Da questa mattina le postazioni di alcuni lavoratori dei Centri per l’Impiego della Provincia di Campobasso sono inspiegabilmente disattivate. E la situazione che si profila è questa: l’utenza resta senza servizi, in un momento in cui molti cittadini sono alla ricerca di un posto di lavoro di qualunque natura. Una circostanza, questa, che dovrebbe scuotere e indurre le Istituzioni a potenziare al massimo questi servizi, con un deciso cambio di passo e puntando alla programmazione per le politiche attive con ogni sforzo possibile. Invece ci troviamo dinanzi ad un nuovo strappo verso operatori da un lato e disoccupati dall’altro.
Da questa mattina, e non si sa per quanto tempo ancora, donne, giovani e molti over 50 dal futuro incerto e non florido, non potranno beneficiare neppure di un offerta compatta e integrata a loro favore.
Questa, dunque, è la risposta istituzionale ai disagi della nostra terra e della nostra gente: diminuire anche quel minimo di servizi e di supporto che i Centri per l’impiego da decenni assicurano ai più deboli e negli ultimi mesi attraverso lavoratori senza contratto e senza stipendio. I nostri più vivi complimenti, con l’auspicio che si sia trattato di un BANALE disguido tecnico.
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