«Pensioni, flessibilità nella manovra». Padoan apre: il governo è al lavoro

Con Poletti in Parlamento: soluzione definitiva al problema degli esodati, ma servono coperture finanziarie adeguate nella legge di Stabilità      di R.Fi.da www.corriere.it

Padoan apre all’intervento sulle pensioni nella manovra. «Il governo è impegnato ad analizzare la questione a partire dalla legge di stabilità e compatibilmente con il quadro di finanza pubblica». Il ministro dell’Economia è intervenuto in audizione davanti alle commissioni Bilancio e Lavoro di Camera e Senato, di flessibilità in uscita nelle pensioni, e spiegando che qualsiasi intervento avrebbe un impatto sull’indebitamento. La legge di Stabilità, ha rincarato il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, nella stessa occasione, sarà «la sede ideale» per una soluzione «definitiva» al problema degli esodati.
«Inevitabile l’aumento dell’età pensionabile»
«L’introduzione di forme di flessibilita’ potrebbe essere utile al fine di venire incontro a richieste di specifici gruppi di cittadini vicini all’eta’ di pensionamento». Ma nello stesso tempo Padoan segnala l’aumento dell’aspettativa di vita ed e’ «quindi da considerare inevitabile un progressivo aumento dell’età di pensionamento», insieme alla necessita’ di un assetto del sistema pensionistico che «contribuisca al rientro nel processo di debito/Pil». E ribadisce che «ogni eventuale intervento di anticipo del pensionamento rispetto alla legislazione vigente determina un aumento di spesa e dell’indebitamento netto che necessita di copertura finanziaria e il meccanismo attuariale potrebbe non essere sufficiente ad assicurare gli obiettivi». analogo discorso per l’estensione dell’«opzione donna» in scadenza a fine anno: «risulterebbe neccessaria una modifica della normativa vigente dalla quale conseguirebbero maggiori oneri per i quali risulta necessario reperire le coperture».

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