Non bastano gli aiuti umanitari .Tanta é la solidarietà e l’emozione popolare davanti le atrocità della guerra in Ucraina , famiglie distrutte , morte e sofferenza .Le iniziative di varie associazioni umanitarie che hanno curato la raccolta di medicinali , alimentari , vestiario , accoglienza nelle abitazioni , questo sta dimostrando ulteriormente come la gente risponde convintamente agli aiuti.Ora serve un passo in piú, non si puó provare solo dispiacere in quello che sta avvenendo in Ucraina , occorre essere protagonisti attivi nel fermare tutti i movimenti bellici nel mondo , rinnovando il no convinto alla guerra , materiale , economica , bisogna avere il coraggio di fermare l’uso delle armi e delle militarizzazioni , non si puó chiedere la pace alimentandola .
L’ unione europea dei popoli e non solo deve dare un chiaro messaggio ai governi che stanno facendo tutto l’opposto, tanti soldi pubblici investiti per le guerre.I diritti umani si costruiscono e bisogna opporsi chiaramente alle politiche di chi produce le guerre, non possiamo parlare di civiltà moderna perché esistono le cosiddette comodità, le stesse non hanno senso se si tramutano in false democrazie , hai il cellulare o il Mac Donald ma non hai la forza di reagire per il bene comune.
Chiediamo a tutti i lavoratori, disoccupati , bambini , giovani e anziani di far sentire forte le coscienze comuni e indire uno “Sciopero Generale per i diritti Umani e contro la guerra”.
Il SOA Sindacato Operai Autorganizzati sta lavorando per la costruzione dello stesso , a giorni daremo la data dell’indizione.Non una semplice manifestazione ma un blocco totale che sia forte quanto l’emozione e la solidarietá popolare , il tutto deve tramutarsi in una protesta attiva per fermare nei contenuti la guerra.
Per SOA Sindacato Operai Autorganizzati aderente al SGC Sindacato Generale di Classe
Andrea Di Paolo