Fin dall’inizio del mandato, prendendo a cuore le sorti dell’ex cinema teatro Ariston, il MoVimento 5 Stelle si è dedicato ad azioni consiliari e accessi agli atti che avessero come obiettivo far emergere la verità. Al contempo, si è cercato di incalzare l’Amministrazione affinché prendesse posizione ufficiale, preferibilmente adottando le iniziative necessarie al recupero dell’edificio per scopi culturali. Quello a cui abbiamo assistito, però, è il solito andazzo che la politica ci ha oramai abituati a sopportare, ovvero proclami e manifestazioni d’interesse che sono serviti soltanto ad arricchire pagine di giornali e comizi. Perché rispetto all’Ariston, va detto, non esiste un documento, un atto, un progetto, niente! C’è soltanto un’idea che come un disco rotto ha annoiato sia chi è interessato a conservare l’immagine storica e romantica dell’Ariston, sia chi ritiene non prioritario il recupero considerando più opportuno che i proprietari esercitino i propri diritti.