La Filt Cgil scrive a RFI: chiediamo, che gli uffici DCO possano tornare ad essere allocati sul nostro territorio

Riceviamo e pubblichiamo la lettera che la Filt Cgil ha inviato al dott.Giovanni De Micco direttore Personale ed Organizzazione  R.F.I. Spa

Egregio dottore,
veniamo a conoscenza del progetto RFI di imminente riposizionamento degli uffici DCO delle linee ferroviarie molisane, Campobasso-Roma; Campobasso – Benevento; Campobasso Napoli; Campobasso-Termoli.
Ricordando che detti Uffici, attestati su Isernia e Campobasso fino all’anno 2008, richiedevano l’impiego di otto Operatori altamente qualificati, che furono destinati in altri Impianti o posti in quiescenza, a seguito dell’antieconomico spostamento di detti uffici presso la DTP di Bari e che ancora oggi, gli stessi non hanno trovato ricollocazione nell’ambito degli Impianti ferroviari del Molise;
ricordando anche che lo spostamento di detti Uffici ha coinciso con una serie di anomalie di circolazione dei convogli;
considerato che i tempi di chiusura dei Passaggi a Livello sono enormemente aumentati, creando notevoli disagi al traffico veicolare nei centri urbani e rurali della Regione;
visto che gli argomenti addotti dalla Soc. RFI in ordine all’inopportuno spostamento degli uffici DCO, non andarono oltre una generica, insufficiente e solo presunta riorganizzazione nazionale del controllo e regolazione del traffico ferroviario;
vista la cronica e conclamata mancanza di opportunità di lavoro e di crescita professionale per i dipendenti del Gruppo  FS residenti nel Molise;
credendo che siano superabili le difficoltà tecniche di spostamento degli Uffici suddetti che evidentemente, sarebbero uguali alle difficoltà riscontrate nello spostamento da Isernia e Campobasso a Bari e probabilmente migliorate visto il progredire delle innovazioni tecnologiche,
chiediamo, che gli uffici DCO possano tornare ad essere allocati sul nostro territorio, con evidenti benefici occupazionali.

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