“La vita politica di questa comunità non ha vissuto momento peggiore!” E’ quanto asseriscono i consiglieri D’Itri Maurizio e Midea Agata. “Non è mai accaduto nella storia politica ed amministrativa di Macchiagodena che la giunta non abbia approvato lo schema di bilancio di previsione da proporre in approvazione al consiglio comunale come previsto dalla legge”. In questo momento di difficoltà il Paese necessita, più che mai, di scelte politiche strutturate e attinte dalla reale necessità della comunità, condivise e ponderate, che mirino , con determinazione, alla soluzione delle tante questioni riguardanti la vita quotidiana dei cittadini. Per questo motivo lo schema di bilancio previsionale è un atto di particolare rilevanza che implica l’assunzione di responsabilità di scelte consapevoli per la definizione strategica del futuro del Paese.
Questo esercizio necessita di capacità di analisi e di visione, elementi caratterizzanti di una concreta azione politica finalizzata alla costruzione del bene comune.
Invece a Macchiagodena accade che il sindaco Rag. Ciccone e la sua giunta, irresponsabilmente, incuranti ed inermi a fronte di un esercizio di mandato così importante, arrivano al commissariamento quasi a non volersi assumere la responsabilità delle scelte politiche ed amministrative per il PAESE.
I consiglieri di minoranza Midea e D’itri si chiedono:
– perché arrivare a tanto ? e ancora
-dove sono finiti i buoni propositi e le buone pratiche amministrative tanto sbandierate dal primo cittadino?
Gli stessi ricordano che era nelle intenzioni del sindaco elaborare un bilancio partecipato con i cittadini coinvolgendo la commissione bilancio, fermamente voluta dalla stessa minoranza, ed accogliendo le proposte provenienti dal consiglio. Nulla di ciò è mai accaduto; infatti i buoni propositi sono rimasti tali, la commissione bilancio non è mai stata convocata, i cittadini non hanno mai avuto la possibilità di dire la loro e le proposte od emendamenti presentati dai consiglieri Midea e D’Itri sono rimasti chiusi nel cassetto di qualche scrivania.
Appare evidente che il sindaco in un momento cruciale come quello della programmazione ha scelto la strada più semplice quella della consegna del futuro della propria gente nelle mani del commissario nominato dal Prefetto, decidendo di non decidere e riducendo il tutto ad un mero adempimento burocratico.
Tutto ciò sembra dover apparire come la normalità ma la situazione è caotica e preoccupante in quanto denota chiaramente la debolezza politica e l’incapacità amministrativa di una squadra mostratasi inadeguata rispetto alle criticità del Paese.
In questa occasione dicono a gran voce e con consapevolezza che ” la comunità non merita un Sindaco ed una giunta tanto disinteressati”. I consiglieri, che hanno ottenuto le informazioni di dettaglio inerenti lo schema di bilancio approvato dal commissario solo dopo averle richieste al Prefetto, non si dicono disposti ad approvare un bilancio preventivo privo dei minimi requisiti di veridicità e legittimità che pregiudicherebbero, ipotecandolo, il futuro della comunità.
C’è purtroppo, da prendere atto che il sindaco con il suo operato, ad oltre due anni dall’inizio del suo mandato, non riesce ad intraprendere iniziative ed azioni volte ad arrestare l’inesorabile declino ed a disegnare un programma di prospettiva di crescita e di speranza per i cittadini che tra mille difficoltà credono investono e resistono nel nostro amato Paese.
Comune di Macchiagodena : Commissariata la Giunta
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