Ruta (PD): “Sempre presente quando serve al Molise. Frattura mi ringrazi per aver scelto di non venire stamattina. Chieda e ottenga la deroga per il Molise che da mesi le chiediamo con forza. “

Il Presidente della Regione ha lamentato la mia assenza questa mattina in commissione sanità del Senato che aveva ad oggetto   ” seguito dell’audizione di rappresentanti della Conferenza delle regioni e delle province autonome   nell’indagine conoscitiva sulla sostenibilità del Servizio sanitario nazionale “.

Spiego: la commissione sanità del Senato sta svolgendo un’indagine conoscitiva cioè raccoglie dai rappresentanti regionali le informazioni sul nostro sistema sanitario nazionale e regionale: non decide nulla, ma semplicemente effettua una ricognizione di dati ed informazioni e per questo si chiama indagine conoscitiva , non deliberante e neanche istruttoria di provvedimenti ma semplicemente conoscitiva .

Per questa ragione non è prevista la presenza del Governo e si è svolta anche questa mattina in assenza di qualsiasi rappresentante del  Governo italiano che invece è presente sempre alle sedute delle commissioni quando c’è da istruire un provvedimento, durante la discussione e nella fase deliberante.

Così accade nelle due commissioni di cui faccio parte, Agricoltura e quella Bicamerale per gli affari regionali, come in ogni altra commissione in sede referente e/o deliberante, dove la presenza del Governo è obbligatoria.

Nella odierna commissione sanità in sede di indagine conoscitiva il presidente Frattura, come risulta dal verbale, ” ha formulato  l’auspicio di una revisione dei parametri che presiedono alla creazione di ospedali in funzione di hub, che allo stato penalizzano la Regione Molise.”.

Complimenti! Dopo otto mesi il Presidente Frattura ha finalmente realizzato ed ammesso che non avendo chiesto la deroga al regolamento Balduzzi il 5 agosto in sede di conferenza stato regioni, in quanto assente, ha esposto la Regione Molise e tutti i molisani al rischio di far retrocedere il nostro sistema sanitario in serie B, con il Cardarelli destinato ad essere declassato da dea di secondo livello a dea di primo livello, cioè da ospedale di serie A ad ospedale di serie B.

Forse dovevo presenziare per sapere e avere informazioni sulla nostra sanità?  Forse dopo aver ascoltato il Presidente Frattura dovevo chiedergli perchè veniva oggi a lamentarsi della mancanza della previsione di un ospedale di secondo livello nel Molise, nell’indagine conoscitiva della commissione sanità del Senato, che altro non può fare che prendere atto che il Presidente stesso non ha chiesto la deroga al Governo il 5 agosto quando poteva e doveva?

Dovevo dar vita a questo spettacolo a beneficio dei colleghi senatori in assenza di qualsiasi rappresentante del Governo? Mi sarei aspettato un ringraziamento non un attacco infondato ed inutile. Incredulo leggo il comunicato del Presidente Frattura: lui sa bene per avermelo anche scritto a mezzo stampa quale sia il mio impegno.

Ma bando alle chiacchiere e veniamo al fatto reale:

Il Governo  è e resta il nostro unico interlocutore per ottenere la deroga che sono certo il Presidente Frattura chiederà ed otterrà oggi in sede di conferenza stato regioni, dopo che per mesi ha deciso di non chiederla, cambiando  idea solo grazie al duro e serrato confronto che la delegazione parlamentare ha messo in campo per non far retrocedere il nostro sistema sanitario.

Ultima notazione: assicuro da due anni al Senato una presenza pari al 97 %, ho presentato come primo firmatario 273 emendamenti di cui alcune decine diventati parti integranti della legislazione italiana come, uno per tutti, il Dl competitività oggetto di vanto da parte del Presidente Renzi, 20 ordini del giorno, 7 disegni di legge, dieci interrogazioni, una mozione ed una risoluzione e ci sono sempre, dico sempre, quando serve al Molise: così solo per esempio, in commissione Bilancio quando ho presentato emendamenti ed ho ottenuto 10 milioni di euro ( 5 per il 2013 e 5 per il 2014) per la ricostruzione post sisma o quando ho fatto bocciare dal gruppo pd gli emendamenti volti a sottrarci i 40 milioni di euro per la sanità molisana in legge di stabilità, con emendamenti per il nostro sistema produttivo agricolo, per l’esenzione dall’Imu, per mantenere la camera di commercio, la sede regionale della rai, due componenti del futuro Senato, la Prefettura e così via.

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