AGNONE. Una banda di ladri lo scorso pomeriggio hanno rubato l’oro con il quale era ornata la statua della Madonna dell’Addolorata presente nella chiesa di Sant’Antonio Abate in pieno centro ad Agnone. È stato un furto studiato quello messo in atto dai malviventi che hanno aspettato la terza domenica di settembre entrare in azione, cioè quando la statua viene rivestita con tutti gli ori e approfittando di un funerale celebrato sabato si sono intrufolati nella chiesa e portando via oltre un chilo d’oro. Ad accorgersi del furto è stata una delle fedeli che si era recata in chiesa per pregare e notando che la statua non aveva più gli ornamenti ha avvertito immediatamente il parroco che ha fatto scattare una denuncia ai carabinieri. Questi ultimi hanno aperto un’inchiesta per risalire agli autori del furto ascoltando dei testimoni visto che tutto è avvenuto in pieno giorno e cercando delle possibili tracce lasciate dai malviventi.
Fanelli: “In 6 mesi Pd nuovo e vitale. Non ci interessano le polemiche, ma i fatti”
“Leggo dalla stampa alcune ricostruzioni che semplicemente non corrispondono ai fatti accaduti in queste ore. Mi riferisco alla candidatura del centrosinistra alle provinciali di Isernia e alla tre giorni intensa, animata dal Partito Democratico a Ferrazzano per la Festa dell’Unità. Sarò breve, perché le polemiche non meritano di essere alimentate.
1) A Isernia candidiamo Luigi Brasiello e una lista di amministratori validissimi. Molti sono iscritti o rivolgono lo sguardo al Pd e al centrosinistra in generale, altri sono di provenienza civica, con la voglia di far bene per una provincia in difficoltà. Tutto il processo è stato discusso e gestito dal basso e ottimamente dagli stessi amministratori e dal Partito Democratico. E tutto è stato condiviso nell’assemblea provinciale del partito. Se qualcuno non condivide, capita. In un partito al 41% una voce di dissenso è fisiologica. La quasi unanimità – tutti i punti di vista fuori e dentro il Pd – hanno trovato un’intesa. E ottima. Questo è il dato di fatto. Le opinioni personali sono altra cosa.
Serie D. Bene il Campobasso che espugna Teramo, altra sconfitta per l’Agnone e pareggio interno per il Termoli
Questi i verdetti per le molisane nella 3° giornata del campionato dilettantistico nazionale. Il Campobasso riesce ad agguantare la prima vittoria in serie D alla terza occasione utile, facendo vedere dei miglioramenti per quanto riguarda la prima frazione di gioco. La squadra ieri infatti è riuscita a giocare con grinta nel primo tempo e a mettere da parte l’approccio timido come successo nelle altre due gare quando la squadra sembrava scendere in campo solo nel secondo tempo. L’ingresso di Vitelli, come successo anche nelle due gare precedenti ha dato una grande mano alla squadra, pennellando assist prima per Miani che va in gol di testa ma il direttore di gara annulla per un presunto fallo, poi per Todino che aggira il portiere Teramano e fa esplodere gli oltre 100 presenti arrivati da Campobasso, portando a casa 3 punti che fanno sicuramente bene per entusiasmo, morale e autostima del gruppo. Male l’Agnone che dopo aver subito due rimonte nelle altre gare, ieri è caduta in casa contro la Recanatese per 0 a 2. Squadra e tifosi aspettavano un riscatto che non è arrivato grazie anche alla direzione di gara da parte di Di Cairano, che ha influenzato il match con alcune decisioni, come la mancata espulsione di Comotto dopo pochi minuti di gioco. Ora si aspetta la trasferta di domenica a Giulianova per provare a mettere da parte le fragilità e risorgere. Il Termoli trova l’ennesimo pareggio a reti inviolate, questa volta contro il Castelfidardo. La gara è stata priva di emozioni e ha visto i giallorossi, che sono ancora a secco di reti, provare invano a centrare la prima vittoria in campionato. Il pareggio accontenta entrambe le compagini che lottano per la salvezza, ma ora il Termoli deve stare attento alla prossima gara che lo vedrà impegnato nella difficile trasferta contro la Maceratese, prima in classifica.
Violenza di genere, femminicidio e codice rosa: argomenti del seminario rivolto agli Agenti di Polizia
In occasione della celebrazione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, in data 25 Novembre 2013, qla Coisp sigla sindacale della Polizia di Stato ha organizzato, in stretta collaborazione con l’Ufficio Regionale della Consigliera di Parità, un convegno che si è tenuto presso l’Università degli Studi del Molise -Facoltà di Giurisprudenza, al fine di illustrare il nuovo decreto-legge nr. 93/2013, convertito poi in legge, che ha previsto un significativo inasprimento delle pene in ordine al crescente fenomeno del c.d. “femminicidio”, da inquadrarsi nel più ampio aspetto della recrudescenza della violenza ai danni dei più deboli.
Gilda Insegnanti: sull’esame di maturità il Ministro sbaglia
Le idee di riforma dell’esame di maturità lanciate dal neo ministro all’Istruzione Stefania Giannini, lasciano perplessi il sindacato Gilda. A tal riguardo il coordinatore regionale e presidente provinciale di Campobasso prof. Michele Paduano ha dichiarato:” Sull´esame di maturità si sta ripetendo il solito copione che va in scena in Italia: si fugge dal nodo centrale del problema. La questione principale non ruota intorno ai commissari interni o esterni, ma al valore legale del titolo di studio. Istituire commissioni composte soltanto da docenti interni non sarebbe una novità, visto che l´esperimento fu tentato già dall´ex ministro Moratti e si rivelò un flop. Se si vuole davvero cambiare l´esame di maturità, occorre aprire un dibattito culturale serio che coinvolga anche il tema dell´autonomia scolastica.
Il Molise non rinunci a lottare per il riconoscimento dell’Area di Crisi
Il Ministero dello Sviluppo Economico non procede alla convocazione della riunione istruttoria finalizzata al riconoscimento dell’Area di Crisi, così come concordato il 9 luglio scorso nell’incontro tra il Presidente della Regione ed il Ministro Guidi, in presenza dei due Direttori del M.I.S.E. che seguono la materia. Questo ritardo accentua i malumori, fomenta i dissensi e offre il fianco alle forze che non sono convinte sulla possibilità che in Molise possano giungere finanziamenti ai sensi dell’art.27 della legge 134/2012 per importi che variano dai 53 milioni di euro accordati sulla Gazzetta Ufficiale del 12 febbraio ad Airola (BN) fino ai 250 milioni di euro assegnati a Piombino per la chiusura dell’acciaieria.
Sbarca in Molise l’Associazione “Rifare l’Italia”
Nasce anche in Molise l’associazione “Rifare l’Italia”, area politica che vede tra i fondatori Matteo Orfini, attuale Presidente dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico, il Senatore Francesco Verducci, coordinatore nazionale di Rifare l’Italia e Andrea Baldini, Segretario Nazionale dei Giovani Democratici.“Lanciamo con convinzione ed entusiasmo il progetto in Molise – spiega Davide Vitiello, tra i promotori dell’iniziativa – perché fermamente convinti della necessità di avere anche a livello regionale un luogo d’incontro di una generazione politica che ha scelto di impegnarsi attivamente nella costruzione del Partito Democratico, nella convinzione che possa e debba essere la risposta al malessere e al declino di questi anni. E’ un’iniziativa aperta a quanti vivono l’impegno politico come frontiera quotidiana di innovazione e progetto: nella militanza dei circoli, nelle amministrazioni comunali, nell’associazionismo.
Formazione Professionale a Confronto con Petraroia. Mancini: la cassa integrazione? Sarebbe un grave errore
Questo sindacato, in vista dell’incontro che si terrà nel pomeriggio di oggi presso l’Assessorato alla Formazione Professionale con le OO.SS., l’Assessore al ramo e la Struttura per discutere della problematica che riguarda gli operatori della Formazione Professionale, vuole dire la sua su alcuni punti in discussione. Nei vari e numerosi tavoli di confronto con gli operatori della F.P. sulla questione “Sistema regionale di Orientamento permanente”, l’Assessore alla Formazione Professionale non fa altro che sottolineare che altre categorie di lavoratori nel Molise sono in analoga precaria situazione lavorativa, ritenendo, forse, che questa sia un’ammissibile giustificazione alla crisi del sistema di Formazione Professionale. Qui si vuol ricordare le responsabilità della Regione Molise nel rispetto della legge regionale n. 10/95, della L.R. n. 10/2006 e del CCNL della FP.Le uniche vere vittime di questa incresciosa situazione sono gli operatori che dal primo aprile 2014 stanno lavorando su un progetto con professionalità riconosciuta più volte ed in più occasioni anchedallo stesso Assessore; analoghi apprezzamenti son venuti da parte di tutta la maggioranza del Consiglio regionale (cfr Vice Presidente Cristiano Di Pietro che ha letto l’ordine del giorno nell’ultima seduta del Consiglio) nonché di tutte “le opposizioni”.
LARINascita: E’ ora di finirla con questo teatrino, giù il sipario!
E’ insolitamente Lo scarso indice di gradimento (indagine Datamedia) che un campione di cittadini molisani ha espresso nei riguardi della gestione politico amministrativa regionale è sintomatico dello stato critico in cui sembra abbandonato l’intero territorio. L’allontanamento delle istituzioni dai cittadini è da ricondurre all’annunciato naufragio del progetto di cambiamento illustrato in campagna elettorale da Frattura e dal centrosinistra regionale, ivi compreso quel modello San Martino dell’assessore Facciolla, che insieme avrebbero dovuto costruire il Molise di tutti che oggi è una Regione sempre più per pochi e per quelli che ancora resistono.
Guerriero Sannita: Si proceda al “reddito minimo di cittadinanza”
“Dalla disoccupazione ad una diversa occupazione. Siamo convinti che il reddito da sostegno non sia solo una forma di solidarietà, ma un baluardo di civiltà. Reputiamo di erogare un sussidio per sostenere giovani in cerca di prima occupazione, purché inseriti in percorsi di qualificazione o disoccupati non beneficiari dell’Aspi, momentaneamente in difficoltà. Non c’è giustizia se non si interviene tempestivamente, evitando la trasformazione del disagio in emergenza sociale. Con apposito emendamento alla legge finanziaria, abbiamo introdotto in Molise uno strumento di Welfare avanzato che merita di essere implementato ed adeguatamente finanziato. Lo faremo”.