XXIXª edizione del Calendario dei Misteri 2026. La presentazione il 7 dicembre

È diventato sempre più un oggetto da collezione per i Campobassani, il Calendario dei Misteri giunto alla ventinovesima edizione, che puntualmente viene realizzato dall’Associazione Misteri e Tradizioni di Campobasso. Quando fece la sua comparsa timidamente nel panorama editoriale molisano forse nemmeno noi ci credevamo… Una piccola idea, nata dal contributo di amici, liberamente, senza chiedere nessun finanziamento, trovò un’accoglienza tale da rendere tutti entusiasti. Eh già, i “MISTERI” sono il cuore e nel cuore dei campobassani. Da allora sono ben passati 29 anni: un traguardo importante che ha permesso alla pubblicazione di acquisire una grande dignità artistica e documentaristica oltre 110.000 copie distribuite negli anni raccontano, grazie alla mano di artisti, fotografi, pittori, fumettisti, caricaturisti, la storia di una tradizione dalle radici religiose profonde che oggi, attraverso l’attenta regia dell’Associazione Misteri e Tradizioni, sta ritrovando sempre più splendore e visibilità.

La presentazione ci sarà domenica 7 dicembre 2025 alle ore 17.00 nella sala degli Ingegni “Cosmo TEBERINO” al Museo dei Misteri – Campobasso in via Trento, 3 a Campobasso.

Vederli sfilare ogni anno è segno di una tradizione che continua, a dispetto della velocità di quest’esistenza a volte superficiale e poco attenta alla bellezza dell’ingegno umano. Eppure spesso ci fermiamo solo a fotografarli e ammirarli, in uno sguardo di insieme che ci fa dimenticare il grande lavoro della famiglia dei Misteri.

A presentare l’evento ci saranno, come sempre, Vittorio Carozza e Franco De Santis, campobassani dal cuore grande, ad allietare il pomeriggio musicale, con la sua zampogna ci sarà il Maestro Piero Ricci accompagnato dalla Piccola Orchestra Ecletnica, tutti amanti delle nostre tradizioni, in questo caso dei Misteri e molto legati alla nostra terra, il Molise.

Quest’anno l’omaggio va agli scannetti e, naturalmente, ai portatori. Chini, le mani serrate sul legno scuro, i volti segnati da fatica e devozione: è un coro silenzioso, che non canta con la voce ma con il peso condiviso. ll Calendario dei Misteri 2026 quest’anno ha un titolo che sa di richiamo d’epoca: “Scannètt Allèrt”. Lo scannetto non è un mobile Ikea, bensì lo strumento fondamentale che aiuta i portatori a sopravvivere alla maratona della giornata. E “Scannétt Allért!” è il grido del capo squadra per dare il via al sollevamento del Mistero. Una specie di “3, 2, 1… via!”, anche se molti lo confondono e fanno un po’ di casino con l’ordine.

Eppure quelle due parole, in dialetto campobassano, non sono solo un comando: sono una colonna sonora. Ogni anno riecheggiano tra le vie, rimbalzano nei cuori e ricordano a tutti che, con fatica sì, ma anche con tanta allegria, nulla si ferma e tutto può ripartire.

Le foto sono affidate a professionisti con l’occhio fino, Loredana Aceto, Carmine Brasiliano, Francesca de Rensis, Roberto de Rensis, Luca Discenza, Nicola Di Stefano e Franco Stanzione.

Giunto alla sua XXIXª  edizione, il Calendario dei Misteri  si conferma uno dei prodotti editoriali più apprezzati e collezionati, stampato in 3000 copie numerate è disponibile al Museo dei Misteri con un contributo di 5,oo euro e scaricabile dal sito www.misterietradizioni.com .

Un enorme grazie va, ovviamente, a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione del calendario: Di Biase Costruzioni Srl, Studio House, Albanese Perforazioni, Metal Impianti, Antico Caseificio Monforte, Moligel Srl, Ag Generali Campobasso, Antico Pastificio Giglio, Stampamik, Autopia di Giannunzio Magnifico, Caffè Camardo, Tappezzeria Di Tota.

Giovanni Teberino

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