Organizzazione Scolastica in Molise. Petraroia: sollecitato il MIUR

In base ad un Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri il 29 luglio andranno in scadenza gli incarichi dirigenziali presso gli Uffici Scolastici Regionali ed il Ministero dell’istruzione entro tale termine ha l’obbligo di nominare i nuovi Provveditori agli Studi nelle singole regioni. La novità del decreto è che il Molise non risulterà più aggregato all’Abruzzo con una dirigenza interregionale ma avrà un proprio dirigente anche se di seconda fascia che si rapporterà direttamente col Ministero sulla falsariga di ciò che sarà attuato anche in Umbria e Basilicata. Riprendendo una nota di sollecito dello scorso anno ho inoltrato istanza al Ministro Giannini ed ai Capi-Dipartimento del M.I.U.R.  per chiedere l’assegnazione tempestiva sia del nuovo Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale che quella degli altri incarichi dirigenziali vacanti che rendono problematica la gestione dell’organizzazione scolastica sulle due province e sul territorio. Contestualmente ho puntualizzato che necessita sbloccare con massima urgenza l’immissione in ruolo degli undici vincitori di concorso alla dirigenza delle istituzioni scolastiche in modo tale che le n.54 strutture regionali approvate con il Piano di Dimensionamento possano avere tutte un dirigente titolare  superando reggenze anacronistiche e penalizzanti per gli studenti e per la funzionalità didattica. Fermo restando il pronunciamento del TAR che da indiscrezioni pare che abbia confermato la riduzione da n. 82 a n. 54 istituzioni scolastiche autonome, anche se con qualche piccola modifica riferita a singole aggregazioni locali, è indispensabile che il Molise venga messo in condizione dal Ministero dell’istruzione di poter disporre di una struttura dirigenziale in grado di pianificare gli adempimenti dell’anno scolastico 2014-2015 in tempo utile e a salvaguardia dei diritti degli studenti e delle loro famiglie. A tal fine i preposti uffici dell’Assessorato Regionale all’istruzione stanno predisponendo un provvedimento di riordino in materia di scuola, formazione e conoscenza, teso a recepire le innovazioni legislative nazionali e migliorare la funzionalità del sistema scolastico molisano.

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