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‘Diciamolo con il Cuore’, concerto di Solidarietà e Pace al Savoia

È in programma il 3 gennaio 2018 alle ore 20 al Teatro Savoia di Campobasso il Concerto di Solidarietà e Pace ‘Diciamolo con il Cuore’. L’iniziativa, che rientra nel cartellone ‘Un Natale…coi fiocchi!’ promosso dal Comune di Campobasso, è curata dall’Associazione culturale Ethos, in collaborazione con la Regione Molise, la Fondazione ‘Il Cuore delle Donne’Acli Molise e l’Associazione Digital Media.

A esibirsi sul palco del Savoia sarà il coro gospel and spirituals ‘Ancient Souls’, diretto da Rita D’Addona, con la partecipazione della ‘Epic Music Orchestra’ e Alberto Di Lecce alla zampogna. Special guest della serata la voce soul di Josette Martial.

A presentare l’evento, nella sala consiliare di Palazzo San Giorgio, questa mattina, venerdì 29 dicembre, il primo cittadino di Campobasso, Antonio Battista insieme all’organizzatrice e direttrice del coro, Rita D’Addona. Un grazie da parte di quest’ultima è andato all’assessorato alla Cultura e a tutta l’amministrazione di Palazzo San Giorgio per aver voluto ancora una volta essere vicini alla solidarietà. A sua volta il sindaco ha invitato la cittadinanza a prendere parte alla serata. “Questo cartellone, con iniziative di circa un mese – le parole di Battista – promuove le energie del territorio e attività culturali di livello, proprio come lo spettacolo al quale il 3 gennaio avremo modo di assistere”.

La D’Addona ha, poi, ricordato come quest’anno il concerto coincida con il ventennale della nascita del coro. “Un traguardo importante che ci emoziona e che il coro ha voluto condividere con l’Epic Music Orchestra e con Josette Martial. Quella del 3 gennaio – ha detto D’Addona – sarà una serata all’insegna della musica, in una dimensione internazionale perché, non bisogna dimenticare come la musica sia un linguaggio universale. Nello stesso tempo, – ha proseguito – il messaggio è quello della solidarietà e della pace per il nuovo anno che questo evento si appresta a inaugurare nella città di Campobasso, la quale, ormai da tempo, accoglie questo messaggio di speranza, capace, come spesso Papa Francesco ci ricorda, di plasmare il nostro cuore a messaggi positivi”. Proprio come la solidarietà promossa attraverso l’iniziativa, che vedrà destinare una parte del ricavato alla prevenzione e alla cura delle malattie del genere femminile.

“Simili eventi hanno già consentito di promuovere ad esempio all’interno del carcere di Benevento screening per le donne recluse. La finalità è appunto quella di poter dare una mano alla prevenzione delle malattie di genere”, ha concluso  D’Addona.


Per informazioni e biglietti è possibile contattare il numero 338 6617012.

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Regionali, Iorio: creazione di strategie politiche non vincenti per il Molise ma trionfanti per la rielezione di chi la propone

“All’ordine Facite Ammuina: tutti chilli che stanno a prora vann’ a poppa
e chilli che stann’ a poppa vann’ a prora:
chilli che stann’ a dritta vann’ a sinistra
e chilli che stanno a sinistra vann’ a dritta:
tutti chilli che stanno abbascio vann’ ncoppa
e chilli che stanno ncoppa vann’ bascio
passann’ tutti p’o stesso pertuso:
chi nun tene nient’ a ffà, s’ aremeni a ‘cca e a ‘ll à”.

E’ quanto sta accadendo alla politica regionale dove le scelte della “strada da seguire” non è valutata in base all’urgenza che richiede il territorio molisano ma alla creazione di strategie politiche non vincenti per il Molise ma trionfanti per la rielezione di chi la propone e la persegue.

La nomenclatura di chi da prua  è andato a poppa, di coloro che da sottocoperta sono andati sul ponte, ebbene, tale nomenclatura chiede rinnovamento all’insegna dell’inesperienza amministrativa regionale. Un rinnovamento che, secondo loro, si attuerebbe semplicemente con una figura “nuova” al vertice della Regione. E poi? E poi sempre loro, sempre gli stessi. Quegli stessi che, dopo aver assaporato il passaggio da prua a poppa oggi siedono ancora in maggioranza al fianco di quel governo regionale che ha ridotto il Molise allo stremo. Quegli stessi che hanno approvato, spalleggiato, fiancheggiato le scelte deleterie di questi cinque anni.  Quegli stessi che non hanno mai avuto il coraggio di spingere il governo regionale ad adottare misure che salvasse posti di lavoro e piccole e medie imprese, che andasse incontro ai bisogni della popolazione molisana, che ci si contrapponesse ai dettati ministeriali per organizzare la sanità regionale modellata sulle esigenze del territorio. Loro, queste “formiche” della politica molisana, che sanno fare bene i conti per i propri riposizionamenti a discapito di un intero territorio e della sua popolazione, oggi hanno deciso di uscire allo scoperto nascondendosi dietro alla maschera della “società civile”.

Una candidatura non si improvvisa nel giro di poche ore ma affinchè possa essere credibile per gli obiettivi da raggiungere va costruita nel tempo, con la giusta esperienza anche dal punto di vista politico.

I molisani e le istituzioni meritano rispetto.

Michele Iorio

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Frosolone: concerto di Tony Esposito il 30 dicembre. Ospite della serata Gianluca Sciortino

Si chiude alla grande il 2017 a Frosolone con il concerto di Tony Esposito.

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Dimensionamento scolastico: inaccettabile che il destino della nostra scuola debba essere oggetto di decisioni calate dall’alto

“Il 31 Dicembre è il termine ultimo per presentare il piano di dimensionamento scolastico, da parte della Provincia, alla Regione Molise.

La presentazione della proposta è fondamentale per garantire il diritto allo studio dei nostri studenti e studentesse, soprattutto per salvaguardare l’organizzazione della rete scolastica.

In assenza del piano della Provincia e dell’approvazione da parte della Regione, interverrà il Ministero dell’Istruzione che adotterà criteri meramente ragionieristici e che non terrà conto di peculiari situazioni di contesto e di territorio.

È inaccettabile che il destino della nostra scuola non venga determinato da scelte locali, ma che debba essere oggetto di decisioni calate dall’alto.

L’assenza di un piano di dimensionamento provinciale, oltre a comportare effetti negativi sul l’offerta formativa della scuola, avrà anche ricaduta sui livelli occupazionali dei docenti e del personale ATA.

 L’appello è dunque al Presidente della Provincia, al delegato e alla maggioranza affinché si provveda, in tempi rapidissimi, alla convocazione dell’Assemblea dei Sindaci per la presentazione del piano di dimensionamento scolastico, al fine di evitare effetti disastrosi sulla scuola di competenza dei Comuni della Provincia di Campobasso.”

 Gruppo consiliare Provincia Unita

Marialaura Cancellario

Antonio Carlone

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Arte e tradizione nei presepi di Giovanni Teberino

Ho visitato la mostra dei presepi di Giovanni Teberino, nei locali del Museo dei Misteri a Campobasso e ne ho colto il pregio, oltre che l’originalità. Mi è piaciuto molto (e parlando con Teberino ho capito di non essere l’unico) l’abbinamento tra i presepi e gli ‘ingegni’ dei Misteri: infatti nella sala ‘Cosmo Teberino’  sono collocati  davanti ad ogni Mistero del Di Zinno i  13 presepi che hanno significato, forma  e caratteristiche simili. Un abbinamento per tema particolarmente bello, spiegato con delle tavole a beneficio dei visitatori; questi sono stati molti e provenienti da varie regioni. “Sono venuti in tanti- conferma Giovanni Teberino –  gente comune, scolaresche, gruppi sportivi, ragazzi del corso di catechismo, famiglie intere accompagnate dai bambini e diversi turisti”. L’autore mi ha spiegato il significato di ogni presepe realizzato; senza voler a tutti i costi stilare una graduatoria di merito, perché non sarebbe giusto visto l’impegno che ogni opera richiede, dico di essere rimasto particolarmente colpito da alcuni di questi. Un presepe con le persone in fuga da  un alto muro divelto, con tanto di filo spinato, che l’autore in maniera specifica richiama al muro ‘annunciato’ dal presidente americano Donald Trump al confine con il Messico; ma anche il presepe con l’interno di casa Teberino e la figura del compianto padre di Giovanni e lui stesso, ritratto con la fisionomia da bambino. E ancora: l’opera con i personaggi di Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta e ancora l’opera ‘multipla’ con varie scene ritratte dentro e fuori una casa carceraria (si parla molto di ‘giustizia riparativa’ e quel presepe in un certo senso la richiama). Ma sono belle anche le altre rappresentazioni.  Ho notato con piacere anche una vetrinetta con le miniature dei Misteri, realizzate con estrema cura da Franco Baranello: loro sono due validi esempi di custodi della migliore tradizione campobassana, ottengono risultati con un duro lavoro di ricerca sulla storia campobassana e  realizzano vere e proprie opere d’arte, contribuendo alla promozione della città capoluogo oltre i confini regionali. Ancora pochi giorni per visitare la mostra dei presepi: a me sembra una buona idea.

Stefano Manocchio

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“I mille volti di un Presepe”, successo meritato per l’Associazione culturale Gruppo Animatori Centro Storico Larino

Grande successo per la seconda edizione della mostra “I mille volti di un Presepe”. Il successo è stato senza dubbio quello di mettere in mostra i presepi degli artisti molisani e non nei grandi portoni dei palazzi del Centro Storico dove si respira aria d’altri tempi. Palazzi del 1300 al 1600 hanno ospitato i tanti turisti e concittadini che oltre ad ammirare gli artistici presepi hanno verificato il grande valore storico del centro medioevale, il più grande del Molise dopo quello di Campobasso.
Ma le novità non sono finite, infatti oltre a meravigliarsi della bellezza delle nostre strade abbellite con pacchi dono, ghirlande e festoni preparati dai volontari dell’associazione, vi è stata l’eccezionalità delle stupende ed artistiche luminarie che hanno dato quel tocco suggestivo alle strade e piazzette del Centro.
Incontriamo un socio fondatore dell’Associazione, Aristide Vitiello che ci fa notare che grazie ad alcuni giovani talenti e soprattutto grazie a Salvatore Faiella che ha voluto realizzare con il proprio contributo le bellissime luminarie, riuscendo a dare un nuovo look alla manifestazione.
Bellissima è stata la realizzazione della facciata della Cattedrale di una precisione incredibile, come pure la slitta con la renna e le formidabili stelle piantate a terra.
Tra i visitatori abbiamo avuto l’onore di avere Sua Ecc. il Vescovo Gianfranco De Luca che ha apprezzato l’organizzazione e la particolarità della mostra dei presepi nei portoni dei palazzi storici della città, auspicando un nuovo vigore a tutta la città.
Tutto bello e suggestivo dunque, ora ci prepariamo per la seconda giornata il 30 dicembre dove saranno presenti, con i loro lavori, gli hobbisti e piccoli artigiani. Per la delizia di tutti parteciperà e percorrerà le nostre strade la Banda “don Luigi M. Aster Band” in versione Santa Claus Marchin Band, infine degustazione di prodotti tipici.

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Scene da un matrimonio: premio internazionale a un giovane talento molisano. Il Weva ItAward 2017al videografo Giuseppe Vitulli

Non solo enogastronomia, il Molise può vantare eccellenze anche in altri campi. La buona notizia, stavolta, arriva addirittura dal Weva ItAward 2017 – premio professionale annuale che coinvolge una giuria internazionale e valuta i migliori artisti che con i loro lavori in video hanno saputo raccontare e interpretare le emozioni legate al giorno del matrimonio.

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CSA/Il Comune di Pettoranello, anche se in ritardo, ha pagato lo stipendio e la tredicesima

Alcuni dipendenti del Comune di Pettoranello di Molise in data 22.12.2017 lamentavano a questo Sindacato CSA che l’Ente predetto ancora non gli corrispondeva lo stipendio del mese di dicembre 2017 e la tredicesima mensilità, che, come stabilito dal CCNL, deve essere corrisposta entro il 18 dicembre.

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Scuola Campolieti, piccolo eccezionale evento per la città di Termoli

In occasione del suo trentennale e per festeggiare il Capodanno la Scuola Primaria Paritaria Campolieti ha organizzato un piccolo eccezionale evento per la città di Termoli.

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Sesta edizione del concorso giornalistico sportivo denominato “Premio Pietro Fasolino”

E siamo a sei! Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con il concorso giornalistico sportivo denominato “Premio Pietro Fasolino”. I principi fondanti dell’iniziativa rimangono sempre gli stessi, promuovere e diffondere la cultura sportiva intesa a 360 gradi e l’approfondimento verso tutte quelle discipline sportive che non sempre riescono a trovare il giusto e meritato spazio sugli organi d’informazione locali e nazionali, ma tante sono le novità previste per l’edizione targata 2016.

“Ormai abbiamo abituato i nostri concorrenti e sostenitori che ogni anno, grazie al supporto di tante persone, inseriamo qualcosa di nuovo nel Fasolino. Detto fatto! Su suggerimento di uno stimato collega giornalista molisano abbiamo introdotto anche un concorso video che fa ad affiancarsi al concorso giornalistico e a quello fotografico. Negli anni ci siamo sempre dimostrati attenti ai suggerimenti di persone qualificate e sincere che sin dalla prima edizione sono vicine al nostro concorso e con l’inserimento del concorso video credo che andremo a completare, o quasi, i vari aspetti della comunicazione giornalistica e non. Quel quid in più che era il nostro obiettivo negli anni passati è stato raggiunto con l’edizione del 2016 e, quindi, da quest’anno il concorso è a tutti gli effetti a livello nazionale, dopo le tante iscrizioni giunte da fuori dei confini molisani della passata edizione. Da quest’anno il Fasolino si apre ufficialmente al territorio nazionale pronto ad accolgiere appassionati di sport, quello vero, da tutte le regione del nostro Paese. E’ d’obbligo da parte mia ringraziare di cuore tutti gli Enti patrocinanti che per il sesto anno consecutivo hanno voluto legare il proprio nome a quella che a tutti gli effetti è un’iniziativa culturale/sportiva. Un grazie anche a tutti i colleghi giornalisti che hanno rinnovato la loro partnership con il concorso per offrire la loro esperienza di professionisti della comunicazione ai vincitori delle cinque categorie in gara. Ma non finisce qui. Non posso che essere grato al Main Sponsor La Cantina Valtappino di Campobasso e al suo Presidente Emilio Venditti e al Direttore di Cantina Luciano Cirucci che ha ormai legato in maniera indissolubile il proprio marchio al Premio Fasolino che contribuirà a donare ai partecipanti e ai migliori di ogni categoria un piccolo ma significativo riconoscimento. Anche per la premiazione di quest’anno ci sarà la consegna della targa da parte dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti e dei due consiglieri Cimino e Santimone ai vincitori delle singole categorie. Un ulteriore stimolo per i concorrenti che, lo ricordiamo, potranno stringere tra le mani un prestigioso omaggio che l’Ordine dei Giornalisti consegna solo agli iscritti, difficilmente viene riconosciuto a persone estranee alla categoria. Rinnovata stima e rispetto anche nei confronti di tutti i membri della Giuria tecnica che hanno confermato con entusiasmo anche per quest’anno la loro adesione all’iniziativa. Da sei anni la Giuria è sempre la medesima, questo è anche un segno di forza dell’iniziativa! L’idea nata sei anni fa era quella di creare qualcosa che potesse diventare patrimonio di tutti gli sportivi all’inizio della Regione Molise ora anche dell’Italia che non sono legati esclusivamente al calcio e al calcio a 5. Ebbene le premesse sono state mantenute e grazie al supporto e all’apporto di diverse persone il Premio Fasolino si sta guadagnando, pian piano, un posto di tutto rispetto. Di questo non posso che esserne fiero. Le novità di quest’anno sono il frutto di quei tanti consigli che ho ricevuto in questi anni che hanno permesso al Premio Fasolino di poter aggiungere in ogni edizione qualcosa di diverso e di significativo. Ma partiamo con ordine: l’iscrizione e gli articoli dovranno essere spediti esclusivamente via email entro il 01 febbraio 2018 all’indirizzo venditti.stefano@hotmail.it;  a tutti i partecipanti, non solo ai vincitori, sarà data l’opportunità di prendere parte ad uno o più allenamenti presso diverse società sportive della Regione Molise con le quali è stato instaurato un protocollo d’intesa. A questo proposito non posso che ringraziare anche tutti i presidenti di società e di federazioni che hanno accolto di buon grado il mio invito. Saranno consegnati due premi speciali, due menzioni speciali anche quest’anno a due esponenti illustri dello sport molisano e della molisanità in Italia e nel Mondo. Mi auguro che anche quest’anno la partecipazione sia numerosa come nelle passate edizioni – ha dichiarato l’organizzatore il giornalista campobassano Stefano Venditti –“.

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