Il FilmMaker Giuseppe Tumino conquistato dal Molise. Un film in previsione?

Da Termoli, Altilia a Castel San Vincenzo passando per Agnone, Macchiagodena, Isernia, Campobasso, Guardialfiera, Carovilli, Vastogirardi, Civita Superiore di Bojano, Scapoli, un itinerario da favola sia in ordine allo spettacolo offerto dalla natura , sia per le prelibatezze del cibo che hanno stregato indiscutibilmente il noto “ filmMaker”, così ama definirsi, Giuseppe Tumino.
In Molise dal 28 al 1^ novembre in compagnia, per assaporare l’ebrezza di un Molise ad egli sconosciuto e che ha stuzzicato la sua mente al fine pensar di scegliere il Molise per sviluppare un interessante progetto cinematografico.
Nasce a Ragusa nel 1970, antropologo per caso, documentarista per convinzione e per cultura, crede di essere un filmaker autodidatta dal momento in cui riesce a trovare i soldi per comprarsi una videocamera decente e continuare il suo viaggio alla ricerca di emozioni. Il non essersi avvicinato da subito al video lo vive come un vantaggio, sente infatti che in questo modo ha potuto costruire più punti di vista dentro di se e trova nel video uno strumento formidabile per esprimere quello che sente.
Segue un percorso da autodidatta arricchendolo con incontri importanti, come il primo workshop di video etno antropologico svoltosi a Matera nel 2003 con il prof. Francesco Marano e Mario Raele, il campus di cortometraggio con Roberto Perpignani, Jon Jost e Francesco Caloggero e un seminario nel 2007 con Giuseppe Tornatore.
In giuria in diversi festival, ha presieduto l’edizione 2007 di Cortiamo ad Alcamo e organizzato la prima edizione di Corto Palo speciale scuole 2008.
Docente di laboratori video presso scuole elementari, superiori ed enti privati; oltre alla fotografia e alla regia si occupa personalmente del montaggio dei suoi lavori.
Filmaker dai mille premi e dai documentari eccellenti quali “ La Cavalcata di San Giuseppe “  Selezionato ai MAV 9, materiale d’antropologia visiva, del museo nazionale delle arti e tradizioni popolari di Roma (Ministero per i beni e le attività culturali), nell’edizione 2003 e nelle Giornate Europee del Patrimonio 2007 sempre a Roma.
FRATELLI RAMARA , IL CAMMINO DI SAN GIACOMO  ,Aiuto regia e making of di “Luce verticale-vita di Rosario Livatino”(2006) per la regia di Salvatore Presti e con l’attore Francesco Giuffrida
URIME – LA LINGUA SALVATA (12’ – 2006) appunti per un documentario sugli italo-albanesi in Sicilia. Vincitore “Premio Mediterraneo” a “Giovinazzo a corto di cinema 2007”, in finale a Magma mostra di cinema breve ad Acireale 2007, in finale al Cinema di Frontiera a Marzamemi 2008, secondo premio al festival ABC cinema, selezionato a “Non solo barocco” film festival 2007, Festival del Cinema Invisibile Lecce 2008; Festival dello stretto 2008 a Messina, selezionato per Tiscali web short 2008,rassegna cinematografica unitre Milano 2008 ,attualmente nel circuito televisivo Corti Contro . IAUTU U PATRONU – RICORDO DI UN ESTATE A GIARRATANA (48’ – 2006) Selezionato per le finali di Etnofilm fest 2007 ad Este(Pd) ETNEA (10’ – 2007) diario di viaggio nel parco dell’etna e dei nebrodi. Vincitore primo premio al festival del cinema di Pombia(No),primo premio a Nebrodi in Corto 2007, vincitore primo premio alle scuole a “Giovinazzo a corto di cinema” 2007 ,finalista al Marcarolo film festival-Parchi in campo 2008, selezionato per i festival Immagina di Leini(To) 2007, IV festival del cortometraggio di Riviera di Gallura, Esposizione periodica percorsi di video arte a Costa di Rovigo(Ro)2007, Fatevi i corti vostri di Matera 2008, attualmente nel circuito televisivo Corti Contro e Bonsai tv. Realizzato con L’Ipsaa di Giarre sede di Bronte. ABBIAMO RACCOLTO LE PIETRE . Regista dai tanti cortometraggi quali EPIGRAMMA  DUE PASSI TRA LE NUVOLE (2004) Proiettato al Festival Internazionale del Cinema di Taormina 2004. BEDDU NOSTRU SIGNURI (2005). Vincitore a Venezia per il festival internazionale del cinema Circuito Off sezione made in italy, premio giornalisti “scarabeo d’oro” a Milazzo film festival, vincitore categoria cortissimi al Bianco Film Festival di Perugia, vincitore del primo premio “rassegna Lino Miccichè” a Caltanissetta, miglior montaggio a Piccante film Festival di Diamante(CS), miglior documentario a Occhio al Corto di Bonarcado(Or), menzione speciale come miglior videoclip Cortopalo film festival, menzione speciale alla nona edizione del Mestre Film Festival, migliore colonna sonora al Cinefira di Russi(Ra), vincitore primo premio assoluto e vincitore categoria cortissimi ad Alcamo per il festival Cortiamo,e tanto altro sino ad una filmografia di eccellenza con : Combattenti: regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio, fotografia, Riprese 2016 Il Segreto dei Caminanti: 2014  Atti e Scene in Luogo Pubblico;  2012 Terramadre; 2011  A Mani Libere; 2011 Qualcosa Fuori di Qui; 2010 Iblei – Storie e Luoghi di un Parco; 2010 Nuovi Spazi per i Giovani; 2009 Migrantes.
Una visita gradita, supportata dal coordinatore dei Borghi d’Eccellenza, Maurizio Varriano che ha proposto itinerari e “ trattorie “ al fine render piacevole oltre modo una visita che ha, oltre ogni consapevole ragione, soddisfatto l’ospite, Giuseppe Tumino. Una sorpresa anche la visita a Castel San Vincenzo che, oltre modo ha dato spunti al regista che, ha potuto apprezzare anche la musica del gruppo dei “ Patrios “ godendosi ,in una spiaggetta del lago l’ inscenato vero e proprio concerto in acustico ,richiamando oltre modo gente curiosa dell’evento insperato. Una quattro giorni di grande intensità che ha mostrato la parte bella del Molise sia in ordine alla bellezza che in ordine alla grande ospitalità che solo in Molise si sente così calorosa.
In ogni location visitata una accoglienza degna di nota, sin dalla struttura agrituristica di Macchiagodena che ha ospitato i visitatori per arrivare poi a Castel San Vincenzo dove , come magia una splendida Floriana ha reso meno ardua l’impresa di trovar angoli suggestivi di uno dei Borghi più belli del Molise per non mancare la degustazione di piatti tipici quali i Ravioloni di Scapoli, le prelibatezze della Trattoria “ Borgo Antico “ di Civita Superiore di Bojano, quelle dell’Agriturismo Zampacorta, Casale di Clesilde, Porta Tammaro e le indiscusse primizie di Roberto a Carovilli ed il brodetto alla Termolese da Nicolino, non disdegnando i cannoli di Colli al Volturno.
Il Molise che si distingue e che con l’ospitalità sopperisce alle debolezze di una non concreta programmazione ed idea turistica. Un plauso all’iniziativa anche dal Presidente Vincenzo Cotugno che come sempre, fa sentire la sua presenza istituzionale con garbo e grande sentimento Molisano.
Con un arrivederci ed un ….Siamo stati bene , Giuseppe Tumino ci lascia ma…..non per molto !

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