Scuole: in arrivo le mense scolastiche biologiche

In arrivo novità per le scuole, che, dal prossimo anno scolastico, vedranno attivate le mense scolastiche biologiche certificate. Innovazione che riguarderà asili nido, scuole dell’infanzia, scuole primarie e quelle secondarie di primo e secondo grado. Il tutto grazie ad un emendamento introdotto nella “manovrina” presentata dal governo e promosso dal ministro Maurizio Martina e condiviso con Maria Elena Boschi, Valeria Fedeli e Beatrice Lorenzin. L’obiettivo è, la promozione e la diffusione dell’utilizzo di prodotti biologici nell’ambito dei servizi di ristorazione scolastica. A tal riguardo è stato istituito un Fondo, gestito direttamente dal ministero delle Politiche agricole, con uno stanziamento di 44 milioni di euro in questo modo, si ridurranno i costi a carico degli studenti realizzando nello stesso tempo iniziative d’informazione e promozione nelle aule scolastiche lungo tutto il territorio dello stivale. Piena soddisfazione è stata espressa dai vertici ministeriali che hanno commentato: “Per la prima volta avremo mense scolastiche biologiche certificate.

Un risultato importante che s’inserisce nella nostra strategia per promuovere modelli agroalimentari più sostenibili garantendo ai nostri figli un’alimentazione più sana anche nelle scuole. Il fondo che abbiamo previsto sarà utile proprio a rendere più accessibili i servizi e a proseguire le azioni di educazione alimentare che abbiamo iniziato con Expo Milano. L’Italia è leader del settore biologico in Europa, con più 60mila operatori e 1,5 milioni di ettari coltivati.

Con questo provvedimento dimostriamo ancora una volta di essere all’avanguardia da condividere soprattutto a livello internazionale. Con la norma si disciplina quindi un settore che ha visto un vero e proprio boom negli ultimi anni. In Italia, infatti, sono censite ufficialmente oltre 1.200 mense che fanno uso di prodotti biologici, per un quantitativo di circa un milione di pasti serviti giornalmente”. L’emendamento introdotto del governo, inoltre, prevede che le scuole che vorranno attivare il servizio di mensa biologica dovranno inserire oltre le percentuali minime di utilizzo di prodotti biologici, anche i requisiti e le specifiche tecniche così come previsto dal Ministero delle politiche agricole e quello dell’Istruzione.

Si tratta di un’innovazione auspicata da tempo, soprattutto in considerazione che fruitori delle mense scolastiche sono i ragazzi il cui stile di vita alimentare non è propriamente corretto visto che, quello che consumano soprattutto al di fuori degli ambiti scolastici è spesso e volentieri frutto di manipolazioni di prodotti che vengono confezionati con ingredienti dannosi all’organismo e non certamente salubri.

Massimo Dalla Torre

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