Petraroia: appello alla classe parlamentare molisana

On.li Parlamentari del Molise,
nel formularVi i migliori auguri di buon lavoro nella delicata funzione di rappresentanza della nostra comunità regionale, mi preme sottoporre sommessamente alla vostra attenzione qualche utile spunto con l’unico obiettivo di contribuire alla salvaguardia della dignità, dei diritti e delle prospettive dei molisani, in una fase che si preannuncia travagliata ed aperta ad ogni evoluzione/involuzione di qualsiasi tipo. Recuperando un approccio istituzionale che antepone un’unità d’intenti sulle principali emergenze che assillano il nostro territorio, segnalo il pericolo di una lunga e tormentata transizione nazionale dovuta all’assenza di una Maggioranza stabile nelle due Camere, col rischio di dover fronteggiare un periodo di instabilità di Governo a fronte di urgenze amministrative, impellenze sociali e legittime aspettative popolari. L’imminente conclusione dell’acquisto dei titoli del debito pubblico italiano in scadenza a condizioni ottimali da parte della Banca Centrale Europea esporrà la nostra economia alle fluttuazioni dei mercati azionari con speculazioni finanziarie che freneranno la già flebile ripresa economica. In un contesto competitivo sempre più violento a livello globale, e con le guerre commerciali intraprese dagli Stati Uniti con dazi doganali che arrecheranno notevoli danni alle esportazioni italiane, l’instabilità istituzionale limiterà ulteriormente i già risicati margini di manovra del nuovo Governo, qualunque esso sia e da chiunque sarà guidato. Non intendo elencare le molteplici insidie connesse con la Brexit, con i conflitti in Medio-Oriente e in Ucraina, con i flussi di immigrazione da Africa e Asia, e con la carenza di liquidità della finanza pubblica contemplati nella legge di bilancio dello Stato per il 2018 e probabilmente riconfermati nel DEF da adottare nelle prossime settimane. E’ ovvio che il Mezzogiorno e le aree meno sviluppate come il Molise risentiranno maggiormente dell’assenza di un Governo stabile e dei ritardi nei trasferimenti per garantire la funzionalità della Pubblica Amministrazione, gli investimenti produttivi ed il miglioramento delle infrastrutture. In un quadro simile nessuna forza politica, stante l’incertezza generale, potrà farsi carico della celere risoluzione delle molteplici emergenze che assillano la nostra regione, e a poco gioverà l’infuocato clima elettorale locale che dividerà ulteriormente il Molise in più fazioni contrapposte, con slogan evanescenti, buoni più per animare le opposte tifoserie che non a risolvere le questioni. Fino all’insediamento del nuovo Governo Regionale presumibilmente agli inizi di maggio, la regione fluttuerà tra le onde, nel mentre tutti saranno in attesa della fiducia parlamentare per il nuovo Governo Nazionale.

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