Basket/ Coppa Italia, La ‘Final Eight’ può entrare nel vivo

Valentina Vignali madrina dell’evento: il 21 marzo in programma una cerimonia inaugurale in città. L’orgoglio nelle parole del presidente Palmieri. L’entusiasmo di coach Sabatelli. Il nodo ‘pressione’ Orgoglio, entusiasmo e – per certi versi – anche un ‘pizzico di pressione’. È passato anche attraverso questi tre filoni l’avvicinamento alla Final Eight di Coppa Italia in programma dal 22 al 24 marzo al PalaVazzieri di Campobasso con il coordinamento organizzativo della Magnolia. Una trama, questa, dipanatasi nel corso della prima delle due conferenze stampa (l’altra è stata fissata per il prossimo 15 marzo) che animeranno l’avvicinamento alla tre giorni cestistica con protagoniste le otto migliori formazioni dell’A2 – quattro per il girone Nord, altrettante per il raggruppamento Sud – al termine del girone d’andata.
COMMOSSO RICORDO Un momento di grande commozione ha però coinvolto tutti i presenti all’interno della club house rossoblù all’inizio della mattinata quando è stata ricordata la figura di Mirella Cerza, sportiva a tutto tondo (ex playmaker tra l’altro) scomparsa prematuramente nelle scorse ore.
«Un fiore d’acciaio ante litteram» ha ricordato la presidente del club rossoblù Antonella Palmieri.
INTERVENTI FRIZZANTI Al tavolo, assieme alla numero uno del club rossoblù, c’erano anche il coach dell’Italbasket maschile under 20 Andrea Capobianco, il presidente della Lega Basket Femminile Massimo Protani ed il tecnico delle campobassane Mimmo Sabatelli. In platea, tra gli altri, l’assessore regionale allo sport Niro, quello comunale al ramo Rubino ed il delegato del Coni Point di Campobasso Rosari. Ad osservare con attenzione ogni momento le giocatrici rossoblù presenti in platea al pari della dirigenza della società del capoluogo di regione.
SPERANZE E CONVINZIONI Così, in un serrato viavai dialettico, ognuno ha messo in vista un aspetto peculiare del proprio avvicinamento all’evento. Andrea Capobianco, aprendo i lavori, ha sottolineato l’importanza fondante di simili eventi per tutto il movimento. Prendendo a spunto la metafora del ‘cammino’, tra l’altro, ha aggiunto anche come questa kermesse sia il frutto di un percorso ben preciso portato avanti dal club. Simpaticamente, il numero uno di Lega Protani ha chiesto alle magnolie di provare a sfatare il tabù dell’organizzatore non sempre vincente, soffermandosi poi su di un’assegnazione premio al lavoro importante di un club ancora una volta citato ad esempio per il proprio percorso. Da parte sua, l’assessore regionale allo sport Niro (portando i saluti anche del governatore Toma) si èinvece detto sicuro che i #fioridacciaio, come del resto aveva già auspicato in sede di presentazione del club, potranno arrivare sino in fondo alla kermesse di Coppa, rammentando poi i grandi eventi a carattere sportivo che caratterizzeranno il 2019 in regione, nonché il programma operativo su impianti e strutture in cantiere. Massima vicinanza alle esigenze del team rossoblù e dell’evento, per quanto nelle proprie possibilità, è stata assicurata anche dall’assessore comunale Rubino, che ha portato i saluti dello stesso primo cittadino Battista impegnato contemporaneamente in un summit in Prefettura. A riannodare i fili del discorso ha provato la numero uno del team rossoblù Palmieri pronta ad evidenziare l’orgoglio nel poter ospitare un simile evento per un club dalla storia particolarmente giovane, nonché il forte messaggio, anche a carattere sociale, che sottenderà alla tre giorni di competizione. Un percorso di quelli intensi come sottolineato dallo stesso coach Mimmo Sabatelli, che ha aggiunto orgoglioso; «L’aver centrato questo obiettivo con tre giornate d’anticipo rispetto alla fine del girone d’andata e per un club che ha attuato una politica pluriennale rappresenta una soddisfazione che nessuno può toglierci. Come dico sempre alle mie ragazze, dovremo scendere sul campo per dare il massimo e se, alla fine, sul tabellone luminoso saranno le avversarie davanti faremo loro i complimenti, ma non prima di aver dato tutto ed anche di più sul parquet».

CORE EVENT Fase centrale della mattinata la presentazione del logo della rassegna, sintesi delle sei torri simbolo della città e della bandiera tricolore con un pallone da basket a fare da specialistico trait d’union. È toccato a Davide Avicolli, tra i gran cerimonieri della competizione, illustrare le peculiarità dell’evento. Nello specifico, seppur a grandi linee, l’attenzione è stata proiettata all’avvicinamento alla competizione con la giornata di giovedì 21 marzo dedicata alla cerimonia di inaugurazione e ad un pasta party che animeranno il centro cittadino, cuore pulsante della competizione al pari dell’impianto di via Svevo. L’evento di Coppa, tra l’altro, avrà una madrina d’eccezione in Valentina Vignali, la nota influencer giocatrice dell’Athena Roma che farà anche un piccolo tour in alcuni istituti del capoluogo di regione per promuovere il basket e far passare con forza il messaggio dello sport come veicolo sociale di crescita.
SINTESI EFFICACE Tutti gli intervenuti al tavolo hanno poi sintetizzato ulteriormente i loro auspici, dopo un intervento sul valore fondativo del sogno da parte di Romano Sabatelli, in vista dell’evento in quello che lo stesso coach Capobianco ha simpaticamente analizzato come fosse un oscilloscopio legato al termine ‘pressione’.
SALUTI PERUGINI A riportare tutti sull’attualità – in chiusura di conferenza stampa – i saluti dell’ultima arrivata in casa rossoblù, la guardia umbra Elisa Mancinelli, subito trovatasi pienamente a suo agio nell’ambiente dei #fioridacciaio.

AREA COMUNICAZIONE MAGNOLIA CAMPOBASSO

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