Gli strumenti finanziari oggi ci sono tutti: decreto area di crisi, fondi comunitari, Masterplan. Non ci sono più alibi, – così in una nota stampa i sindacati Fai Cisl- Cgil Flai e Uila – adesso bisogna con urgenza passare alla fase operativa che definisca finalmente un programma di sviluppo per l’agroalimentare e che punti sulla filiera avicola con obiettivo di salvaguardare la GAM e tutti i suoi lavoratori. Non possiamo più sprecare tempo. Il tempo è una variabile determinante, a novembre 2016 terminano i 12 mesi di cassa integrazione ed il fitto di ramo d’azienda con Solagrital. Il silenzio assordante rispetto alla vertenza Gam, il ritardo della pubblicazione del tanto annunciato bando a sostegno e rilancio della filiera aivcola con vincoli a salvaguardia di tutta l’occupazione, ci fa sorgere il dubbio che non esistano le condizioni nè per la salvaguardia nè per il rilancio della Gam e che si voglia arrivare alla scadenza degli ammortizzatori sociali per liberarsi di tutti i lavoratori. Noi questo non lo permetteremo – concludono nella nota i tre sindacati – e sosterremo ogni azione anche le più eclatanti al fine di tutelare l’occupazione ed il rilancio della GAM e della sua filiera.
“La soluzione della vertenza Gam non si vede all’orizzonte”, la denuncia dei sindacati
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