Safer Internet Day in Molise, Paola Matteo: “Lavoro su una legge regionale contro il cyberbullismo”

Oggi, martedì 5 febbraio, ricorre il Safer Internet Day ovvero la Giornata della navigazione sicura online. La consigliera regionale Paola Matteo sottolinea l’importanza della ricorrenza, soprattutto alla luce delle sempre più frequenti segnalazioni di casi di abuso, di maltrattamenti e di cyberbullismo e annuncia un’importante novità.


“Direi che quella del Safer Internet Day, in programma domani, è una buona occasione per annunciare la predisposizione di una Legge regionale recante disposizioni per la prevenzione e la lotta al bullismo e al cyberbullismo in linea con la Legge Nazionale 71/2017. Internet è giustamente considerata una delle più grandi rivoluzioni nella storia dell’umanità – spiega la consigliera capogruppo di Orgoglio Molise – al pari di altre invenzioni come la ruota e la stampa a caratteri mobili. Esiste però un’altra faccia di internet che, negli anni, è emersa in un modo altrettanto tumultuoso e che ha a che vedere con l’uso improprio della piattaforma multimediale. Tra i vari fenomeni da fronteggiare c’è il cyberbullismo che si diffonde in maniera sempre più pervasiva con risvolti anche tragici per la vita dei ragazzi”.

“Pertanto occorre sensibilizzare i ragazzi e le ragazze sull’uso consapevole delle nuove tecnologie e sulla necessità di contrastare e denunciare atteggiamenti violenti e discriminatori. A tal proposito – riprende Paola Matteo – la Polizia Postale ha comunicato che nel biennio 2017-2018, in Molise, si sono verificati 2 casi di diffamazione online (4 le vittime minorenni), 19 casi di ingiurie, minacce e molestie (di cui 2 vittime minorenni), 19 casi di furto di identità digitale sui social network (di cui 2 vittime minorenni), 3 casi di adescamento di minori, 3 casi di detenzione e materiale pedopornografico, e 17 casi di sex-tortion. Sono numeri purtroppo destinati a crescere – conclude la consigliera Matteo – quindi dobbiamo necessariamente alzare la guardia e intervenire con azioni concrete che vedano coinvolti gli studenti delle scuole e i loro genitori attraverso un “Patto Studente/Famiglia – Famiglia/Studente” con il supporto delle famiglie poiché è importante il loro coinvolgimento e la loro alleanza per la tutela dei figli.

Gli obiettivi principali di questo progetto che intenderò portare avanti sono: rendere consapevoli gli studenti dei rischi e delle opportunità che presentano gli strumenti come lo smartphone e stringere un’alleanza operativa con le famiglie. Il progetto prevede anche il rilascio simbolico di un patentino per l’uso consapevole dello smartphone e della rete social. Auspico un’ampia condivisione da parte del Consiglio regionale, e da parte di tutte le Istituzioni competenti in materia, affinché strumenti concreti, come il patentino, possano diventare azioni efficaci di contrasto a tali fenomeni”.

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