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Campobasso, oggi la presentazione del libro ‘Il Rovo’

Riceviamo e pubblichiamo

È in programma domani, mercoledì 13 dicembre 2017, il doppio appuntamento con l’autore Cristiano Spinelli, che sarà a Campobasso per presentare il libro dal titolo ‘Il Rovo – Una storia Spinosa’. Il primo incontro sarà rivolto agli studenti e si terrà alle 10,30 nell’Auditorium della Scuola Secondaria di Primo Grado ‘Francesco D’Ovidio’, in via Gorizia. Il secondo incontro è, invece, in programma alle 16,30 nella Sala Civica di Palazzo San Giorgio. Entrambe le iniziative rientrano nel cartellone di eventi ‘Un Natale…coi fiocchi!’, promosso dal Comune di Campobasso. Il libro di Spinelli rappresenta un’esortazione ad accogliere il ‘diverso’, accettarlo e imparare a gestirlo attraverso la metafora botanica del rovo, quale parente povero del roseto. Proprio attraverso la storia, nata dall’osservazione della vita naturale di questa pianta spinosa, si spiega la similitudine con l’essere umano ingarbugliato e complicato. Una vera e propria metafora sulla vita, ma soprattutto un libro per tutti, che insegna a superare i limiti del pregiudizio, del superficiale impatto visivo e delle apparenze, per conoscere il vero significato dell’esistenza.

“Con il libro di Spinelli – le parole dell’assessore alla Cultura e Pari Opportunità, Emma de Capoa – anche durante le iniziative in programma per le festività natalizie, portiamo avanti il percorso intrapreso da tempo e volto a stimolare una serie di riflessioni sui temi della diversità e dell’accoglienza. In modo particolare, riflettere sulla paura della diversità anche questa volta sarà per gli studenti un momento di crescita fondamentale per la formazione dei cittadini di domani”.

Press Office & Media Relations
Giuseppe Formato

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‘Un Natale… coi fiocchi!’, laboratorio di cake design in Piazzetta Palombo

Riceviamo e pubblichiamo

Divertimento per grandi e piccini questo pomeriggio, martedì 12 dicembre 2017, a Piazzetta Palombo a Campobasso con il laboratorio di cake design a cura di Smilas cake & Daniela Gennarelli e la degustazione dolci a km 0 a cura dell’azienda agricola Latella.

L’evento, promosso dagli artigiani di Piazzetta Palombo, rientra nel cartellone del Comune di Campobasso ‘Un Natale…coi fiocchi!’

Di seguito anche alcune foto della proiezione di luci natalizie di cui si sono fatti carico gli artigiani della piazza per rendere ancora più bello uno dei suggestivi scorci del centro storico di Campobasso.

L’invito rivolto alla cittadinanza è quello di visitare e vivere in queste festività il centro cittadino e, soprattutto Piazzetta Palombo, dove un gazebo coperto ospiterà tutti i giorni diversi eventi pensati per tutte la fasce d’età.

Press Office & Media Relations
Giuseppe Formato

 

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A Fossalto il 10° Raduno provinciale dell’A.N.C.

Riceviamo e pubblichiamo

In Fossalto il 10 dicembre 2017 si e’ svolto il 10° Raduno provinciale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, presieduta dal pres. lgten. Vincenzo Prencipe, che ha visto la partecipazione oltre che di numerosi soci dell’A.n.c. provenienti da varie sezioni della provincia di Campobasso, anche di una delegazione dell’A.n.c. di Campoli del Monte Taburno (bn) con la quale l’associazione di Campobasso e’ gemellata, nonché di un vasto pubblico locale.

Alla cerimonia erano altresì presenti il sindaco di Fossalto, geom. Nicola Giovanni Manocchio, il comandante provinciale dei Carabinieri, col. Marco Bianchi, nonché l’ispettore regionale dell’A.n.c. del Molise, ten. Vincenzo Evangelista.

La manifestazione che si è svolta in un clima di serenità ha avuto inizio con una sfilata delle autorità e dei partecipanti seguita dalla locale banda nel caratteristico centro storico del borgo di Fossalto e, a seguire, la deposizione di una corona al locale Monumento dei Caduti, la Santa Messa in suffragio di tutti i caduti celebrata da don Marco di Iorio, per poi concludersi presso la sala comunale con un convegno sulla legalità.

Magg. Petrocco

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Calcio/ Il Campobasso richiama in panchina Foglia Manzillo

Il Campobasso, ha deciso di esonerare l’attuale allenatore Antonio Masecchia e di richiamare
Antonio Foglia Manzillo, esonerato a novembre ma visti i risultati negativi della squadra , anche domenica sconfitta in casa per 2-1 dalla Vis Pesaro, i dirigenti rossoblu hanno preferito questa soluzione.
Domenica, quindi, a guidare la squadra nella trasferta di Jesi in panchina ci sara’ Foglia Manzillo.
Arnaldo Angiolillo
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Operazione “Bianco Natale”, i carabinieri arrestano spacciatore termolese e sequestrano cocaina

Riceviamo e pubblichiamo

I Carabinieri della Compagnia di Termoli hanno ottenuto un altro importante risultato nel contrasto allo spaccio di droga.

I servizi di carattere preventivo e repressivo, svolti dai  militari sul territorio del basso Molise sin dall’inizio dell’anno in corso, continueranno in modo pervasivo anche durante le imminenti feste natalizie.

Nel corso della giornata odierna, i Carabinieri della Stazione di Termoli, a seguito di mirata attività info-investigativa, hanno controllato un uomo, trentenne, già noto alle Forze dell’Ordine, in una zona centrale della città.

A seguito di perquisizione sulla persona e poi sull’automezzo di proprietà del giovane, sono stati rinvenuti circa novanta grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, nove grammi di hashish e marijuana, nonché sei cartucce per pistola.

Il giovane, residente nella cittadina molisana, dopo le formalità di rito, è stato tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Larino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre il materiale complessivamente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.

Duro colpo, dunque, quello inferto dagli uomini dell’Arma al mondo dello spaccio termolese.

Per alcuni, evidentemente, quello che si prospettava come un “bianco natale” si trasformerà in “natale in bianco”.

Magg. Nicolino Petrocco

Comandante Reparto Operativo

Comando Provinciale Carabinieri Campobasso

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Segnale Rai in Basso Molise, Ruta: “Risolto il problema per i cittadini di Montenero di Bisaccia, Petacciato e Palata”

Riceviamo e pubblichiamo

I cittadini residenti nei comuni di Montenero di Bisaccia,  Petacciato e  Palata potranno ricevere il segnale Rai, senza più interferenze, sul canale 24 in forza della decisione di cambiare la frequenza .
 Finalmente è così risolto il problema della corretta diffusione del segnale Rai per circa quindicimila cittadini molisani del Basso Molise, con una soluzione dovrebbe essere efficace e duratura.
 Quest’anno, in tal senso, ho presentato due interrogazioni in Commissione Vigilanza Rai con risposte contenenti garanzia di attenzione e di tempestiva ricerca della soluzione definitiva.
 Il lavoro svolto dal responsabile RAIWAY Molise, Maurizio Lembo, in piena sintonia con i vertici regionali e nazionali della RAI, ha consentito di individuare la giusta soluzione per circa quindicimila cittadini molisani ingiustamente privati della possibilità di vedere i canali Rai pur pagando regolarmente il canone.
 Durante i mesi estivi è stato inoltre risolto il problema dell’interferenza dovuta prima ad un’emittente abruzzese e poi ad un’emittente pugliese, situazione che ho altrettanto prontamente denunciato attraverso prima un’apposita interrogazione e poi aprendo una costante e fattiva interlocuzione con i vertici della RAI.
 La soluzione trovata mi rende tuttavia ancora più determinato nel raggiungere analogo risultato per i cittadini di alcuni quartieri di Termoli e per altri residenti in comuni sempre insistenti nel Basso Molise.
Anche loro continuano a pagare il canone senza ricevere in cambio l’adeguata prestazione.
 Sono fiducioso dell’impegno dei vertici Rai per dare tempestivamente la risposta dovuta di piena fruibilità a tutti i cittadini molisani in tempi strettissimi.
             Sen. Roberto Ruta

 

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Isernia, proposta di mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace nel centro urbano

La Conferenza Permanente presso il Tribunale di Isernia, presieduta dal Presidente del Tribunale Dr. Vincenzo Di Giacomo e con la partecipazione del Procuratore della Repubblica Dr. Paolo Albano e del Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Isernia Avv. Maurizio Carugno, ha deliberato di proporre al Ministero della Giustizia il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace nel centro urbano, trasferendolo presso i locali del Palazzo di Giustizia.
In un primo momento, si era vagliata l’ipotesi di trasferire l’Ufficio del Giudice di Pace presso lo stabile della Motorizzazione Civile, stante l’assoluta inadeguatezza dei locali ove esso è attualmente allocato. Questa ipotesi era stata sottoposta anche al vaglio del Ministero della Giustizia, che aveva anche avviato la procedura, nell’ambito della quale l’Agenzia del Demanio dell’Abruzzo e Molise ed il Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata avevano pure tenuto apposito sopralluogo presso la Motorizzazione Civile.
Questa soluzione, tuttavia, pur nella gratuità della concessione dello stabile demaniale della Motorizzazione Civile, era apparsa disagevole in quanto detto stabile è ubicato fuori del centro abitato ed inoltre tale spostamento avrebbe comportato un ulteriore impoverimento del già provato e fragile tessuto economico e sociale della città, tanto che sul punto erano intervenute apposite delibere del Comune e della Provincia di Isernia, oltre che dello stesso Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Isernia, volte a scongiurare detto trasferimento al di fuori del centro abitato.
Il Presidente del Tribunale ha così esplorato la possibilità di ottenere dei locali a titolo gratuito all’interno del centro abitato, essendo la gratuità un requisito indispensabile in quanto, in caso contrario, l’Agenzia del Demanio non concederebbe il nulla osta al trasferimento, stante la presenza dello stabile demaniale della Motorizzazione acquisibile a titolo gratuito.
Si sono conseguentemente tenute apposite riunioni col personale sia tecnico che politico del Comune e della Provincia, dalle quali è emerso che nel centro urbano non vi sono strutture demaniali o comunali adeguate al trasferimento dell’Ufficio Giudiziario del Giudice di Pace e concedibili a titolo gratuito.
La Conferenza Permanente ha pertanto vagliato positivamente la possibilità di trasferire l’Ufficio del Giudice di Pace presso i locali UNEP del Palazzo di Giustizia, ove si terranno pure le udienze nelle aule già esistenti. Al tempo stesso, il personale dell’UNEP (Ufficiali Giudiziari) verrebbe spostato presso i locali della Provincia di Isernia, dato che il fabbisogno a questo punto di minori spazi permetterebbe alla Provincia stessa la concessione a titolo gratuito dei locali.
In questi termini, la Conferenza Permanente ha chiesto alla Provincia la concessione a titolo gratuito di detti locali, a seguito della quale si procederà ad inoltrare la relativa proposta al Ministero (previo nulla osta dell’Agenzia del Demanio) e quindi si procederà in tempi ravvicinati agli spostamenti in questione.

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54° Convegno internazionale di studi pirandelliani, il Liceo Classico “Mario Pagano” vince in Sicilia e vince in Molise

Ancora un brillante successo per il Liceo Classico “Mario Pagano” di Campobasso conseguito fuori regione nell’ambito di una competizione nazionale di alto profilo. Si è appena concluso, infatti, a Palermo il 54° Convegno internazionale di studi pirandelliani, organizzato dal Centro Nazionale di Studi Pirandelliani di Agrigento, un evento che ha visto la presenza come relatori di numerosi studiosi di fama nazionale ed internazionale che hanno fatto il punto sull’autore siciliano, Premio Nobel per la letteratura e tra i più grandi autori del ‘900, nell’anno che celebra il 150° anniversario della sua nascita ed il 50° anniversario della fondazione del Centro stesso. L’evento, come negli anni passati, era anche legato ad un concorso nazionale che vedeva coinvolti gli alunni delle scuole che hanno aderito all’iniziativa con prove di scrittura creativa, produzione di cortometraggi ed elaborazione di tesine su tematiche pirandelliane. Il liceo molisano, che già da qualche anno partecipa al Convegno ed al concorso, anche quest’anno ha aderito all’iniziativa con un gruppo di 10 alunni della classe terza A i quali, divisi in tre gruppi e guidati dal prof. Mario Lauletta, hanno elaborato due testi di ri-scrittura di una novella dell’autore siciliano (i gruppi formati rispettivamente da Luca De Magistris, Marialaura Rossetti e Denise Tarantino, e da Rebecca Ciaramella, Roberto Marino, Francesco Sabatino e Francesco Scasserra) ed una tesina sulle poesie dello stesso autore (Mattia Casaletto, Allegra Nugnes e Giulia Sale). I ragazzi, dopo aver elaborato ed inviato i lavori per il concorso entro lo scorso mese di ottobre, insieme con il docente hanno seguito dal 1° dicembre a Palermo tutte le sessioni del Convegno, di cui si è detto, che si è chiuso il 3 dicembre nella bellissima e storica cornice del teatro Politeama dove, quando si è giunti alla proclamazione dei vincitori delle tre sezioni del concorso, il primo titolo pronunciato a gran voce per la sezione Tesine è stato “Chi mai vorrà comprare le mie nuvole”, vale a dire il lavoro dei suddetti alunni Casaletto, Nugnes, Sale del liceo campobassano. Un primo premio davvero prestigioso e meritato per un lavoro che è stato riconosciuto particolarmente originale e di alta qualità anche per lo stile di scrittura, così come recitava la motivazione ufficiale della giuria, oltre che un risultato di vera eccellenza se si pensa che al convegno e al concorso hanno partecipato le scuole di molte regioni per un totale di circa 600 alunni. I dieci studenti molisani coinvolti nel convegno e nel concorso si sono messi alla prova in un contesto di partecipazione viva e attiva, oltre che di cooperazione mirata e motivata, con la produzione di elaborati di ottimo livello, utilizzando le capacità e le attitudini individuali nella logica della rielaborazione personale e nello spirito del lavoro di gruppo. Il testo premiato, inoltre, proponeva uno sguardo particolare sulla scrittura poetica di Pirandello nel suo intersecarsi con le scritture poetiche di altri celebri autori, un aspetto poco noto di un autore di così grande fama, ma di cui si leggono in genere soltanto le opere narrative e teatrali. Tale successo, che si aggiunge a tanti altri risultati di eccellenza a livello regionale e nazionale, testimonia ulteriormente e conferma che il Liceo Classico “Mario Pagano” può essere a buon diritto considerato tra i migliori licei d’Italia, una scuola in cui gli alunni riescono a conseguire brillanti risultati anche “fuori casa” nel confronto con le altre realtà scolastiche del territorio nazionale. E questa ultima vittoria risulta anche perfettamente coerente con quello che è il profilo complessivo della scuola che, come già successo in passato, è stata collocata al primo posto come migliore tra i licei del Molise nella classifica nazionale Eduscopio 2017 che ogni anno viene elaborata dalla Fondazione “Giovanni Agnelli” di Torino e che pone a confronto i risultati universitari degli alunni usciti dai licei delle varie regioni d’Italia. Un plauso speciale, dunque, per gli alunni vincitori e per tutta la scuola, per il Preside, i docenti, il personale e soprattutto per tutti gli studenti, a testimoniare che il nostro liceo molisano è l’esempio di come la scuola sia un luogo dove le energie di quanti vi si impegnano, credendo in quello che quotidianamente fanno, possono diventare crescita comune, scoperta di vocazioni, maturazione di talenti, insomma acquisizione di competenze, quelle vere e altamente gratificanti, quelle che la scuola può e deve dare.

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Lavoro, mai così tanti disagiati

Mai così tanti lavoratori nell’area del disagio sociale, è quanto emerge da una ricerca della Fondazione di Vittorio, che rielabora le statistiche sull’area del disagio nell’occupazione prendendo come riferimento la fascia di età dai15 ai 64 anni con lavoro temporaneo o a tempo parziale, perché non hanno trovato un’occupazione stabile o a tempo pieno ,a soffrire sono soprattutto giovani, donne e lavoratori del Sud: +45% dal 2007,
Anche se gli ultimi dati ufficiali parlano di un mercato del lavoro in ripresa, a crescere è soprattutto il disagio sociale, mai così tanti disagiati in dieci anni.
Nel primo semestre 2017 l’area del disagio contava 4 milioni 492 mila persone il numero più alto degli ultimi dieci anni.
Il tasso di disagio è maggiore nel Mezzogiorno (23,9%) rispetto al Nord (17,7%), nell’occupazione femminile (26,9%) rispetto a quella maschile (15,2%).
Si dilata, inoltre, la distanza tra generazioni: analizzando per fascia di età si registra che dai 15-24 anni il tasso di disagio è del 60,7% (+21 punti rispetto a dieci anni prima); segue la classe dei giovani-adulti (25-34 anni) con un tasso vicino al 32% (era il 19% nel 2007).
Anche la forbice tra italiani e stranieri si allarga: il disagio coinvolge un lavoratore straniero su tre (18,4% dei cittadini italiani).
Alfredo Magnifico

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Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Riccia, Ciocca: nessuna chiusura, anzi, si prevede il potenziamento

Al fine di garantire l’operatività diurna del distaccamento, infatti, il Comando dei Vigili del Fuoco di Campobasso è stato autorizzato dal Capo del Corpo nazionale, ingegnere Giomi – per il periodo strettamente necessario al reclutamento del personale volontario e allo svolgimento di specifici corsi di formazione per gli autisti – al ricorso a personale in orario straordinario in misura non superiore a 3200 ore nonché al richiamo di massimo 28 unità di discontinui.

In questo periodo transitorio si effettuerà quindi il monitoraggio delle reali esigenze operative dell’ambito territoriale di competenza.

Riccia e l’area del Fortore continueranno ad essere presidiati dai Vigili del Fuoco, ad ulteriore conferma della necessità della loro presenza in termini di sicurezza del territorio.

Per me e per la popolazione dell’intera area questa non può che essere un’ottima notizia; inoltre è la conferma dell’attenzione del Dipartimento nazionale verso il nostro territorio e le sue peculiarità, motivo per il quale fu autorizzato il distaccamento di Riccia.

Per questo provvedimento, da me sollecitato in tutte le sedi istituzionali nazionali dove ho sempre trovato sensibilità e concretezza, non posso che ringraziare, quindi il sottosegretario di Stato, on. Gianpiero Bocci, il Capo del Corpo nazionale, ing. Gioacchino Giomi, e il dottor Antonio Barone.

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