Campobasso in cantiere, una città vivibile e a prova di futuro 

Ieri presso presso lo Spazio Sfuso di Campobasso l’evento organizzato da Legambiente a cui hanno partecipato Marialuisa Forte e Pino Ruta. Assente Aldo De Benedittis che, per impegni già presi, chiede un incontro successivo. 

Ecologia, territorio e vita in comune: questo il sottotitolo dell’iniziativa organizzata nel pomeriggio di oggi dal Circolo Legambiente Eugenio Cirese di Campobasso per presentare le proposte dell’associazione ai candidati alla carica di Sindaco di Campobasso e ai candidati consiglieri presenti in sala. Un incontro che ha visto la partecipazione dei candidati  Marialuisa Forte e Pino Ruta, che hanno mostrato molta attenzione per i temi trattati. L’evento è stato introdotto dal Presidente del Circolo Paolo Fagliarone che, dopo aver ringraziato i presenti, ha sottolineando l’importanza di programmare delle politiche che guardino oltre il perimetro cittadino perché Campobasso – ha affermato – è centro di gravità per migliaia di studenti, lavoratori e cittadini bisognosi di cure mediche, servizi finanziari o amministrativi, merci, cultura e divertimento provenienti dai paesi del circondario.

Dopo aver introdotto l’incontro i due candidati presenti si sono confrontati su tematiche quali la gestione dei rifiuti, i trasporti, la vivibilità urbana e lo spopolamento. Temi cari all’associazione che ha avanzato ai candidati delle proposte riassunte nel documento “Campobasso in cantiere: appunti per una città vivibile e a prova di futuro” (qui il link al documento https://drive.google.com/file/d/1lTW_zaYzk_NjYSBfnC-ELAioJ9rX5T_4/view). Il documento contiene importanti suggerimenti che, se raccolti, possono permettere a Campobasso di migliorare le sue performance nel campo della sostenibilità ambientale. Eccone alcune:

– progettazione del verde urbano quale strumento per la mitigazione degli effetti climatici e per la proliferazione della biodiversità;

– riduzione della quantità pro-capite di rifiuto indifferenziato mandato in discarica dai cittadini di Campobasso;

– collegare le due aree pedonali del Corso Vittorio Emanuele e di Piazza Pepe mediante la pedonalizzazione del breve tratto tra villa Flora e via Pietrunto;

– pianificazione della città a quindici minuti (spostamento a piedi), e potenziamento della rete di trasporto pubblico sottoutilizzata;

– housing sociale o edilizia agevolata per ricostituire le originarie unità di vicinato e garantire la giusta frequentazione della zona del centro storico;

Al contempo i soci del circolo hanno raccolto le idee dei candidati sulla riqualificazione urbana e sugli strumenti urbanistici e finanziari per realizzare i necessari servizi nelle contrade, sulla realizzazione di parcheggi di scambio a supporto delle aree pedonali e sul verde urbano.

Un pomeriggio intenso e appassionato sulle politiche ambientali e di pianificazione.

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