Milano, botte e violenze sui bambini all’asilo nido: arrestate due persone

L’operazione dei carabinieri di Milano al BabyWorld di viale Sarca. Un bambino è stato ricoverato in ospedale dopo un morso: da qui è partita l’inchiesta sull’asilo degli orrori. I maltrattamenti filmati: da qui l’intervento immediato dei militari
di Andrea Galli da www.corriere.it

Sadica, incline all’ira, convinta che i bimbi che le erano stati affidati per una retta di seicento euro al mese fossero suoi prigionieri da perseguitare, la coordinatrice dell’asilo degli orrori è una 34enne italiana senza precedenti. Nella struttura di viale Sarca, il «BabyWorld» periferia nord di Milano, M.C. agiva (da mesi) convinta che esistesse un solo metodo “educativo”: picchiare, segregare per ore al buio, addirittura morsicare i piccoli. Ed è stato un morso a far scattare i carabinieri del Comando provinciale di Milano e della Stazione di Greco, che dopo una prima denuncia avevano posizionato una telecamera interna: gli investigatori hanno visto in diretta la scena e sono intervenuti. Un ingresso in borghese, cercando di non spaventare i bambini, chiamando a parte la donna, nel tentativo di evitare l’ennesimo trauma agli ospiti dell’asilo, spesso di famiglie benestanti perché questo tutto era tranne che un luogo abusivo o ricavato in uno scantinato. La struttura fa parte di una catena con una esperienza ventennale in mezza Italia. Nel sito web si presenta richiamando la serenità e la gioia, e nel contempo la capacità di uno sviluppo ottimale delle capacità cognitive, motorie e affettive dei piccoli.
Oltre alla 34enne c’è un suo collaboratore ugualmente finito nei guai. L’asilo ospitava bambini dai due mesi ai tre anni. Tutti quotidianamente insultati, strattonati e tirati per le orecchie. La folle coordinatrice, probabilmente, adesso dirà nella sua difesa che era tutto un metodo per farli crescere sulla corretta via.

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