far confluire in un unico grande quadro riepilogativo.

Il Presidente, infatti, pensa di mettere in musica, con la sua preziosa chitarra, questa mole originale di produzione giuridica e realizzare così un Cd da regalare al popolo molisano. Un Cd da utilizzare in sicurezza, per rilassarsi quando si è da soli e sconfiggere così, con la natura, il pericolo pandemico. Cioè quando si va in bagno.

Aigor

Potete ascoltare la rubrica del nostro Aigor anche nel corso del telegiornale di Trsp, ogni martedì sui canali 15 per il Molise e 17 per l’Abruzzo

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Il senso del lavoro dei Millennial

Alfredo Magnifico

I nati tra i primi anni ‘80 e la metà degli anni ’90, generazione definita Millennial, hanno vissuto l’ingresso nel mondo del lavoro in coincidenza con la crisi finanziaria, hanno dovuto rinunciare a quelle certezze, godute dai padri, derivanti dall’ingresso nel mondo del lavoro, purtroppo, questa generazione è diventata adulta quando tutto ha iniziato ad andare a rotoli, è rimasta, schiacciata tra la granitica certezza del posto fisso dei propri genitori e la volatile flessibilità degli impieghi dei nostri giorni.

La Bolla economica, o grande recessione del 2008, ha travolto, come una valanga, le speranze dei  nati tra i primi anni ‘80 e la metà degli anni ‘90, ragazzi che si stavano diplomando o laureando , mentre in America; scoppiava la bolla immobiliare, crollava la finanza e l’Europa entrava in una spirale recessiva.

I Millennial europei sono cresciuti nel mito della stabilità, della pace, del posto fisso, della retribuzione certa, della carriera lineare e del cartellino timbrato al minuto spaccato, però si sono visti crollare la terra sotto i piedi, pensavano di avere porte aperte, invece si sono dovuti mettere a testa bassa a cercare un lavoro qualunque, mentre intorno a loro si sgretolavano diritti e garanzie.

Si sono ritrovati a competere tra loro per accaparrarsi i posti disponibili nonostante la crisi ed hanno pensato che buttando il cuore oltre l’ostacolo facendosi vedere disposti a tutto, avrebbero avuto più chance di cavarsela, tra questi chi non era performante è rimasto indietro ed ha faticato il doppio a trovare un posto nel mondo del lavoro.

Questa Generazione ha sviluppato una cultura del sacrificio, così tossica, da fargli pensare di dover ringraziare il datore di lavoro per avergli dato un impiego nonostante la crisi, alle donne è andata ancora peggio, devono ringraziare per aver accolto in organico una persona che potrebbe permettersi di avere bambini.

I Millennial, in ufficio, li riconosci subito: non hanno l’orologio, se escono alle 19 è perché hanno fatto presto, vanno al lavoro anche acciaccati, si sentono in colpa se è costretti a chiedere permessi, hanno un posto fisso e uno stipendio mediamente garantito ma con quali sacrifici, quali incertezze, quali carichi di lavoro, che però accettano ringraziando.  

Questa generazione finalmente sta reagendo: inizia a rifiutare una certa retorica del lavoro come sacrificio assoluto, non è un rigetto del lavoro in sé anzi, lavorano molto, spesso troppo, ma con un cambiamento di prospettiva: il lavoro non è più l’asse centrale dell’identità individuale.

Hanno cambiato modus operandi “non si vive più per lavorare, ma si lavora per vivere”, sono tutti in età, tarda per una famiglia, solo dieci anni dopo rispetto ai genitori, sono riusciti a fatica a sposarsi e metter su casa nonostante gli ostacoli, solo  arrivati alla soglia dei 35-40 hanno avuto i primi figli,questo li  rende consapevoli del fatto che, queste creature avranno genitori anziani e che è meglio goderseli adesso.

Sono consapevoli che dopo dieci o quindici anni di lavoro, di QUESTO lavoro, saranno vecchi e desiderano ricordare gli affetti vissuti, i momenti privati, e non le call infinite, le ore di straordinario non pagate, le sfuriate dei capi e gli stipendi che non bastano.

I Millennial non sono pigri, né disillusi, si guardano indietro, poi guardano i colleghi più giovani, mille volte più a loro agio nell’incertezza e a disagio nell’orario d’ufficio, e finalmente sentono di poter dire ad alta voce che il sacrificio cieco, in nome di un futuro promesso ma mai arrivato, non è più sostenibile, e che il lavoro, per avere senso, deve essere anche giusto.

Alfredo Magnifico

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Sinner, Paolini e le stelle azzurre: il Foro celebra i trionfi in Coppa Davis e Bjk Cup

(Adnkronos) – La sfilata dei campioni. Il Centrale del Foro Italico, che il 7 maggio vedrà l'inizio degli Internazionali d'Italia 2025, si colora d'azzurro per celebrare le stelle del tennis italiano, che hanno scritto un 2024 da sogno. L'Italia al maschile, trascinata da Jannik Sinner, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, la terza Coppa Davis della sua storia, mentre quella femminile ha vinto la Billie Jean King Cup. Applauditi da una folla composta da atleti della Federazione, appassionati e anche tanti bambini, sulla terra rossa del Centrale hanno sfilato prima i membri dello staff, dagli allenatori fino ai fisioterapisti e i mental coach, poi i tennisti che si sono resi protagonisti di un'impresa storica. Flavio Cobolli rischia di inciampare appena entrato in campo, Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti incendiano gli spalti. Jasmine Paolini e Sara Errani salutano il pubblico con un po' di emozione, ma l'applauso più grande se lo prende inevitabilmente lui, Jannik Sinner, che si va a disporre in seconda fila, tra Arnaldi e Musetti, quasi a volersi nascondere dai riflettori. "Abbiamo vissuto emozioni profonde, ma l'orgoglio più grande è vedere una squadra unita che si aiuta a vicenda, porgendo una mano anche a chi è rimasto indietro", ha detto la capitana delle azzurre Tathiana Garbin con un filo di voce. "Stavolta essere qui ha un sapore diverso, più bello, perché siamo riusciti a conquistare due titoli mondiali", le ha fatto eco il capitano al maschile Filippo Volandri, "eravamo veramente vicini a Malaga e aver condiviso queste gioie le rende ancora più speciali". L'emozione del trionfo in Billie Jean King Cup è ancora viva negli occhi di Jasmine Paolini: "Noi siamo un vero gruppo, sia con i ragazzi che con tutto lo staff. Penso si percepisca questa unione, siamo carichissimi per il Foro e siamo sicuri che anche il pubblico ci supporterà in tutto il torneo". "Sono felice e un po' teso", ha ammesso Matteo Berrettini, prima di ringraziare i suoi tifosi e concludere con un semplice, ma eloquente, "forza Italia". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Gears of War Reloaded arriva su PS5, Xbox e PC ad agosto

(Adnkronos) – Xbox Game Studios, in collaborazione con i team di sviluppo The Coalition, Sumo Digital e Disbelief, ha annunciato l’uscita di Gears of War: Reloaded, nuova versione del classico videogioco sparatutto in terza persona, in arrivo il 26 agosto 2025. Il titolo sarà disponibile su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC (Steam e Microsoft Store) al prezzo di 39,99 dollari, con supporto completo al cross-play e alla progressione condivisa tra le piattaforme. Il gioco sarà incluso anche nel catalogo Game Pass fin dal giorno di lancio. Gears of War: Reloaded si configura come una riedizione tecnica e contenutistica dell’originale Gears of War, pubblicato per la prima volta nel 2006. Il progetto è concepito come una forma di rielaborazione e aggiornamento del titolo che ha dato avvio alla serie, in vista del ventesimo anniversario del franchise previsto per il 2026. Il rilascio multipiattaforma rappresenta un’apertura verso nuove fasce di pubblico, con l’intento di rendere accessibile l’esperienza originale anche ai giocatori delle ultime generazioni. Il gioco include l’intero contenuto della Ultimate Edition, comprendendo tutti gli aggiornamenti post-lancio, tra cui un atto aggiuntivo per la Campagna, tutte le mappe e le modalità multigiocatore, nonché una selezione completa di personaggi e elementi cosmetici sbloccabili tramite progressione. La Campagna potrà essere affrontata in cooperativa da due giocatori, mentre la modalità Versus supporterà fino a otto partecipanti. L’esperienza multigiocatore sarà disponibile con funzionalità cross-platform anche in assenza di un account Microsoft, sebbene l’accesso a funzionalità avanzate, come la progressione sincronizzata tra dispositivi e gli inviti incrociati, richieda la registrazione. Sotto il profilo tecnico, Reloaded presenta numerosi miglioramenti grafici e prestazionali. La modalità Campagna raggiungerà i 60 fotogrammi al secondo, mentre il multigiocatore sarà fruibile fino a 120 fps. Il gioco supporterà risoluzione in 4K, HDR, Dolby Vision, audio Dolby Atmos 7.1.4 e un sistema di audio spaziale 3D. Le texture e gli effetti visivi sono stati rimasterizzati, con particolare attenzione a ombre, riflessi e anti-aliasing. L’assenza di schermate di caricamento nella Campagna contribuisce a offrire un’esperienza più fluida e immersiva. Un aggiornamento gratuito sarà disponibile per coloro che hanno acquistato la versione digitale di Gears of War: Ultimate Edition prima del 5 maggio 2025. Gli utenti idonei riceveranno un codice per il download della nuova edizione prima del lancio ufficiale. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Referendum, centrodestra invita all’astensione. Ira opposizioni: “Sabotaggio”

(Adnkronos) – Più che sul merito dei referendum dell'8 e 9 giugno, è sul quorum che si concentra lo scontro tra le forze politiche dopo l'invito all'astensione oggi da parte di Forza Italia con Antonio Tajani e le indiscrezioni sull'indicazione dei vertici Fdi per la non partecipazione al voto. Un "sabotaggio" per le opposizioni. Una cosa "grave e pericolosa" per Maurizio Landini, promotore dei quesiti sul lavoro. Di certo, un ulteriore ostacolo nelle strada della riuscita della consultazione. Anche ieri le amministrative a Bolzano e Trento hanno certificato un record di astensionismo. Centrare l'obiettivo del quorum è quantomeno "difficile" come ha ammesso il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in prima linea sul quesito della cittadinanza.  Nonostante questo, e nonostante la freddezza dell'area riformista dem sui referendum sul Jobs Act, la segretaria Elly Schlein anche oggi è tornata a ribadire l'impegno del Pd per la partecipazione. "Chiediamo davvero a tutti e tutte di andare a votare. I cittadini e le cittadine hanno un'occasione di far valere la dignità e la sicurezza del lavoro". Si era vociferato di un'assemblea nazionale Pd prima del voto dell'8 e 9 giugno con all'odg anche i referendum, per rimarcare la linea sui 5 sì dettata dalla segretaria. Ma, a quanto viene riferito, se verrà confermato l'appuntamento sarà calendarizzato a giugno, dopo il voto.  Intanto sono tutte le opposizioni a stigmatizzare l'invito all'astensione del centrodestra. “Io penso che quando i politici, addirittura i responsabili oggi del governo, invitano i cittadini a non votare – sottolinea Giuseppe Conte – significa che vogliono aggravare le condizioni già malmesse della nostra democrazia". Il leader M5S, rispetto a Pd e Avs oltre a Più Europa che ne è promotore, è più cauto sul quesito della cittadinanza ma spinge comunque alla partecipazione al voto: "Noi abbiamo bisogno di tanta partecipazione su tutti i quesiti e su tutte le questioni, non dobbiamo mai spaventarci. È giusto che per quanto riguarda la tutela dei lavoratori e quindi il referendum contro il Jobs act, tutti i cittadini si possano esprimere”.  Duro Riccardo Magi: "In un Paese in cui l’astensione alle ultime tornate elettorali ha superato il 50%, e dopo l’appello del presidente Mattarella, l’appello di oggi del ministro Tajani è semplicemente vergognoso e illiberale. A forza di stare con gli amici di Orban, Antonio Tajani ha imparato a essere antidemocratico. Ma la sua è anche una offesa al presidente della Repubblica Mattarella, che proprio qualche giorno fa aveva invitato i cittadini a contrastare l’astensionismo, ponendo l’accento sul valore democratico del voto. Ed è un insulto ai centinaia di migliaia di cittadini che hanno firmato, ai tantissimi ragazzi che si stanno impegnando per la campagna".  Anche Landini fa riferimento al presidente Mattarella che "proprio in occasione della festa del 25 Aprile, ha ricordato come il voto e la partecipazione politica siano l'essenza della nostra democrazia". E quindi che "il partito di maggioranza del governo che è il partito anche del Presidente del Consiglio, dia indicazione di non andare a votare" sia "una cosa grave, pericolosa. Lo considero un errore politico molto grave". Per Nicola Fratoianni l'astensionismo è "la principale malattia della democrazia nel nostro Paese. Dovrebbe essere la principale preoccupazione di ogni forza politica con un po' di senso di responsabilità sulle spalle. E invece Meloni e Tajani, per un cinico giochetto tattico, invitano a non andare a votare".  Oggi c'è stato anche un seguito al dibattito attorno a una possibile riforma della legge elettorale attorno a cui, secondo indiscrezioni, sarebbe già in corso un confronto tra maggioranza e opposizioni. Sia Schlein che Conte smentiscono. "Non c'è stato nessun contatto", dice la segretaria del Pd ai cronisti. Anche il leader 5 Stelle frena: "Il M5s disposto a discutere della legge elettorale con la maggioranza? Lo leggiamo dai giornali, non c'è nessuna proposta, quindi quando sarà e se ci sarà questa disponibilità noi valuteremo”. Del resto, tra le opposizioni non c'è alcuna voglia di dare sponda a una questione che si ritiene sollevata ad arte per spegnere i riflettori su temi più urgenti e concreti e più spinosi per la premier Meloni, come i salari bassi. Lo dice Angelo Bonelli così: "Questa accelerazione da parte della Meloni, con l'intervista che ha fatto alcuni giorni fa, secondo me nasconde anche alcune debolezze. Che la questione prioritaria sia per lei in questo momento parlare di una legge elettorale, indica forse che ha problemi anche nella sua maggioranza e vuole evitare che questi probabilmente si evidenzino".  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Wikipedia e il sostegno al patrimonio culturale italiano

(Adnkronos) – Wikimedia è un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro che promuove la diffusione della conoscenza libera attraverso una rete di progetti collaborativi e accessibili a tutti, tra cui il più noto è Wikipedia. Nata con l’obiettivo di rendere il sapere universale disponibile a chiunque, ovunque, Wikimedia supporta anche iniziative come Wikimedia Commons (archivio di immagini e contenuti multimediali), Wikidata (banca dati strutturata), e OpenStreetMap (mappe libere e aperte). In Italia, Wikimedia opera attraverso l’associazione Wikimedia Italia, che collabora con istituzioni culturali, scuole e volontari per digitalizzare e condividere il patrimonio culturale, formare cittadini digitali consapevoli e garantire l’accesso a informazioni affidabili e neutrali. Nel 2024, Wikimedia Italia ha sostenuto oltre 330 enti culturali italiani, rendendo accessibili online documenti storici di grande valore, tra cui antichi codici miniati.  Secondo Alessio Melandri, Presidente dell’associazione, l’impatto di questa attività è stato notevole e diffuso: “I benefici sono per tutti – ha dichiarato – dagli enti culturali agli studiosi, dagli studenti alle istituzioni. Grazie ai progetti con Wikimedia, anche il patrimonio più nascosto può raggiungere un pubblico globale”. Tra i casi emblematici citati, il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa ha condiviso online, tramite le piattaforme Wikimedia, modelli 3D di reperti non esposti al pubblico ma di alto valore scientifico. “Oggi quelle immagini – ha spiegato Melandri – vengono visualizzate milioni di volte ogni mese da utenti di tutto il mondo”. Il valore di Wikipedia, sottolinea Melandri, si estende anche al turismo culturale: “Ormai ci si informa principalmente su internet, e Wikipedia è tra i dieci siti più visitati a livello globale. Per questo, creare voci di qualità su musei e monumenti è diventato fondamentale”. 
Le iniziative di Wikimedia Italia sono rese possibili anche grazie alla raccolta fondi tramite il 5X1000, che consente di finanziare progetti di grande impatto. “Sosteniamo sia piccoli enti – ha affermato – che non avrebbero altrimenti strumenti o visibilità, sia istituzioni di grande rilievo. Inoltre, c’è un budget dedicato ai progetti proposti dai volontari, che vengono selezionati da una commissione composta a sua volta da altri volontari, secondo uno spirito partecipativo”. L’obiettivo di Wikimedia rimane quello di rendere la cultura un diritto per tutti. “Viviamo in un mondo che cambia rapidamente – ha proseguito – e per questo vogliamo coinvolgere sempre più enti culturali, supportare i volontari e rafforzare l’idea che la cultura debba restare libera”. Particolare attenzione viene dedicata anche all’educazione. Melandri ha raccontato di aver iniziato la sua esperienza come contributore a Wikipedia proprio durante un corso universitario al Politecnico di Torino. “Ci fu proposta una sfida: modificare alcune voci su Wikipedia. Un esercizio perfetto per sviluppare spirito critico, verificare le fonti, collaborare, e passare da fruitori passivi a protagonisti attivi della conoscenza. È un’esperienza trasformativa, che molti studenti vivono come una scoperta entusiasmante”. Sul tema della qualità e della neutralità delle informazioni, l’attenzione è massima: “I volontari monitorano costantemente i contenuti, intervenendo quando ci sono imprecisioni. Inoltre, nei casi più sensibili, è possibile limitare temporaneamente le modifiche alle voci per evitare l’inserimento di fake news”. Melandri ha evidenziato come Wikimedia Italia punti a coinvolgere esperti e istituzioni autorevoli, garantendo così contenuti verificati, affidabili e aggiornati. “È questo che ci permette di mantenere alto lo standard qualitativo dei progetti Wikimedia”. Guardando al futuro, la sfida principale per Wikimedia Italia sarà quella posta dall’intelligenza artificiale. “C’è il rischio che i contenuti di Wikipedia, fondamentali anche per addestrare l’IA, diventino invisibili agli utenti finali – ha osservato – come già avviene con OpenStreetMap, utilizzato inconsapevolmente in molte applicazioni. Questo potrebbe ridurre il numero di contributori attivi e la qualità dei contenuti”. Infine, un invito rivolto a tutti i cittadini: “I progetti Wikimedia non sono solo di qualità: sono liberi e collaborativi. A chiunque incontro dico sempre: prova a fare almeno una modifica a Wikipedia. Anche solo una volta nella vita. Aggiungi la tua goccia. Ne sarai fiero”. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Banca Mediolanum, Doris: “Mediobanca e Banca Generali più forti insieme”

(Adnkronos) – “Dall’operazione di Mediobanca con Banca Generali si creerebbe un competitor più forte? Certo, se si conclude, oggettivamente le due insieme sono più grandi e più forti rispetto alle due separate. Ma questo sarà un problema per Banca Mediolanum? No. Avrò un competitor piu’ forte di prima , ma quando siamo partiti nel 1982 eravamo i più piccoli del mercato, e le banche tradizionali c’erano ed erano grandi. Eppure siamo cresciuti, siamo cambiati tantissimo e ci siamo evoluti”. Così l’ad di Banca Mediolanum, Massimo Doris, a proposito del risiko bancario di queste settimane durante la convention della Banca in corso a Torino. “Programma Italia, la più piccola del mercato, ha avuto un'evoluzione incredibile, da un poco più di zero, oggi è la settima banca per capitalizzazione nella Borsa Italiana. Ecco perché non sono preoccupato, certo, ho un competitor più forte, cercheremo di correre più veloce, di innovare di più, di inserire più persone”, ha aggiunto Doris.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Annalisa, look stravolto per il lancio del nuovo singolo ‘Maschio’: la foto virale

(Adnkronos) –
Annalisa ha annunciato l'uscita del nuovo brano dal titolo 'Maschio'. E per farlo, l'artista ha stravolto totalmente il suo look tanto da apparire irriconoscibile agli occhi dei fan. A fare la differenza sono proprio i capelli: addio alla chioma long e rossa, la cantante ha sfoggiato un taglio super corto.  'Maschio' è il nuovo singolo in uscita giovedì 8 maggio che dà il via al nuovo processo musicale di Annalisa. Il brano fonde gli stili degli anni ‘70 e ‘80 con sonorità ultra moderne: un perfetto equilibrio tra nostalgia narrativa di radice italiana e sound design internazionale. Il risultato? Un brano energico, potente e… misterioso. Così come lo è il look 'maschile', in linea con il tema del brano.  Annalisa per il lancio del nuovo singolo ha sfoggiato un completo total black con pantaloni a sigaretta, giacca, camicia bianca abbinata alla canotta e immancabili un paio di bretelle che rendono il look più glamour.  Il vero cambiamento, tuttavia, è nei capelli. La cantante ha sfoggiato un taglio cortissimo e un'acconciatura 'gellata', dall'effetto bagnato. Si tratta, quasi sicuramente, di una parrucca ma il risultato ha lasciato tutti senza parole. "Anche un maschio a volte piange", ha scritto la cantante a corredo dello scatto.    —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Macron ai ricercatori Usa: “Scegliete l’Europa”. Ma la chiamata irrita Roma

(Adnkronos) – Una "forte irritazione" trapela dal ministero dell'Università e della Ricerca per quanto riguarda la 'Conferenza internazionale su Scienza e ricerca', il cui primo titolo era "Choose Europe, Choose France", organizzata dal presidente francese Emmanuel Macron. Al fianco della presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen, Macron ha annunciato lo stanziamento di cento milioni di euro per attrarre ricercatori stranieri Oltralpe, in primo luogo americani dopo i tagli annunciati dall'amministrazione Trump per la ricerca scientifica. Intervenendo alla conferenza internazionale, Macron ha detto che ''di fronte alle minacce'' serve che ''l'Europa debba diventare un rifugio'' per i ricercatori. "Gli altri annunciano, l'Italia lo ha già fatto", il commento della ministra Anna Maria Bernini, che era stata invitata alla conferenza, cui ha partecipato, però, l'ambasciatrice italiana a Parigi Emanuela D'Alessandro: "L'ambasciatrice – spiegano fonti diplomatiche – in coordinamento con il Ministero dell'Università e della Ricerca, guidato da Anna Maria Bernini, esprimerà la posizione dell'Italia, che considera la libertà della ricerca un principio irrinunciabile e fondamento imprescindibile di ogni avanzamento scientifico e culturale".  "Sul tema specifico della Conferenza – proseguono le fonti – verrà evidenziato che il nostro Paese è già attivamente impegnato nel favorire non solo il rientro dei talenti italiani, attualmente coinvolti in progetti di ricerca all'estero, ma anche nell'aumentare l'attrattività del Paese nei confronti di ricercatori stranieri. Oltre ai generosi incentivi fiscali in vigore da tempo per chi sceglie di tornare o trasferirsi in Italia e l'implementazione di un sistema di infrastrutture di ricerca all'avanguardia, è stato recentemente aperto un bando da 50 milioni di euro, destinato a ricercatori attualmente all'estero che hanno ottenuto uno Starting Grant o un Consolidator Grant dell'Erc". Già lo scorso 15 aprile infatti, il Mur aveva annunciato e aperto questo bando, indirizzato ai ricercatori interessati a tornare, o a trasferirsi, nel nostro Paese. "Come richiesto dalla commissaria europea Zaharieva, l'Italia sta fornendo alla Commissione europea l'insieme delle misure nazionali adottate per attrarre scienziati e ricercatori da ogni parte del mondo, una misura utile per un eventuale coordinamento e armonizzazione delle iniziative a livello europeo. Proprio in quest'ottica – concludono – l'Italia considera il Consiglio Competitività e Ricerca, in programma il 23 maggio a Bruxelles, l'occasione ideale e il formato istituzionale più appropriato per un confronto efficace tra Stati membri e per definire insieme, e non solo in ottica prevalentemente nazionale, politiche comuni concrete, sostenibili e lungimiranti".   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Università Lum, al via XXIII edizione della European week

(Adnkronos) – Da domani martedì 6 a venerdì 9 maggio l’Università Lum ospiterà la XXIII edizione della European week: convegni, forum, workshop e dibattiti, in un continuo alternarsi di personalità. Ogni anno l’Università Lum Giuseppe Degennaro, in occasione della Festa dell’Europa, organizza una serie appuntamenti per ricordare e sottolineare la sua vocazione di Università nata nell’ambito di un programma europeo e la sua apertura verso l’internazionalizzazione. Per il 2025 sono previsti sei appuntamenti: 6 maggio 2025, ore 9.30 Rapporti patrimoniali nella famiglia: radici storiche, problemi attuali e prospettive europee; 7 maggio 2025, ore 10; Spazi pubblici e simboli cultural-religiosi in Europa; 7 maggio 2025, ore 16 La composizione degli interessi nel turismo 4.0. Clinica legale di redazione contrattuale. Ispirata a scenari reali di consulenza professionale; 8 maggio 2025, ore 14.30. Le misure provvisorie a tutela dei minori nel rito unitario di famiglia dopo il 'Correttivo' Cartabia. 9 maggio 2025, ore 11 Presentazione del volume 'Scritti in memoria di Felice Gnagnarella'; 9 maggio 2025, ore 15.30 'Immigrazione e protezione internazionale. L’arte dello Stato e lo stato della giurisprudenza'.  —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Sinner smentisce gossip su Lara Leito: “Sorpreso dalle foto, non ho una relazione”

(Adnkronos) – "In questo momento non ho una relazione", così Jannik Sinner, durante la conferenza stampa al Foro Italico, alla vigilia degli Internazionali d'Italia 2025, smentisce le voci e le news sul gossip e la sua nuova presunta relazione con la modella russa Lara Leito.  "Sono rimasto molto sorpreso da alcune foto. Ho notato molta attenzione anche fuori dal campo", ha detto il numero uno del mondo parlando della sua vita privata e smentendo i rumors di una possibile liaison con la modella russa.  "Sono successe anche cose fuori dal campo che non erano semplici, ho capito che anche non giocando a tennis, sono una persona importante con tanta attenzione giornaliera attorno a me e vediamo come anche una foto può essere vista in un modo molto diverso dalla realtà", ha continuato.  "All'inizio ero un po' confuso, non sapevo cosa dovessi fare, sono andato a casa, sono rimasto con la mia famiglia, so quanti sacrifici ho fatto", ha concluso Sinner al rientro in un torneo dopo la sospensione di tre mesi a causa della squalifica per il caso Clostebol.  
Le indiscrezioni sulla presunta relazione erano state lanciate dalla rivista 'Chi'. Secondo il magazine, infatti, il tennista azzurro, reduce dalla rottura con la russa Anna Kalinskaya, si stava frequentando con Lara Leito, modella russa che ha assistito agli allenamenti di Sinner a Montecarlo. Leito aveva dimostrato anche una certa "familiarità con l'entourage del tennista". Il magazine, diretto da Alfonso Signorini, aveva parlato anche di un bacio che è scattato tra la modella e il tennista dopo il pranzo al ristorante.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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