“Coesione sociale, euro e Mezzogiorno in Italia”,seminario all’Unimol

Il professor Barucci è stato presidente del Monte dei Paschi di Siena (1983 – 1990) e dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI) (1987 – 1991) prima di essere chiamato a ricoprire il ruolo di Ministro del Tesoro nei governi Amato I (in particolare al momento della svalutazione della lira del Settembre 1992) e Ciampi. Inoltre è stato fino al passato marzo Componente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (2007-2014). E’ Presidente dell’Associazione Villa Favard (laureati in Economia dell’Università di Firenze.)

Il tema della conferenza è centrale nell’Italia di oggi. Come può il Governo italiano all’interno del sistema della moneta unica e del mercato interno europeo garantire ancora la coesione sociale? In altre parole, come si può pervenire ad un obiettivo centrale dello Stato moderno in un sistema europeo in cui molte delle competenze più penetranti per raggiungere tale obiettivo (politica monetaria, politica di bilancio, in parte politica economica, etc.) sono state trasferite con il processo d’integrazione europea al livello dell’Unione? Tale domanda diviene ancora più attuale dopo la crisi dell’euro (2009-2013) che ha vincolato ancora in modo più stretto gli strumenti di politica economica degli Stati membri alle indicazioni – nell’interesse comune europeo – dal livello dell’Unione.
La conferenza è parte del ciclo di seminari organizzati da Lorenzo F. Pace, professore di diritto dell’Unione europea, e costituisce parte integrante dei seminari 2014 del corso di laurea in Scienze politiche.

Giovedì 8 maggio 2014 – ore 11.00, Sede universitaria di via Mazzini a Isernia, Via Mazzini Aula B – Seminario dal titolo “Coesione sociale, euro e Mezzogiorno in Italia”.
Relatore sarà il prof. Piero Barucci.

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