Tavolo sanità, Frattura: apprezzato lavoro sui Lea. Adesso pronti a fornire le integrazioni che i Ministeri ci chiedono

Si è chiuso con un aggiornamento il tavolo tecnico interministeriale in riunione questa mattina a Roma per la valutazione degli adempimenti previsti dal piano di rientro dal disavanzo sanitario del Molise. Un incontro costruttivo e molto positivo, durante il quale è stata messa in evidenza la correttezza del percorso intrapreso dalla Regione per quanto riguarda i livelli essenziali di assistenza: i risultati raggiunti avvicinano il Molise alle realtà più virtuose in sanità. Definiti i prossimi passaggi da compiere: l’approvazione dei piani operativi straordinari sarà propedeutica alla stipula dell’accordo per il piano di rientro tra Stato e Regione, la definizione dell’accordo dovrà essere presentata entro il prossimo 15 dicembre alla Conferenza delle Regioni.

“Così come fatto per i Lea, la cui risalita (siamo passati dai 140 punti del 2013 agli attuali 159) ci pone a ridosso delle poche realtà virtuose e oggi ci è stato ufficialmente riconosciuto, ora dobbiamo concretizzare alcuni atti dirimenti, primo fra tutti la richiesta di accesso alla liquidità straordinaria per il pagamento dei debiti al 31 dicembre 2012 con il relativo piano, ai sensi del decreto legge 179/15. Lo faremo in vista del prossimo tavolo”, dichiara, a conclusione dell’incontro, il presidente Paolo di Laura Frattura.

“Portiamo a casa un apprezzamento importante per il lavoro svolto con la proposta di riorganizzazione sanitaria, ospedaliera e territoriale. Un riscontro positivo – sottolinea –, che ci mette nelle condizioni di lavorare sugli approfondimenti in termini di sostenibilità finanziaria che il Ministero dell’economia ci chiede. Forniremo integrazioni e chiarimenti”.

Domani in Conferenza delle Regioni all’ordine del giorno il piano di riparto del fondo sanitario: il presidente Frattura porrà l’attenzione sul contributo di solidarietà pari a 30 milioni in favore del Molise. “Trenta milioni che andranno a sommarsi ai 40 stanziati dallo Stato con legge di stabilità 2014. Dopo otto anni di buio, finalmente risultati importanti possibili grazie a un impegno serio condotto nel pieno rispetto delle regole e di un’attenta e giusta programmazione”, conclude Paolo Frattura.

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