mercoledì, Settembre 24, 2025
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Polemiche sul 118, arrivano le scuse

Riceviamo e pubblichiamo

Le Associazioni convenzionate con il SET 118 si scusano con il Presidente della Giunta Regionale per gli articoli pubblicati in data odierna su diversi organi di informazione.
Si specifica che la nota inviata alla segreteria del governatore aveva carattere riservato e non era destinata alla pubblicazione a mezzo stampa. Se una o più associazioni hanno inteso divulgare a mezzo stampa la missiva, se ne assumeranno la responsabilità.
Da tale gesto ci dissociamo categoricamente, scusandoci con il Presidente della Giunta Regionale PAOLO Di Laura Frattura, che in questi giorni ha cercato di trovare una soluzione alla problematica.
Peraltro le notizie divulgate da alcuni organi di informazione possono considerarsi superate alla luce della convocazione del tavolo tecnico in programma il prossimo 3 gennaio con le
associazioni.
Cordialità
Le Associazioni Convenzionate per il SET 118

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Il Comitato lavoratori mobilità in deroga: “La Regione mantenga gli impegni e ci dia le giuste risposte”.

Riceviamo e pubblichiamo

Dopo l’approvazione della mozione in Consiglio Regionale alla fine di un 2017 in cui non abbiamo percepito un euro di sostegno al reddito e non siamo mai stati chiamati dagli uffici di collocamento per qualche opportunità formativa, di borsa lavoro o di impiego anche a giornata, ci aspettiamo un 2018 diverso e speriamo migliore di quello appena finito.

Non si può andare avanti dimenticati da tutti, specie se si è avanti con gli anni e si ha una famiglia a carico, con le bollette da pagare e inventandosi cosa fare ogni mattina tra problemi di salute, debiti e non avendo sostegni di nessun genere.

Se qualcuno pensa di prenderci in giro si sbaglia, noi continueremo a lottare per i nostri diritti chiedendo, come dice la mozione, che è stata approvata dalla Regione, solo due cose, il pagamento delle mensilità di mobilità in deroga che non ci sono state più autorizzate e la presa in carico come fasce deboli dai Centri per l’Impiego per accedere alle misure di reimpiego, formazione, inclusione sociale, tirocini, borse – lavoro e soprattutto un lavoro vero, stabile, sicuro e dignitoso.

Già dal 2 gennaio saremo nuovamente all’Assessorato e alla Presidenza della Giunta e poi ci sposteremo nuovamente al Consiglio, solleciteremo i Parlamentari e il Prefetto, e continueremo a batterci per difendere la nostra dignità.

P/il Comitato

La Portavoce

Carolina D’Antino

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Il Consiglio regionale approva due nuove leggi

Riceviamo e pubblichiamo

COMUNICATO STAMPA
Il Consiglio Regionale, riunito oggi sotto la presidenza del Presidente Vincenzo Cotugno, ha varato due nuove leggi e ha approvato due atti di indirizzo per l’Esecutivo: un ordine del giorno e una mozione. La prima proposta di legge di iniziativa al vaglio dell’Assise è stata quella di iniziativa della Giunta concernente le “modifiche alla legge regionale n. 21 del 18 dicembre 2017 –Rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2016”.
Ne aveva richiesto l’iscrizione e l’immediata discussione il Presidente della I Commissione Di Nunzio, che poi l’ha anche illustrata all’Aula.
Il provvedimento poi approvato dal Consiglio, include nel Rendiconto generale della Regione
Molise per l’esercizio finanziario 2016, votato lo scorso 18 dicembre, il Rendiconto consolidato, comprensivo dei risultati del Consiglio regionale, che nell’ambito regionale –come ha spiegato lo stesso Di Nunzio- risulta essere l’unico organismo strumentale esistente. Dopo l’intervento del Consigliere Di Pietro, il provvedimento è stato licenziato con i voti contrari dei Consiglieri Manzo, Federico e Sabusco.
La seconda proposta di legge approvata, anch’essa di iniziativa della Giunta Regionale, è stata quella riguardante l’ “Assestamento di bilancio di previsione 2017/2019”.
Anche di questa PdL è stata chiesta da Di Nunzio l’iscrizione e l’immediata discussione, oltre ad essere da questi illustrata ai Consiglieri.
“L’Assestamento –ha spiegato il Presidente della I Commissione- si è reso necessario giacché con il Rendiconto generale si è proceduto alla determinazione dei residui attivi che necessitavano di adeguamento contabile”. “In particolare –è stato precisato- sono state operate variazioni tecniche riguardanti: il fondo sanitario regionale; l’istituzione di un capitolo di spesa per consentire i pagamenti a fronte di ordinanze, sentenze e decreti ingiuntivi per un ammontare di 9.350.972 Euro; le variazioni in aumento per le entrate a libera destinazione che hanno permesso di effettuare nuove spese di investimento per un ammontare di 3.408.497 Euro”.
La PdL è stata approvata con i voti contrari dei Consiglieri Iorio, Sabusco, Manzo e Federico.
Il Consiglio Regionale ha anche approvato un ordine del giorno, a firma dei Consiglieri Di Pietro e Lattanzio, dal primo illustrato all’Aula, inerente il mancato pagamento della mobilità in deroga per varie mensilità della platea dei 1744 lavoratori interessati.
L’OdG riassorbe la mozione di pari oggetto presentata dal Consigliere Petraroia, che è stata
discussa oggi in Aula in prosieguo rispetto alla seduta precedente.
Con il provvedimento votato all’unanimità l’Assemblea impegna il Presidente della Giunta e
l’Assessore alle Attività produttive a “intraprendere ogni iniziativa utile tesa alla verifica della possibilità tecnico-giuridica di precedere al pagamento del trattamento della mobilità in deroga e alla riformulazione della D.G.R. n. 638/16 e 114/17, attivando ogni utile interlocuzione necessaria con INPS il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali”.
Sono intervenuti nel dibattito e per dichiarazione di voto i Consiglieri Petraroia, Lattanzio,
l’Assessore Veneziale e il Presidente Frattura.
L’Assise, infine, ha approvato all’unanimità una mozione a firma dei Consiglieri Iorio, Fusco
Perrella e Cavaliere, illustrata all’Aula dal primo firmatario, che impegna il Presidente della Giunta a “verificale la possibilità che l’ASREM proroghi i rapporti di lavoro flessibile (contratti a tempo determinato, Co.Co.Co., Co.Co.Pro, lavoratori socialmente utili, contatti di formazione-lavoro) a prossima scadenza per i lavoratori appartenenti all’area sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa che hanno i requisiti per l’ammissione alle procedure di stabilizzazione, nel processo da avviare nel rispetto delle disposizioni contenute nel decreto legislativo n. 75/2017 e fino alle conclusioni delle stesse”.
Sono intervenuti sull’argomento i Consiglieri Iorio e Manzo. Ha concluso il dibattito il Presidente della Giunta Frattura.

Ufficio supporto alle attività istituzionali della Presidenza del Consiglio e comunicazione pubblica

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Poste Italiane: assunzioni di portalettere 2018 anche in Molise

Parte la prima campagna di selezioni per il ruolo di portalettere da parte di Poste Italiane del 2018.

Anche nel 2018 sono confermati i requisiti che hanno interessato le campagne di selezione degli scorsi anni, i postini dovranno dunque possedere le seguenti caratteristiche:

  • avere conseguito un diploma di scuola media superiore con votazione minima di 70/100, o un diploma di laurea, anche triennale, con votazione minima 102/110;
  • essere in possesso di patente di guida in corso di validità per la guida del motomezzo aziendale;
  • idoneità generica al lavoro che, in caso di assunzione, dovrà essere documentata dal certificato medico rilasciato dalla USL/ASL di appartenenza o dal proprio medico curante

inoltre, nel caso si volesse fare domanda per la provincia di Bolzano, sarà necessario essere in possesso del patentino del bilinguismo.

Aree territoriali di preferenze Poste Italiane

Le aree territoriali di preferenza sono le seguenti:

Abruzzo: L’Aquila, Chieti, Pescara, Teramo

Basilicata: Potenza, Matera

Calabria: Reggio Calabria, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Vibo Valentia

Campania: Napoli, Avellino, Benevento, Caserta, Salerno

Emilia Romagna: Bologna, Ferrara, Forlì Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini

Friuli Venezia Giulia: Trieste, Gorizia, Pordenone, Udine

Lazio: Roma, Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo

Liguria: Genova, Imperia, La Spezia, Savona

Lombardia: Milano, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Monza e della Brianza, Pavia, Sondrio, Varese

Marche: Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro Urbino

Molise: Campobasso, Isernia

Piemonte: Torino, Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Vercelli, Verbano Cusio Ossola

Puglia: Bari, Barletta Andria Trani, Brindisi, Lecce, Foggia, Taranto

Sardegna: Cagliari, Carbonia Iglesias, Medio Campidano, Nuoro, Olbia Tempio, Ogliastra, Oristano, Sassari

Sicilia: Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa, Trapani

Toscana: Firenze, Arezzo, Livorno, Lucca, Grosseto, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Siena

Trentino Alto Adige: Trento, Bolzano

Umbria: Perugia, Terni

Veneto: Venezia, Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Verona, Vicenza

Valle d’Aosta: Aosta

Candidatura:
E’ possibile candidarsi alle nuove selezioni Poste italiane per postini direttamente alla pagina Poste Italiane lavora con noi dove trovate l’apposita piattaforma di eRecruiting dell’azienda. La scadenza per l’invio delle domande è fissata per il giorno il giorno 3 gennaio 2018.

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Per il Capodanno intensificati i controlli di polizia sul territorio

foto di repertorio

Dalla Questura di Campobasso riceviamo e pubblichiamo

COMUNICATO STAMPA

 Sempre alta l’attenzione che la Polizia di Stato di Campobasso rivolge all’attività di  prevenzione, la cui ordinarietà sempre più spesso viene integrata e potenziata mediante l’effettuazione di specifici servizi straordinari di controllo del territorio.

In particolare,  e proprio in previsione dell’ approssimarsi del Capodanno, la Questura ha disposto una ulteriore, specifica intensificazione operativa, pianificando mirate attività di contrasto a specifiche fenomenologie di criminalità diffusa, quali i reati di microcriminalità e segnatamente i furti in abitazione, e di altre forme di illegalità, quali ad esempio le violazioni delle norme che regolano gli spettacoli in luoghi pubblici o aperti al pubblico  .

Anzitutto, nelle scorse giornate,  sono stati effettuati dalla Squadra di Polizia Amministrativa della Questura appositi servizi al fine di verificare eventuali irregolarità sulla produzione, il commercio e la detenzione degli artifici pirotecnici presso gli esercizi commerciali  e i venditori ambulanti dell’intera provincia.

Complessivamente sono stati controllati  n. 16 esercizi commerciali con vendita di articoli pirotecnici. Nel corso dell’attività è stata verificata la corrispondenza del materiale posto in vendita con quanto previsto dal T.U.L.P.S. e dalla normativa vigente in materia . In particolare è stata riscontrata la vendita, nelle modalità previste, degli articoli pirotecnici marcati CE, appartenenti alle categorie F1, F2 e P1 limitatamente alla tipologia “prodotti da gioco” e alla categoria T1 nei limiti di massa attiva (NEC) consentiti. La verifica ha permesso di riscontrare la regolarità della gestione.

A Termoli, invece, personale del  Commissariato , nei giorni scorsi, ha sottoposto a sequestro penale materiale pirotecnico di V Categoria Gruppo C e Categoria F 2,  costituito da petardi singoli, batterie di petardi e tubi monocolpo, venduti a cinque ragazzi minorenni di età compresa tra i 14 e 16 anni. Gli immediati accertamenti di Polizia Giudiziaria hanno portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di un uomo originario del posto, incensurato, per il reato di vendita  e consegna di materiale esplodente a minori di anni diciotto.

Per quanto invece concerne i servizi della notte di Capodanno, su input del Comitato Provinciale  per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ne è stata disposta una importante intensificazione con la creazione di una task force ( composta da personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza) che sarà attiva la notte di capodanno per verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza dei locali pubblici che ospitano i cosidetti “veglioni” e contrastare il fenomeno delle feste danzanti in esercizi privi delle prescritte autorizzazioni.

Nel capoluogo, inoltre, sono stati predisposti, già da alcuni giorni, dei servizi sul territorio volti al contrasto dei reati predatori attraverso l’ effettuazione, tra l’altro, di mirati posti di controllo su strada. Il dispositivo prevede l’impiego contemporaneo di personale delle varie articolazioni della Questura,  contando anche su una efficace attività info-investigativa nonché sul professionale supporto del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara.

Numerose le pattuglie impiegate che hanno operato controlli dinamici e sinergici sia in ambito cittadino, presso i luoghi ritenuti più sensibili e a rischio, che lungo le arterie stradali di accesso alla Città, con 312 auto   e 426 persone finora controllate.

Nell’ambito di tale specifica attività 4 persone sono state sottoposte a foglio di via obbligatorio con divieto di far ritorno in questo Capoluogo dopo essere stati identificati in due distinte operazioni della squadra volante a bordo di autoveicoli, mentre si aggiravano senza motivi specifici in alcune zone periferiche della città.  Trattandosi di persone con precedenti di polizia, tre di origine pugliese e una di origine campana, gli agenti della Divisione Anticrimine della Questura notificavano loro i provvedimenti preventivi sopra menzionati.

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Pietrabbondante (IS): prima edizione del “Presepe Vivente del Borgo Antico”

Si terrà giovedì 4 gennaio 2018 a Pietrabbondante, a partire dalle ore 18.30, la prima edizione del “Presepe Vivente del Borgo Antico” organizzato dall’Associazione Le Morge, in collaborazione con la parrocchia di Santa Maria Assunta, il comune di Pietrabbondante e la Proloco.

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Folla e cultura al ‘Caffè filosofico’

La prima domanda è: può reggere la democrazia senza equità? E senza etica? Se lo saranno chiesti in tanti, forse tutti i partecipanti all’incontro di Democratic@, il nuovo soggetto politico, alleato di ferro del senatore Roberto Ruta alle regionali del 2018. Ma che cos’è un caffè filosofico? E’ un luogo d’incontro, discussione e dibattito, con dei moderatori che propongono argomenti e in cui ognuno dice la sua. Come hanno precisato gli stessi fondatori del movimento all’atto della sua promozione, i caffè filosofici sono nati in Francia, qualche decennio fa, a opera di Marc Sautet, autore di “Socrate al caffè”. “Il caffè, perché tiene svegli, il caffè, così in auge, come luogo per discutere, durante l’Illuminismo ; e Socrate, perché dialogava e credeva che la verità fosse un “fatto” collettivo…”. Veniamo alla serata, introdotta e moderata da Adele Fraracci e Simonetta Tassinari. Intanto va detto che riempire una sala per un incontro politico-filosofico è un buon segnale; poi stimolare spunti culturali, soprattutto nella realtà molisana, notoriamente asettica se non dichiaratamente ostile verso le innovazioni ‘mentali’ non è facile da ottenere e questa volta quelli di Democratic@ ci sono riusciti. Al Livre, quindi, un caffè filosofico abbastanza colto con tante donne e con tanti giovani universitari o laureati; poi libertà di parola a tutti, forse un unico dubbio circa la mancanza di ‘contenzioso’, di voci contrarie sulla manifestazione. E’ emerso in parte quello che già altri avevano lamentato; la politica è distante, un mondo a parte rispetto alla gente ‘comune’ ed è autoreferenziale. Ci vuole un ritorno a politiche di welfare, che non vuol dire necessariamente assistenzialismo. La prima pietra nella costruzione della casa Democratic@ è stata messa; adesso vedremo il resto.

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Elezioni, Di Giacomo disponibile a scendere in campo

Riceviamo e pubblichiamo

La spinta proveniente dalla società civile e l’accorato appello di tutta una serie di movimenti civici che ne costituiscono gli enti esponenziali, spinta raccolta pure da tante parti dello schieramento politico ai fini di una mia discesa in campo, esprime un apprezzamento ed un richiamo al senso di responsabilità nei confronti della mia modesta persona di umile servitore dello Stato. A questo punto, per esclusivo spirito di servizio e nel superiore interesse di questa nostra terra, potrei anche compiere il grande sacrificio personale e professionale che mi viene richiesto, quello della rinuncia a tutte le mie funzioni attuali.

Sennonché, tale sacrificio non basterebbe perché, a mio sommesso parere di cittadino, a questo sacrificio dovrebbe necessariamente accompagnarsi un altro elemento essenziale, quello della costituzione di una grande Coalizione unitaria, trasversale ed inclusiva, una Coalizione non contro qualcuno ma per costruire qualcosa ed anzi per costruire grandi cose. Una Coalizione che ponga al centro del proprio programma il lavoro e l’impresa e quindi il rilancio dello sviluppo economico ed occupazionale, obiettivi questi da perseguire con fortissima accelerazione e con la massima determinazione, quella stessa determinazione con cui i nostri antichi Padri e Madri Sannite condussero le loro battaglie anche contro chi pareva invincibile.

Una grande Coalizione unitaria, trasversale ed inclusiva, la quale rappresenterebbe la naturale prosecuzione della battaglia intrapresa dal Comitato Unitario per la salvaguardia della Corte di Appello di Campobasso e dei Tribunali di Isernia e Larino, costituito su impulso dell’Associazione Nazionale Magistrati del Molise da me presieduta, una battaglia che pareva persa in partenza e che invece fu vinta (sebbene il pericolo potrebbe ripresentarsi in futuro) proprio grazie al comune e compatto impegno di tutti, di tutte le componenti della società civile e politica che vi presero parte. La soppressione di questi uffici avrebbe altrimenti innescato un deleterio effetto a catena, con l’ulteriore soppressione di tanti altri uffici giudiziari e non giudiziari sia pubblici che privati e quindi con danno gravissimo per il nostro tessuto socio-economico.

Se il Comitato Unitario ha scongiurato detto danno, occorre ora che una Coalizione Unitaria prosegua tale lavoro, puntando direttamente al forte rilancio economico ed occupazionale di questa regione, il cui territorio rischia oltre tutto di essere diviso e smembrato in vari pezzi che verranno accorpati alle regioni limitrofe (come già accaduto purtroppo per vari enti ed istituzioni presenti in regione) laddove sarebbe invece necessario interagire con le regioni limitrofe, ma preservando la nostra identità storica, culturale, geografica e socio-economica.

Sono consapevole che si è in procinto di una campagna elettorale e che quindi il momento storico è diverso rispetto a quello in cui nacque il Comitato Unitario, ma resto convinto che i partiti dell’intero schieramento politico dovrebbero riuscire anche nell’attuale momento storico a compiere un grande atto di amore verso questa nostra terra, facendo un passo di lato per coalizzarsi con entusiasmo in appoggio alla spinta civica, anche se da posizioni politiche distanti tra loro, così da dare vita ad una grande Coalizione che non si risolva in un calderone, ma che punti, per il tempo limitato di una legislatura (per poi tornarsi all’ordinaria dialettica politica), ad obiettivi programmatici comuni e condivisi e nella quale confluiscano anche (ed anzi soprattutto e prima di tutto) le forze migliori della società civile, sia laiche che religiose. Una Coalizione che sia governata da un terzo garante super partes (non necessariamente individuabile nella mia modesta persona, dato che in questi mesi sono stati fatti pure altri nomi di donne e di uomini autorevoli che potrebbero egregiamente rivestire tale ruolo) e che sia volta alla formazione di un governo di emergenza e/o di solidarietà regionale (quali se ne sono già visti pure in campo nazionale nei momenti di massima criticità, come nel secondo dopoguerra o ai tempi del terrorismo rosso e nero), al fine di far fronte all’attuale fase di gravissima criticità, al fine di combattere i nostri veri nemici, che si chiamano crisi economica, disoccupazione, emigrazione, desertificazione e povertà.

Vi è cioè l’assoluta ed imprescindibile necessità di un mutamento di rotta, riportando la politica al suo effettivo significato etimologico, che dalla sua radice greca si traduce in “servizio in favore della collettività”. Occorre servire il popolo disinteressatamene, per far sì che l’interesse generale prevalga sull’interesse particolare, che la politica non si risolva in meri personalismi, divisioni e spaccature, odi di partito, polemiche controproducenti, doppiezze e ipocrisie, sterili attacchi personali dettati dalla corsa alle poltrone, favoritismi clientelari, abusi di potere o peggio ancora corruzione e concussione, ma che prevalgano il rispetto delle regole, l’onestà, la trasparenza, la competenza, l’efficienza e l’abnegazione.

Qualcuno potrebbe asserire che tutto ciò è impossibile, che si tratta solo di sogni …..

Ma i molisani, come gli antichi Sanniti, sono abituati ad affrontare le difficoltà, a non fermarsi di fronte ai muri ma a scavalcarli, a rendere possibile ciò che a prima vista può apparire impossibile, siamo abituati a non indietreggiare e a non arrenderci mai.

D’altronde, a chi asserisca che si tratti solo di sogni, io dico che allora è ancor più necessario ed urgente costruire una squadra di sognatori, che organizzi un esercito di sognatori i quali, proprio per tale motivo, saranno invincibili e riusciranno così a trasformare questi sogni in realtà.

Io sono uno di questi sognatori, e perciò sogno la nascita di una Coalizione Unitaria, sogno che venga compiuto questo grande atto di amore verso la nostra terra, per ridare a tutti la speranza in un futuro migliore, per ribaltare le sorti economiche ed occupazionali dei nostri territori, per scrivere tutti insieme una pagina della storia di questa regione destinata ad essere tramandata e ad essere letta dalle generazioni future, per rendere un doveroso omaggio ed un doveroso servizio a questa nostra terra ed a tutti coloro che la abitano …..

Vincenzo Di Giacomo

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Mobilità in Deroga: il Consiglio regionale approva OdG collegato alla mozione

Il Comitato dei lavoratori della Mobilità in Deroga del Molise ringrazia il Presidente, la Giunta Regionale e i Consiglieri Regionali che nella seduta del 29 dicembre hanno approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna il Presidente Frattura ad intervenire con il Ministero del Lavoro e con la Direzione Generale INPS ad intraprendere ogni iniziativa utile per verificare la possibilità di procedere al pagamento delle spettanze ai 1744 lavoratori, continuando con il nostro impegno, e seguendo gli adempimenti attuativi del deliberato approvato in Consiglio sia a livello locale sia a livello nazionale, fino alla definitiva risoluzione della problematica.

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Vicenda Biocom/Qualcuno ha deviato il destino del Molise

Ulisse Di Giacomo

Alla luce delle ultime decisioni del Consiglio di Stato e del TAR Molise sulla squallida vicenda della Bio-Com e sul relativo malloppo intascato illegittimamente e illegalmente, l’archiviazione dell’inchiesta penale nella quale era coinvolto il suo amministratore Paolo di Laura Frattura grida ancora vendetta e pone pesanti interrogativi su qualcuno che colpevolmente non ha fatto il proprio dovere, anzi consapevolmente ha interferito, fuori dal suo ufficio, sulle vicende politiche di questa regione.

sen. Ulisse Di Giacomo

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