mercoledì, Maggio 7, 2025
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In 7 uffici postali molisani una corsia dedicata esclusivamente al pagamento dei bollettini di conto corrente

Una corsia dedicata esclusivamente al pagamento dei bollettini di conto corrente. È la nuova funzionalità pensato da Poste Italiane per andare incontro alle esigenze dei cittadini e ridurre il tempo di attesa agli sportelli.

Il servizio è disponibile in 7 uffici postali molisani: via Pietrunto e via Toscana a Campobasso, corso Mario Milano e via Madonna delle Grazie a Termoli, via XXIV Maggio a Isernia e piazza Salvo D’Acquisto a Venafro.

È possibile prenotare l’operazione all’ingresso degli uffici postali tramite il totem per la gestione delle attese selezionando il tasto “Bollettini” oppure da remoto, tramite pc sul sito poste.it o da tablet e smartphone dalle app “Ufficio Postale”, “BancoPosta” e “PostePay”.

Come prenotare il turno da remoto. Per prenotare sul sito poste.it e tramite l’app “Ufficio Postale” è sufficiente cliccare su “Cerca uffici postali e prenota”, inserire la località desiderata, individuare l’ufficio postale di interesse, cliccare sul tasto “Prenota” e, nella schermata successiva, scegliere il servizio di interesse, tra “Bollettini”, “Poste e Pacchi”, “Spid” e “Tutte le altre operazioni”. Il sistema consente di ottenere due tipologie di “ticket elettronico” da presentare all’ufficio postale: da un lato la voce “scegli data e ora”,per prenotare il proprio turno in un orario e in una data desiderata; dall’altro la voce “prendi il numero subito”, per mettersi in fila “virtualmente”, pur non essendo fisicamente in un ufficio postale, e conoscere il numero dei clienti in attesa per il servizio desiderato.

Nel caso in cui si sia selezionata la voce “scegli data e ora” verrà generato un QR Code che, in caso di arrivo in ritardo o in anticipo rispetto all’orario della prenotazione, andrà “convalidato” all’arrivo al lettore ottico del gestore delle attese presente in sala, per essere chiamati dal primo sportello libero. Scegliendo la voce “prendi il numero subito”, verrà generato invece un ticket elettronico, simile a quello emesso in ufficio postale, da presentare allo sportello. Una volta ottenuto il ticket, sarà sufficiente recarsi nella sede di Poste Italiane precedentemente individuata e svolgere l’operazione prescelta.

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Elezioni, Primiani: Basso Molise da valorizzare, mentre Salvini e il centro destar pensano al nucleare

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha dichiarato che “in questi 20 giorni si disegnano i prossimi 20 anni del Molise” omettendo, però, un piccolo particolare: se la maggioranza dei molisani sceglierà di ridare fiducia ad un centrodestra che ha fallito su tutta la linea, il Molise rischia di chiudere i battenti ben prima dei prossimi 20 anni, almeno come regione autonoma.

La gita elettorale di Matteo Salvini in Molise – afferma il consigliere Angelo Primiani – è l’ennesima dimostrazione del fatto che il centrodestra stia cercando di spaccare in due la regione, spostando l’attenzione dai temi e alimentando una assurda contrapposizione tra Campobasso e Termoli. Ma non è, e non deve essere così. Il voto del 25 e 26 giugno rappresenta l’ultima opportunità concreta per lasciarsi alle spalle il passato politico di questa regione e scegliere il futuro, per risollevare le nostre aree interne e salvaguardare la nostra autonomia. 

Matteo Salvini e Michele Marone, suo consulente giuridico nonché consigliere comunale, già assessore regionale di Toma, hanno dimenticato infatti il basso Molise, in particolare Termoli che rappresenta uno snodo cruciale in termini di infrastrutture. Basti pensare alla A14, o anche al raddoppio ferroviario Termoli-Lesina, raddoppio ancora fermo che pare non rientrare proprio nei pensieri del Ministro. Ma non solo, perché ci sarebbe da capire cosa ne pensa questo Governo di centrodestra e lo stesso Salvini anche per quanto riguarda la Diga del Liscione, un’opera strategica che andrebbe attenzionata e migliorata, così come per il Porto di Termoli, il Piano regolatore portuale, il dragaggio sicuro, l’ampliamento e lo sviluppo dell’infrastruttura per attrarre da un lato il traffico crocieristico, dall’altro per favorire un raccordo intermodale con rete autostradale e ferroviaria.

Soprattutto- continua Primiani – ci sarebbe da capire come mai neanche una parola sia stata spesa circa la posizione favorevole e possibilista riguardo al nucleare che Marone e Salvini non hanno mai velato finora. Anche perché è cosa nota che il centrodestra abbia intenzione di puntare sul nucleare. E il consulente giuridico del Ministro, lo scorso settembre, non escludeva l’ipotesi di valutare la nascita di una centrale proprio a Termoli.

Insomma, a quanto pare, l’idea di questo centrodestra è quella di distruggere completamente il turismo e l’indotto economico che ne deriva per il basso Molise e la città di Termoli. I molisani non meritano le solite, banali promesse da campagna elettorale, ma meritano rispetto e un orizzonte nitido e comune che il centrodestra non può offrire.

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Sovraindebitamento e vie di uscita legali. Il 7 giugno il convegno di Legge3.it al Senato

Oggi in Italia sono oltre 7 milioni le persone che si trovano in situazioni di sovraindebitamento, con 1 famiglia su 4 a rischio di povertà assoluta. Dati che mettono in allerta, spingendoci a riflettere sull’attuale situazione economica, e che verranno presentati in un convegno al Senato il 7 giugno dalle 15:00, organizzato da Legge3.it, organizzazione fondata da Gianmario Bertollo, che da anni aiuta privati ed imprenditori ad uscire da situazioni di sovraindebitamento.

Interverranno: Gianmario Bertollo, presidente e fondatore di Legge3.it; Davide Ippolito, direttore Reputation Review, unica rivista italiana sulla reputazione; Jimmy Greselin, presidente dell’associazione Liberi dal Debito; Stefano Calippo, presidente dell’Osservatorio Violenza e Suicidio; Gianluca Cantalamessa, Senatore della Repubblica. A moderare l’evento sarà Mattia lovane, giornalista RAI.

Nel corso dell’evento verranno illustrati i dati del Rapporto nazionale sul sovraindebitamento, stilato dall’Ufficio studi dell’Associazione Liberi dal debito, in collaborazione con Legge3.it. secondo lo studio, l’8,8% delle famiglie in Italia vive in condizioni di povertà energetica, e questo vuol dire anche non essere in grado di riscaldare adeguatamente la propria casa. L’11,1% del totale delle famiglie e il 14,8% degli individui singoli vive in condizione di povertà relativa, con un picco del 32,2% in Puglia. Nessuno è immune dal rischio di sovraindebitamento, ed è assolutamente necessario diffondere una maggiore e migliore educazione finanziaria tra i cittadini. 

Verrà presentato anche Falliti, il documentario realizzato da Davide Ippolito, che vede protagonisti Fabrizio Bracconeri e Francesca Della Ragione. Nel film viene presentato in modo crudo, diretto e vero cosa succede quando un imprenditore in Italia non riesce a pagare il suo debito, e il suo inevitabile percorso verso debiti e rovina. Attraverso le analisi di esperti e interventi di personaggi del mondo della cultura, Falliti accompagna lo spettatore all’interno delle dinamiche che colpiscono gli imprenditori sovraindebitati in Italia, guidandolo in questo delicato mondo mediante il racconto di una testimone, ripercorrendo le tappe cruciali dell’economia mondiale, e denunciando come il nostro paese, a differenza del resto del mondo, non abbia mai attuato una politica di rilancio per tutte quelle persone finite nel vortice del debito. 

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 Eudaimonia: mostra di opere dell’artista Donatella Di Lallo nelle sale espositive del Palazzo Gil a Campobasso

La mostra di opere dell’artista Donatella Di Lallo, dal titolo “Eudaimonia”, in esposizione fino al 23 giugno non solo pittura, ma sperimentazione continua di materiali e forme, in cui si fondono creatività e concretezza, visionarietà e senso pratico, espresse attraverso la realizzazione di un sogno: ridare vita ad una vecchia azienda agricola abbandonata, con un antico casale racchiuso nel bosco alle porte di Campobasso. In quel luogo Donatella Di Lallo coniuga arte e natura, e anche natura selvatica e natura coltivata, dove anche altri possano sperimentare i benefici di tale equilibrio. Nasce così Tenuta La CastellanaAzienda Agricola Specializzata nella Coltivazione di Sogni, fattoria didattica e casa d’artista che raccoglie anche la serie di 163 opere esposte al Palazzo Gil.

Nell’Atelier della Castellana prendono vita le sedute colorate e oniriche chiamate Sculture Comode, sedie scultura che esprimono una visione dell’esistenza ironica e giocosa (e perciò serissima) e amate da collezionisti, artisti, psicanalisti e registi. La sua carriera è costellata di creazioni che traducono l’immaginario in oggetti che entrano nella vita, come le collane oversize fatte mescolando cartapesta, crochet, bottoni, fili colorati e ritagli di tessuti recuperati da vite precedenti, estratti dai forzieri che ogni Serio Raccoglitore di Stupefacenti Meraviglie (ovvero materiali e oggetti  di scarto che poi prendono nuova vita) ha in dotazione; i contenitori e le ciotole ottime per riporre qualsiasi cosa, dai pensieri sparsi ai biscotti fatti in casa; bracciali e anelli di materiali poveri ma belli, animali immaginari venuti fuori dai sogni e dai bestiari, come pesci a fiori, gatti con le ali, serpenti incantati e forse incantatori, sirene disincantate ma stupite.

Ingresso gratuito

Dal lunedì al sabato ore 10/13 – 17/20

Info 0874 437507

prenotazioni@fondazionecultura.eu

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Slalom Città di Campobasso, vince Michele Puglisi davanti a Venanzio e Vinaccia. Quinto il campione di casa Emanuele

Il siciliano Michele Puglisi (Radical SR4) vince il trentesimo slalom Città di Campobasso davanti a Venanzio (Radical) e Vinaccia (Osella). Quarto è Domenico De Gregorio (Radical SR4) con alle spalle il campione di casa Fabio Emanuele (su Osella) autore di una bella gara anche e soprattutto in considerazione del fatto che ha ultimato la vettura nella giornata di venerdì. La manifestazione organizzata magistralmente dall’Aci Molise, valida come quarta tappa del campionato italiano, fa ancora una volta centro nel cuore degli appassionati (che hanno gremito i tornanti della Gildonese), dei piloti e degli addetti ai lavori festeggiando così nel migliore dei modi il suo trentesimo compleanno. Una kermesse che, nel ricordo di Gianluca Battistini ha raccolto consensi da ogni fronte e regalato grandi emozioni lungo l’impegnativo percorso. Con giove pluvio che nella giornata odierna ha concesso una tregua dopo il maltempo degli ultimi giorni, i piloti in gara hanno potuto spingere al massimo il piede sull’acceleratore.

La competizione – Nella salita di ricognizione, utile per mettere a punto gli ultimi dettagli prima delle salite ufficiali, il più veloce è Salvatore Venanzio (Radical SR4) che ferma i cronometri a 2’37”60 precedendo Luigi Vinaccia (Osella Pa 9/90) che ha un ritardo di 1’45”. Terzo il padrone di casa Fabio Emanuele, anche lui su Osella Pa 9/90 Alfa Romeo che, alla prima gara stagionale, copre i 3 chilometri e 440 metri del tracciato di gara, con un tempo che vale 160,50 punti. Ai piedi del podio Gianluca Miccio su Radical SR4 Suzuki. Chiude la top five il campano Domenico De Gregorio su vettura analoga. Sesta e settima posizione sono appannaggio di due piloti siciliani: Michele Puglisi, campione italiano in carica al volante di una Radical SR4 Suzuki e Salvatore Schillace (anche lui all’esordio stagionale) della partita su Osella PA 21 Hayabusa.

Nella prima manche ufficiale il più veloce è l’attuale leader del campionato italiano slalom, Salvatore Venanzio che mette la sua Radical davanti a tutti con il crono di 2’38″55. Alle sue spalle si piazza Luigi Vinaccia (Osella) con un distacco di 1”07. Il driver di Sorrento beneficia delle penalità inflitte a Gianluca Miccio che fa registrare il secondo miglior tempo ma sfiora due birilli e si ritrova al nono posto. L’ultimo gradino del podio è occupato da un altro pilota campano, Domenico De Gregorio (su Radical) che colleziona 161,43 punti. Alle sue spalle, ad una manciata di centesimi, il campione di casa Fabio Emanuele all’esordio stagionale sulle strade di casa. Guadagna una posizione rispetto alla ricognizione il campione italiano in carica Michele Puglisi (Radical SR4) che chiude quinto.

Nella seconda manche sono le penalità a cambiare le carte in tavola. Salvatore Venanzio fa registrare ancora una volta il miglior tempo e a bordo della sua Radical SR4 (2’37”84) ma tocca un birillo e con 10” di penalità scivola al terzo posto parziale. Vince così Puglisi con il crono di 2’38”12 davanti ad Antonio Ricci al volante di una Formula Gloria (2’45”12). Devono fare i conti con le penalità anche Emanuele, Vinaccia e Miccio che beccano 30” a testa e scivolano dietro in classifica. Di Leva (Fiat 126 Suzuki) e La Porta su analoga vettura chiudono rispettivamente al quarto e al quinto posto di manche. Nella classifica generale, dopo due salite, comanda Michele Puglisi con 158, 12 punti totalizzati davanti a Venanzio distanziato di 0,43 punti. Terzo Vinaccia con 159,62 punti. De Gregorio ed Emanuele occupano la quarta e la quinta piazza.

Nella terza ed ultima manche il miglior tempo è di Fabio Emanuele (2’42”40) davanti a Ricci (2’46”67) e Catano (2’53”14). Sull’ultimo tratto cronometrato, però, dopo l’incidente (per fortuna senza conseguenze) occorso a Gianluca Miccio e venuta meno la sicurezza sul tratto di percorso interessato, la direzione gara decide per la chiusura anticipata della corsa. All’appello dell’ultima salita mancano nell’ordine Domenico De Gregorio (Radical), Luigi Vinaccia (Osella Pa 9/90), Michele Puglisi e Salvatore Venanzio (entrambi su Radical SR4) che mantengono il miglior tempo delle manche precedentemente disputate. Vince Puglisi davanti a Vemamzio e Vinaccia. Quarto è De Gregorio, quinto Emanuele. Chiudono la top ten nell’ordine Ricci, Catano e Palumbo.

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Terminus Visione/ Tiramisù al limone, fresco e goloso. Video ricetta

Il tiramisù è un classico dei dolci più conosciuti, diverse le varianti dalla ricetta originaria. Oggi, in vista della stagione estiva vi proponiamo il Tiramisù al limone, fresco e goloso. VIDEO

Per essere informato e seguire i nostri video  iscriviti al canale YouTube Terminus visione

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Smart Walking, sorrisi e consensi per la chiusura del Festival

L’ultima giornata del Festival Nazionale dello Smart Sport a Campobasso ha riservato grandi emozioni come le precedenti. L’ultimo tassello di un mosaico di grande spessore è stato quello dedicato alla visita della città di Campobasso con la passeggiata Smart Walking. Un nutrito gruppo di persone (rappresentanti dei vari Cus presenti nel capoluogo di regione) si è ritrovato in piazza Municipio dove ad attenderlo c’era la smart family trainer del Cus Molise Marialaura Lombardi insieme agli istruttori qualificati Gianmarco Caraccio e Gabriele Candela. Con loro anche Marco

Sanginario (responsabile territoriale del progetto Smart Sport e responsabile delle attività sportive del Cus e Andrea Ippolito resFederCusi. A fare da guida Gabriele Picciano dell’Associazione Crociati e Trinitari che ha messo a disposizione del gruppo la sua esperienza raccontando nel dettaglio quella che a grandi linee la storia dei luoghi più rappresentativi della città di Campobasso.

La passeggiata è partita da piazza Municipio con i partecipanti che hanno attraversato poi piazza Prefettura, San Leonardo, via Sant’Antonio Abate fino all’altezza di porta San Nicola. C’è stata poi la visita alla casa di Delicata Civerra, il passaggio sulla Torre Terzano, fino al Castello Monforte vero e proprio fiore all’occhiello, oltre che simbolo della città di Campobasso. Una mattinata all’insegna dell’attività fisica, della cultura e dello stare insieme. Su basi solide si costruiscono sempre grandi progetti e il successo del Festival Nazionale dello Smart Sport ne è una dimostrazione.

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FUN FOOTBALL 2023: Oltre 400 bambini protagonisti dell’evento dedicato ai “Piccoli Amici” e “Primi Calci”

Lo stadio di contrada Selva Piana a Campobasso ha fatto da splendida cornice all’edizione 2023 del Fun Football manifestazione di calcio giovanile organizzata dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC Molise e dal Comitato Regionale Molise FIGC/LND e riservata alle categorie “Piccoli Amici” e “Primi Calci”.

A fare gli onori di casa , insieme allo staff Sgs, capitanato dal Delegato all’Attività Di Base Massimiliano Di Gregorio ed ai responsabili delle delegazioni Figc di Campobasso ed Isernia Sorgente e Castaldi, c’era il Coordinatore Federale del Settore Giovanile e Scolastico della Figc Molise dott. Gianfranco Piano che ha espresso parole di soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento: “‘Ringrazio tutti i ragazzi partecipanti, i dirigenti, gli allenatori e le loro famiglie. Una manifestazione finalmente libera da tutti i vincoli di natura sanitaria. Per noi questo evento ci impone dei seri impegni nei confronti dei nostri ragazzi , dal punto di vista educativo e formativo. Loro sono il futuro della nostra regione e alla luce di ciò si può ben capire quanto grande sia il nostro impegno nei confronti dei ragazzi ai quali abbiamo cercato di far comprendere che il rispetto dei ruoli, delle regole che applicano sul campo di gioco, sono concetti applicabili nella vita quotidiana”.

Presente alla manifestazione il Presidente Federale della Figc Molise Piero Di Cristinzi da sempre vicino al calcio giovanile: “Una splendida giornata di sport. E’ uno spettacolo unico vedere tutti questi bambini che, piccolissimi, iniziano a muovere i primi passi nel mondo del calcio. Il messaggio della Federazione Italiana Giuoco Calcio è chiaro: partire da questo livello calcistico, con la formazione dei ragazzi e tanto lavoro, per poi guardare con fiducia al futuro. Per il calcio giovanile ci sono progetti importanti che vanno dall’aspetto sanitario a quello dell’alimentazione, oltre che quello psicologico e formativo. La strada intrapresa è quella giusta e ,fondamentale per questo è il supporto di tutti, anche e soprattutto delle istituzioni”.

Oltre 400 sono stati i bambini protagonisti della manifestazione in rappresentanza di società di tutta la regione: Sanniti Calcio, Olympia Agnonese, Mirabello Calcio, Football Venafro, Bojano, Acli Cb, Chaminade, Le Rondinelle, Roccaravindola, Città di Isernia San Leucio, Difesa Grande Porticone, Maronea Calcio, Baranello, Polisportiva Kalena, Polisportiva Fortore, Olimpic Isernia Sant’Agapito, San Pietro e Paolo, Piccole Aquile e Real Guglionesi. Per l’occasione l’impianto sportivo è stato suddiviso in vari settori nei quali, a rotazione, sono stati svolti mini incontri e giochi di attività motoria, naturalmente propedeutici al gioco del calcio .

L’obiettivo del Fun Football è stato quello di creare un momento di aggregazione e favorire i rapporti sociali in una sorta di grande villaggio globale in cui si è vissuto un momento all’insegna dello sport sano e del divertimento puro dove non ci sono stati né vincitori né vinti poiché a trionfare sono stati tutti coloro che hanno partecipato.  

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Venafro/ Intossicata dal monossido di carbonio, 70enne salvata dai soccorritori

FOTO DI REPERTORIO

Tanta paura, ma la tragedia per fortuna è stata evitata.

A Venafro un’anziana è rimasta intossicata da una fuga di monossido di carbonio, sembra dovuta a mal funzionamento di una caldaia; la donna 70enne, ha accusato un malore mentre si trovava all’interno del suo appartamento; fatto notato da un suo parente, che ha immediatamente allertato i soccorsi.

Sul posto i sanitari del 118, i carabinieri e iVigili del Fuoco.

Foto di repertorio

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Elezioni regionali, Carlucci: Sto con Emilio Izzo. Siamo l’unica lista fuori dalle logiche delle coalizioni che hanno governato la Regione negli ultimi vent’anni

“Non ho bisogno di poltrone, un lavoro già ce l’ho – dichiara l’imprenditore molisano Fernando Antonio Carlucci. – Ho deciso di candidarmi nella lista ‘Io non voto…I soliti noti’ a sostegno di Emilio Izzo candidato presidente perché il nostro movimento politico di salvezza pubblica nasce dalla necessità di difendere il Molise e i molisani”.

“I soliti noti ora al governo regionale – attacca – vogliono farci credere che una regione dove ci vogliono in media 24 minuti per l’arrivo di un’ambulanza sia una regione ben amministrata. Vogliono farci credere che sia normale attendere un anno per una tac, o non avere nemmeno pediatri a disposizione”.

“Da vent’anni assistiamo ad una mancanza di visione di insieme di chi è al governo regionale, sia destra che sinistra. Interventi spot e mancanza di investimenti decisivi per lo sviluppo della Regione, mentre aumentano spopolamento e precariato. I grandi pilastri su cui intervenire? Libertà di voto, sanità pubblica, turismo e investimenti. 

Per quanto riguarda il turismo – spiega Carlucci – assistiamo da 20 anni ad una mancata apertura o apertura a singhiozzo degli impianti di risalita. Non ci sono stati investimenti lungimiranti per aiutare il settore che ha visto perdere il 50% dei posti letto in termini di strutture alberghiere. Occorre mettere in rete tutte le realtà turistiche presenti in Molise e nei piccoli borghi tramite una guida virtuale unica per la promozione turistica sul territorio. Non esiste fare campagne spot di comunicazione a livello nazionale senza aver predisposto la macchina organizzativa sul territorio. Non dimentichiamoci il boom di turisti a Campitello per la stagione sciistica senza una minima organizzazione per accoglierli”. 

“Per quanto riguarda la sanità dobbiamo ripartire dall’integrazione pubblico-privato, potenziando il pubblico e regolamentando il privato. Occorre riaprire e potenziare tutti i pronto soccorso e le postazioni 118, nonché investire nella formazione dei giovani per permettere che ci siano medici specializzati di questa terra e per questa terra. 

Nell’ambito delle infrastrutture e della viabilità dobbiamo investire assolutamente. Indispensabile un sistema viario all’altezza di una regione. Le ferrovie? Siamo ancora all’età della pietra: con un treno veloce ed efficiente potremmo definirci periferia di Roma e Napoli. 

Occorre lavorare anche sulla defiscalizzazione delle aree montane e periferiche e togliere dall’isolamento le aree interne. Il più grande investimento che possiamo fare è sicuramente sui giovani, portando nuovi corsi di laurea in Molise, soprattutto di carattere scientifico e di ricerca”. 

“Credo nell’impegno civico e nelle ‘lotte’ al fianco dei cittadini. Come la mia battaglia in difesa dell’acqua pubblica a Castelpizzuto – chiude Fernando Carlucci. – Noi di ‘Io non voto…I soliti noti’ siamo l’unica lista fuori dalle logiche delle coalizioni che hanno governato la Regione Molise per gli ultimi vent’anni. L’unica salvezza per non dare le redini del futuro di questa terra in mano a chi ha finito per schiacciarla!”.

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