Accademia Italiana della Cucina presenta: “Tufara Uno scrigno di sapori”

La Cultura di una società, di un territorio si esprime anche attraverso il cibo. Lo sa bene l’Accademia Italiana della Cucina, che tra gli scopi fondativi ha proprio la missione di valorizzare e tutelare l’identità enogastronomica delle varie aree geografiche del Paese, senza che ciò significhi di contro chiusura nei confronti di influenze tra area e area o di interpretazioni innovative ai fornelli.In tale ottica bene si inserisce il favore con cui viene salutata l’iniziativa editoriale che giovedi’ 12 giugno viene presentata dalla Delegazione di Campobasso: “Tufara Uno scrigno di sapori”.L’ appuntamento, che caratterizza l’annuale Giornata della Cultura AIC, è alle ore17,00 nell’Auditorium della Fondazione Molise Cultura (ex GIL). Interverranno la Delegata AIC Anna Maria Lombardi, la relatrice Carmela Di Soccio e le autrici del volume Lina Barrea e Mirna Melandri.
Il valore della pubblicazione sta, oltre che nell’evidente lavoro certosino di raccolta di ricette, nella completezza della pubblicazione: titoli in rigoroso dialetto; trascrizioni sovente in francese o spagnolo, perché testimoniate da chi ha lasciato il paese per emigrare, conservando gelosamente le proprie radici; fotografie di attrezzi da cucina, sequenze di preparazioni, ma anche quadretti familiari (la nonna che insegna alla nipotina come si tira la sfoglia); poesie, detti popolari,racconti e aneddoti legati alla stagionalità, ai riti e alle abitudini di questo comune di 1000 anime ( Il fornaio che passava per le vie del paese, di notte, scandendo le azioni cui le massaie intente alla preparazione del pane erano chiamate a compiere,il “castagnaro” Saturnino che utilizzava scatolette usate di latta per vendere i prodotti del bosco, raccolti e lessati..).
Non solo dunque “scrigno di sapori”, ma anche scrigno di vita , da assaporare con lo stesso gusto.
E, a proposito di gusto, al termine della manifestazione sarà possibile per il pubblico presente fare qualche assaggio di “leccornie tufarole”, mentre gli Accademici e i loro ospiti dedicheranno alle pietanze tipiche la cena conviviale, nel ristorante “La Tentiglia”.

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