Nepente, una presenza inquietante tra le luminarie natalizie di Campobasso

di Massimo Dalla Torre
Come ogni anno il capoluogo di regione si appresta ad addobbarsi per
Natale, con luci e quant’altro appartiene alla categoria delle luminarie e dei
festoni che, poi tali non sono. Luminarie, alberi di Natale strade centrali e
quest’anno anche in via XXIV maggio, almeno questo quanto trapelato dalle
stanze del palazzo di città permetterà ai cittadini di ammirare quello che è
stato realizzato per rendere Campobasso più accogliente, specialmente per
chi arriva in città o per gli acquisti o per trascorrere qualche giorno in famiglia
e con gli amici. Eppure una stonatura è comparsa: un angelo con tanto di ali
spiegate che ricorda Nepente il Farmaco mitologico che Nell’Odissea di
Omero, che è una bevanda magica, mescolata al vino da Elena, che aveva la
proprietà di far dimenticare il dolore e la tristezza. Senza dover ricorrere alle
reminiscenze culturali, Nepente è anche un vino prodotto ad Oliena la cui
area di produzione: Sottozona della DOC Cannonau di Sardegna, che
comprende il comune di Oliena e alcune zone di Orgosolo. Vino conosciuto
dagli estimatori e dagli enologi come Cannonau prodotto in quest’area, che è
un vino rosso corposo, dal colore brillante, con note di frutta rossa, ciliegia, e
sentori floreali e speziati. Se poi si vuole approfondire l’etnia del prodotto il
Terroir: sono le viti coltivate su terreni soleggiati e ricchi di minerali, spesso
allevate ad alberello e con bassa resa per ceppo. Ma Nepenthes è anche una
Pianta carnivora: A volte confusa con il nome scientifico delle piante
carnivore del genere Nepenthes è simile. Queste piante sono famose per le
loro “trappole a brocca” che catturano insetti. il che come direbbe l’ottimo
Tonino di Pietro paco c’azzecca con la luminaria ma soprattutto con nascita
del salvatore del mondo. Sicuramente ci sono le ragioni sul perché
dell’istallazione dell’angelo che a dir la verità è alquanto inquietante se lo si
guarda anche perché’ il messaggero alato che annunciò la nascita a
Betlemme di colui che ci ha redento da tutti i peccati era luminoso,
rassicurante, portatore di pace che, unitamente alla cometa ancora oggi,
nonostante la tecnologia e altro fa bella mostra sulla capanna che è il fulcro
del presepe che si allestisce in tutte le case…non me ne voglia
nessuno…visto che per altri articolo sono stato fatto oggetto di reprimenda da
chi governa Campobasso…

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