Servizi: allarme “cyber campagne” di influenza per condizionare il voto. “Destra radicale fa presa sui più giovani”

È quanto evidenzia l’ultima Relazione al Parlamento dei Servizi di informazione e sicurezza. “Aumenta il pericolo di azioni xenofobe di forte impatto”. “Sbarchi occulti: da Tunisia e Algeria possibili infiltrazioni criminali”. “Criptovalute: potenziale utilizzo ai fini di riciclaggio, evasione e terrorismo”

di ALBERTO CUSTODERO www.repubblica.it

“La disamina degli eventi cyber occorsi a livello internazionale nel 2017 ha portato all’attenzione anche il filone delle campagne di influenza che, prendendo avvio con la diffusione online di informazioni trafugate mediante attacchi cyber, hanno mirato a condizionare l’orientamento e il sentimento delle opinioni pubbliche, specie allorquando queste ultime sono state chiamate alle urne”.

È quanto evidenzia l’ultima Relazione al Parlamento dei Servizi di informazione e sicurezza, sottolineando come tali campagne abbiano “dimostrato di saper sfruttare, con l’impiego di tecniche sofisticate e di ingenti risorse finanziarie, sia gli attributi fondanti delle democrazie liberali (dalle libertà civili agli strumenti tecnologici più avanzati), sia le divisioni politiche, economiche e sociali dei contesti d’interesse, con l’obiettivo di introdurre, all’interno degli stessi, elementi di destabilizzazione e di minarne la coesione”.

• DESTRA RADICALE: NASCITA DI NUOVE SIGLE CON PRESA SOPRATTUTTO SUI PIU GIOVANI
“La destra radicale ha dimostrato un dinamismo crescente – con la nascita di nuove sigle cui aderiscono soprattutto fasce giovanili – che appare alimentato dal tentativo di gruppi d’area di intercettare le istanze nazionaliste e i sentimenti di insofferenza verso la presenza extracomunitaria, istanze e sentimenti che trovano numerose parallele espressioni in ambito europeo”.

“Sebbene l’ambiente italiano risulti a tutt’oggi distante da quello di altri Paesi europei, aumenta il pericolo di contaminazioni e di forme emulative rispetto a circuiti esteri a più marcata connotazione oltranzista così come quello di azioni xenofobe di forte impatto legate a pur sempre possibili incidenti di percorso nella convivenza con le realtà immigrate, specie in aree e contesti dove sia già presente un diffuso disagio sociale”.

• CRIPTOVALUTE: POTENZIALE UTILIZZO AI FINI DI RICICLAGGIO, EVASIONE E TERRORISMO
“La crescente diffusione? delle criptovalute (Bitcoin, Ethereum, etc.) prospetta criticità legate ad un loro?potenziale utilizzo a fini di riciclaggio, evasione fiscale, esportazione illecita di capitali e finanziamento al terrorismo. Le criptovalute rappresentano solo una delle possibili applicazioni della tecnologia blockchain. Nel 2017, un numero crescente di istituzioni e aziende, soprattutto nel settore finanziario, ha avviato progetti basati su questa tecnologia con lo scopo di creare infrastrutture immateriali innovative che consentano, tra l’altro, di abbattere i costi delle operazioni di scambio di titoli di proprietà o di valori”.

• DAESH: DIMINUISCONO VIDEO DIFFUSI SUL WEB, CRESCE USO PIATTAFORME CRIPTATE
“I successi riportati contro la formazione nei territori di insediamento non hanno peraltro mancato di riflettersi sulle sue capacità mediatiche, come dimostrano la diminuzione del numero di nuovi video diffusi sul web – in favore di una riproposizione di contenuti audio/video già divulgati in passato – e l’attenzione riservata dalla propaganda al reclutamento di mujahidin virtuali, nonché il crescente utilizzo di piattaforme criptate quale mezzo di divulgazione, proselitismo e raccolta fondi”.

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