Inclusione sociale e lotta alla povertà, approvati e finanziati i progetti candidati dai sette Ambiti territoriali sociali del Molise. “Possono partire 909 tirocini destinati alle fasce più deboli delle nostre comunità”, annunciano con soddisfazione il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, e l’assessore Vittorino Facciolla.
Cotugno: riattivato l’intervento per problemi di viabilità ai residenti dell’area del Castello Pandone
Si va verso la risoluzione positiva dell’annosa questione inerente i lavori al Castello Pandone di Venafro? Sembrerebbe questa la prospettiva del presidente del Consiglio regionale del Molise, Vincenzo Cotugno, che da tempo sta seguendo da vicino una problematica che ha arrecato notevoli danni d’immagine al sito e problemi di viabilità ai residenti dell’area in questione.
Castel del Giudice : il convegno sui benefici della natura per le aree interne
Il 24 novembre 2017 a Castel del Giudice il confronto tra università ed istituzioni sulla Strategia nazionale delle aree interne e i servizi ecosistemici. Per dare valore ai beni naturali secondo le nuove normative. Tra i protagonisti, il parlamentare Enrico Borghi.
La strategia nazionale delle aree interne come motore di crescita dell’entroterra appenninico. Il prezioso valore dei benefici della natura come fattori di sviluppo economico. Questi gli argomenti principali del convegno che si terrà il 24 novembre 2017, a partire dalle 9.00, nella sala riunioni di Borgo Tufi a Castel del Giudice. Un incontro dal titolo “Strategia nazionale delle aree interne e servizi ecosistemici” organizzato dal Comune di Castel del Giudice con l’Università del Molise e il Centro di ricerca ARIA (Aree Interne Appennini), in collaborazione con la Regione Molise, per riflettere sul ruolo che i piccoli comuni possono avere nella green community e dare spunti per mettere in campo azioni che possano valorizzare le politiche verdi come fonte di economia. «I servizi ecosistemici sono i benefici che la natura può dare all’economia del territorio, al fine di migliorare le condizioni di vita delle persone che vivono nelle aree interne e frenare lo spopolamento. Scientificamente sappiamo come valutarli. Ora l’obiettivo è di rendere consapevoli gli amministratori locali di tali valori, perché sono loro a scrivere la strategia delle aree interne», spiega Davide Marino, docente di Contabilità ambientale e servizi ecosistemici del Centro di ricerca ARIA.
La Strategia Nazionale per le Aree Interne è stata lanciata dall’ex ministro Fabrizio Barca nel 2013: le zone interne d’Italia hanno dato vita a progetti di aggregazione territoriale per lo sviluppo economico, a partire dai servizi essenziali, con obiettivi condivisi. In Molise, sono state individuate quattro aree, tra cui due aree pilota, quella del Matese e quella del Fortore, che hanno già scritto il proprio programma. In Alto Molise è nato il progetto Alto e Medio Sannio, la cui strategia è ancora da definire. Con il convegno di Castel del Giudice, i protagonisti delle diverse aree saranno messi a confronto, al fine di ottenere risultati costruttivi. «La strategia per le aree interne può dare un grande input alla programmazione dello sviluppo del territorio. E grazie alla ricchezza dei servizi ecosistemici che abbiamo, beni naturali come l’acqua, l’aria, il paesaggio, le foreste, a cui il governo deve dare un valore secondo le recenti normative, possiamo ottenere benefici. Si tratta di beni che alimentano spesso processi vitali delle città, ma che nascono dalle montagne» spiega Lino Gentile, sindaco di Castel del Giudice. Il convegno avrà un taglio pratico. Sarà, infatti, un momento di riflessione tra il mondo dell’università, delle istituzioni, degli abitanti del territorio, sui percorsi attivabili attraverso le nuove leggi utili per la rinascita delle aree interne. Tra queste, la SNAI, i Pagamenti per i Servizi Ecosistemici e Ambientali (PSEA), la legge sui Piccoli Comuni, la legge sulla Green Economy e la normativa sulla Green Community. Tra i partecipanti, il presidente della Regione Molise Paolo Frattura, l’assessore regionale all’agricoltura Vittorino Facciolla e il rettore dell’Unimol Gianmaria Palmieri. Sarà presente anche il parlamentare Enrico Borghi ( nella foto) delegato alle aree interne per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il quale farà sintesi sulle politiche del governo sullo sviluppo delle zone interne d’Italia e sul valore economico della natura.
Iniziative per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne
Il sindaco di Campobasso Antonio Battista è lieto di invitare la cittadinanza tutta alla prima fiaccolata in ricordo di tutte le donne vittime di violenze, un evento simbolico ma carico di significati che si terrà proprio il 25 novembre nella Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
La fiaccolata muoverà da Palazzo San Giorgio, con partenza alle ore 17.30, e si concluderà nell’area verde di fronte al vecchio Romagnoli. E sarà proprio quest’area ad essere intitolata, così come proposto dalle quattro consigliere comunali di Palazzo San Giorgio: Marialaura Cancellario, Carla Fasolino Paola Felice, Giovanna Viola. Proposta subito sposata dai componenti della Commissione Toponomastica. L’area verde in questione prenderà il nome di Parco 25 Novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Scuola Montini: aule trasferite in via Gramsci e in via Scarano con turni pomeridiani
Con ordinanza n. 38 il Sindaco di Campobasso Antonio Battista, dato atto da quanto emerso con la riunione con i genitori, il Dirigente scolastico e i Vigili del Fuoco, ritenuto necessario fare altri accertamenti tecnici e che occorrono tempi lunghi, dispone in via temporanea, fino a nuova ordinanza, dal 22 novembre 2017 il trasferimento di 4 classi della Scuola Montini del Plesso di Mascione presso la scuola di via Gramsci con turni pomeridiani, e sempre dal 22 novembre 2017 il trasferimento tutte le altre classi della Scuola Secondaria di 1° grado Montini di via Scarano presso la Casa dello Studente di via De Gsperi con turni pomeridiani.
Elezioni, il centro destra si ricompatta
Non sarà sfuggito agli attenti osservatori dei fatti di politica locale la differenza di comportamento tra esponenti di centro destra e centro sinistra in vista delle prossime elezioni regionali; quasi ‘blindati’ gli incontri dei primi, completamente aperti alla comunicazione esterna i secondi. Unica eccezione, nel centro destra, è rappresentata da Michele Iorio, che periodicamente ha ribadito la propria auto investitura nella carica di candidato alla presidenza della Regione, cui ha sempre fatto seguito un comportamento a dir poco freddo da parte dei suoi alleati di coalizione. Una cortina di ferro impenetrabile per i cercatori di notizie e gossip politico, che non si è tanto scomposta neanche al momento dell’annuncio di probabili novità da parte di Maurizio Tiberio (“entro fine mese usciranno i nomi dei candidati”), che pure è uno che la notizia la conosce, vista la sua posizione privilegiata di componente del tavolo di concertazione. Scarne comunicazioni e indiscrezioni perfino dopo l’ennesima riunione del tavolo di coalizione, quello che dovrebbe fungere da apripista per una proposta unitaria. Nel mentre si arricchisce la rosa dei nomi proposti dai singoli partiti e movimenti: Michele Iorio, Enzo Di Giacomo, Michele Marone, Giovancarmine Mancini, Filoteo Di Sandro e Mario Pietracupa (ma non è esclusa anche una richiesta in favore di Rosario De Matteis). Va detto in premessa che il dott. Di Giacomo non ha dato la sua disponibilità, ma il suo nome viene pubblicizzato dai partecipanti al tavolo come candidatura illustre nel caso in cui i partiti dovessero optare per personaggi prestigiosi della società civile; quindi rientrerebbe nell’ipotesi di una coalizione ad elevata presenza di liste civiche. Parimenti è bene precisare che non vi sarebbe stata ufficializzazione per il presidente della Fondazione Neuromed ‘evocato’ più che altro dagli alleati, visto il ruolo ricoperto all’interno di uno dei maggiori gruppi sanitari a livello nazionale. Quale la novità, quindi? L’indiscrezione riguarda la sancita unità del centro destra, che non sarebbe limitata alle elezioni politiche, ma riguarderebbe anche la contesa per le regionali; tradotto dal politichese, sarebbe definitivamente accantonata la posizione ambivalente della cordata Forza Italia-Rialzati Molise, con un partito allineato nel centro destra e l’altro partner di Frattura nella gestione della Regione Molise. La decisione definitiva sarebbe maturata nei giorni scorsi; un centro destra unito in ambo le consultazioni segna, da un lato, una linea di demarcazione importante tra la sconfitta e la probabile vittoria elettorale ma, entrando nel personale, sancirebbe l’impossibilità per la coalizione opposta a riproporre la candidatura dell’attuale presidente della Giunta regionale, che perderebbe il maggiore sponsor elettorale delle ultime regionali. Frattura è stato ‘sfiduciato’ dall’asse Ruta-Leva e, secondo le indiscrezioni, abbandonato nella corsa al rinnovo della candidatura dal segretario regionale del PD, Micaela Fanelli; l’abbandono del legame elettorale da parte di Rialzati Molise non lascerebbe grosse possibilità per una rielezione e, a questo punto, neanche per la riproposizione nella candidatura. Ora da notista politico, dico la mia. La notizia del ricompattamento del centro destra non porta con sé insista quella del nome del candidato presidente, ma induce a pensare che un ruolo fondamentale sarà recitato da Forza Italia, visto il suo peso elettorale all’interno dell’aggregazione partitica; ciononostante credo che il nome che uscirà fuori dalla rosa non necessariamente sarà quello di Mario Pietracupa, che pure viene dato come scontato, visto il ruolo importante che svolge all’interno di una Fondazione con sedi in varie regioni. Un ruolo di alto profilo e che richiede impegno massimo, incompatibile con il gravoso impegno richiesto da un incarico istituzionale ‘alto’, come appunto è il presidente di una regione. Lo dico così, come impressione personale; i tempi per l’ufficializzazione dei nomi sono maturi e a breve sapremo come e su chi il centro destra avrà trovato la quadra.
Stefano Manocchio
Messa in sicurezza della SP 88 denominata Sangrina, Turdò incontra D’Alfonso
Nella giornata del 20 novembre come previsto, la nostra associazione ha incontrato il Presidente della Regione Abruzzo per metterlo al corrente e chiedere un suo impegno diretto a risolvere due questioni importanti per il territorio Abruzzese e Molisano.
Infatti le due cose che sono collegate tra di loro hanno bisogno di una collaborazione comune e fuori da ogni confine o casacca che dir si voglia.
False offerte online per film o calendari “hot”. Dietro messaggini, email ed sms ci sono malintenzionati
I malintenzionati della rete le pensano tutte per provare ad ingannare o approfittare di chiunque cada nelle loro maglie dietro false promesse. Lo diciamo da tempo noi dello “Sportello dei Diritti” che tra le nostre molteplici attività, quotidianamente vigiliamo per mettere in allerta l’utenza dai rischi cui in continuazione siamo sottoposti. Purtroppo basta essere connessi e poco attenti per cascarci. Proprio nelle scorse ore la Polizia Postale con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia” ha segnalato uno dei messaggi che corre sulla rete attraverso social, email o sms che riguarda la proposta di “lavoro” per film o calendari “hot” in Giappone dietro il corrispettivo di 4000 euro. La falsa promessa della selezione truffaldina, sta anche nel fatto che si tenta di lusingare la platea di giovani ragazze, sulla cui credulità si specula, attraverso l’ipotesi che “nessuno ti vedrebbe MAI in Italia”. Niente di più falso. Come ricorda la Polizia Postale, ogni contenuto multimediale che rilasciamo non può essere ristretto in confini fisici, che siano il Giappone, l’Italia o qualsiasi altro paese, perché in un solo istante può essere scaricato dall’altro capo del mondo ed utilizzato nei modi più disparati. Ecco perché, ricorda Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è bene che i nostri ragazzi stiano sempre molto attenti perché, purtroppo, tra la miriade di proposte che si ricevono ogni giorno, qualcuno ci potrebbe cascare ed esibirsi in pose osè o addirittura hot davanti una cam del proprio pc o smartphone. Un invito che è quindi anche rivolto ai genitori o a coloro cui sono affidati i più giovani perché sovente l’incoscienza porta a non comprendere la portata di azioni che a loro possono apparire innocue, come quella di spogliarsi e di fare un finto provino virtuale. Nel caso in cui si fosse caduti nella trappola, potrete tuttavia rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti emailinfo@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare tempestivamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.
Nuova visita in Molise del Segretario nazionale del Partito Democratico Matteo Renzi a Venafro
La nuova visita in Molise del Segretario nazionale del Partito Democratico Matteo Renzi, è prevista per domani – mercoledì 22 novembre 2017 – a Venafro.
Dopo essere sceso dal treno di Destinazione Italia, alle ore 14.30 il Segretario Renzi incontrerà cittadini, imprenditori e associazioni a Castello Pandone.
Al centro del nuovo appuntamento, innanzitutto l’ascolto delle persone. Problemi, aspettative, necessità, speranze. Ma anche gli esempi di una Regione, il Molise, in ripartenza economica. Ancora di più forte nella provincia di Isernia grazie agli investimenti sull’area di crisi.
Lo certifica la Svimez nel suo ultimo rapporto sul Mezzogiorno, grazie alle politiche del governo nazionale e di quello regionale a guida PD, la ripresa è arrivata e la sfida, dopo oltre dieci anni di recessione, è ora quella di ridistribuire i benefici su tutto il territorio, tra tutti i molisani. Soprattutto per coloro che hanno pagato il prezzo più alto e sopportato maggiormente il peso. Su questo c’è l’impegno del Governo nazionale, che non ha dimenticato il Molise negli ultimi anni, ma anzi lo ha sostenuto e lo sosterrà ancora di più ora che il rischio default è stato scongiurato, i conti sono in ordine e già sono disponibili i primi interventi finanziari. Ad esempio Misura 3.1.1. per Aiuti agli investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, la cui scadenza è stata prorogata al 5 dicembre.
Fatti, risultati tangibili, nella consapevolezza che il lavoro da fare è ancora lungo ed impegnativo.
Il Partito Democratico del Molise è pronto. Insieme ai molisani, insieme a Matteo Renzi, insieme a tutte le donne e tutti gli uomini che ogni giorno lottano per un’Italia più giusta, equa, solidale.
L’appuntamento è per mercoledì 22 novembre, alle ore 14.30 presso il Castello Pandone di Venafro.
Frattura liquida la questione relativa ai fondi spettanti ai tirocinanti del progetto “Vado e Torno” con troppa superficialità
Qualche giorno fa ho recepito la risposta del Governatore Frattura alla interrogazione presentata con i colleghi Totaro e Lattanzio sulla questione relativa ai fondi spettanti ai tirocinanti del progetto “Vado e Torno”. Come accade spesso le risposte del governatore sono superficiali, tardive e poco trasparenti. Frattura nella sua risposta si limita a dire che “i tirocini ed i relativi pagamenti hanno avuto uno svolgimento complessivamente regolare” nonostante i 40 giorni di ritardo.