Appresa la notizia della soppressione, dal prossimo 14 febbraio, della U.O.C. di Neurochirurgia del P.O. Cardarelli, ci si auspica che siano state adottate precise linee guida e disposizioni in merito al nuovo assetto per il trattamento del trauma cranico, dei politraumi e dell’ictus emorragico.
E’ molto importante che dalla stessa giornata di domani tutto il personale sanitario, ed in particolare quello dell’emergenza-urgenza, sappia con precisione le nuove modalità di intervento sui pazienti, le strutture di riferimento per il trasporto in emergenza e le modalità di attivazione del servizio di elisoccorso.
Per la tutela dei cittadini è infatti basilare che tali aspetti siano stati affrontati, definiti e pianificati correttamente prima della soppressione della U.O.C. di Neurochirurgia per evitare incertezze che potrebbero riversarsi sui pazienti e provocare dilazioni dei tempi, particolarmente importanti in situazione di emergenza.
Ci si auspica, quindi, che tutta la fase di transizione e riorganizzazione delle attività rientranti nell’emergenza neurochirurgica siano state dettagliatamente e scrupolosamente pianificate.
Cittadinanzattiva su chiusura reparto Neurochirurgia
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