Nell’ultima seduta il consiglio di amministrazione dell’ESU, l’Ente per il diritto allo Studio del Molise, ha approvato le graduatorie definitive delle borse di studio e della mobilità internazionale.
Mozione di sfiducia, ovvero il teatrino della politica
Alla vigilia della mozione di sfiducia alla Regione Molise abbiamo subito pensato, per fortuna non in solitudine, di come questa fosse sicuramente senza alcun effetto, perché i consiglieri regionali avrebbero trovato il modo di respingerla, per vari motivi in larga parte poco nobili. Il presidente Frattura si è detto tranquillo non a caso e a questo punto si sarebbero anche potute spegnere le telecamere (è un modo di dire, ovviamente). Naturalmente così è stato: ma non è questo il problema. Se non ci sono i numeri, proporre la mozione diventa un atto simbolico, che serve più o meno ai proponenti, che di norma appartengono alle opposizioni a prendere le distanze dalla persona oggetto della mozione, distanze che possono essere politiche, morali o sostanziali. Ora, che Frattura non abbia più la maggioranza, nonostante la manovra di campagna acquisti che nel tempo gli ha premesso almeno i numeri per non soccombere, è cosa risaputa anche dalle pareti dei muri del Consiglio regionale; ma mandare a casa la maggioranza di governo a pochi mesi dalle elezioni è gesto che dalle nostre parti non farebbe nessuno, piuttosto ‘turandosi il naso’ come direbbe il compianto giornalista Indro Montanelli ed andando avanti controvoglia, anche perché gli incentivi economici giustificano questa ‘sofferenza’. Tutto previsto, quindi: ma se non ci sono i numeri come si può far passare la fiducia? La politica trova sempre strade, discutibili certo, ma utili. Premesso che ognuno è libero di prendere le posizioni che vuole, si è scoperto che consiglieri che notoriamente sono contro l’operato del presidente Frattura e non lo nascondono certo, stavano finendo nell’alveo dell’astensione dal voto. A una mozione di sfiducia si può votare a favore o contro: astenersi non ha alcun significato, è l’acqua fresca, il non senso, anzi peggio ancora il vuoto politico. Lo dico a chiare lettere: quelli che si sono astenuti di fatto è come se avessero votato a favore e ora dovranno essere considerati dalla parte del presidente, anche se continueranno a dire il contrario. Alla domanda se mandare a casa il governo della Regione Molise si può dire ‘sì’ oppure ‘no’; ebbene tre consiglieri regionali ‘nemici’ di Frattura hanno detto: “Boh, non so, poi vedremo”. In una regione dove si sta pensando ci creare il sistema elettorale con i collegi probabilmente più piccoli del mondo, per non scontentare nessuno dei politici in carica, questo ulteriore gesto fornisce il suo contributo ad alimentare quello che si definisce il teatrino della politica, il regno dell’effimero e del superfluo. Probabilmente qualche notista nazionale troverà il modo per denigrarci pubblicamente come la Regione dove accadono cose incomprensibili: ed anche stavolta avrà ragione.
Stefano Manocchio
Selezionata dal Miur l’idea progettuale per la scuola innovativa da realizzare a via Crispi
Buone notizie dal Miur: la commissione ministeriale ha selezionato tre progetti per la scuola innovativa di via Crispi. Progetti che rientrano nell’ambito della partecipazione del Comune di Campobasso al bando #scuoleinnovative per il quale il Miur aveva già determinato l’importo di 3.162.059,15 euro per la realizzazione del plesso scolastico “N. Scarano”.
Larino/ Mancato ritiro porta a porta dell’immondizia e chiusura, senza preavviso, dell’isola ecologica
L’Assessore all’Ambiente del Comune di Larino Miriam Petriella ha sporto una denuncia di interruzione di pubblico servizio nei confronti della Tekneko, la società che si occupa della raccolta differenziata nei Comuni dell’Unione Basso Biferno.L’Assessore all’Ambiente del Comune di Larino Miriam Petriella ha sporto una denuncia di interruzione di pubblico servizio nei confronti della Tekneko, la società che si occupa della raccolta differenziata nei Comuni dell’Unione Basso Biferno.
Un secondo peggioramento autunnale sta per approcciare la regione: ulteriore pioggia in arrivo in un contesto termico prettamente autunnale
Lasciataci alle spalle il primo peggioramento autunnale di Novembre che ha apportato un discreto quantitativo di precipitazioni su tutta la regione e le prime spruzzate di neve sui monti, sul mediterraneo occidentali a seguire si inserirà una seconda pulsazione nordatlantica.
Termoli/ “L’utilizzo del Deposito doganale nel commercio internazionale”, se ne parla al Nucleo industriale
Riceviamo e pubblichiamo
In un contesto economico mondiale particolarmente incerto, dove sembrano riprendere vigore politiche protezionistiche a scapito della liberalizzazione degli scambi, è ancora più importante che le imprese abbiano un approccio consapevole ai processi di internazionalizzazione e di crescita sui mercati esteri. Il presente Simposio rivela lo stato dell’arte in cui si evince come l’unica soluzione in grado di ovviare ai flussi di cassa negativi causati da pagamenti immediati di dazi e Iva, sia di utilizzare Depositi
Doganali – Depositi Fiscali e Depositi Iva.
Beneficio per le imprese è, dunque, consentire alle stesse l’approvvigionamento sul mercato, tramite l’alienazione dei beni nel momento economicamente
più proficuo, di provviste necessarie alla copertura di tali costi, che si manifesteranno solo all’immissione degli stessi in commercio, senza dover ricorrere ad
anticipi finanziari di varia natura.
L’apertura del Primo Magazzino Doganale in Molise ad opera della TERSIGNI SRL, offre la possibilità di incrementare lo sviluppo economico del territorio attraverso l’insediamento d’investitori esteri interessati a fare impresa in aree sottoposte a
trattamenti fiscali, economici e finanziari vantaggiosi.
Programma
Programma
Ore 15.30 – SALUTI
Saluti delle Autorità Presenti
Presidente della Regione Molise
Paolo Di Laura Frattura
Ore 16.00 – APERTURA DEI LAVORI
Owner and Business Manager
Dott.ssa Cassandra Tersigni
– Presentazione Tersigni Srl
Ore 16.30 – VANTAGGI ECONOMICI DI UN CORRETTO IMPIEGO DEI
MAGAZZINI DOGANALI
Presidente dei Dottori Commercialisti di Campobasso
Dott. Donato Toma
– Le dogane: scelta strategica della destinazione doganale, agevolazioni,
vantaggi economici.
– Regolamentazione Fiscale dei Magazzini Doganali
Ore 17.00 – BENEFICI PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE REGIONALE
Presidente del Consorzio Industriale di Termoli
Primo Cittadino della Città di Termoli
Avv. Angelo Sbrocca
– Valutazione impatto economico per il Consorzio Industriale Molisano
Chiusura dei lavori
coffee break
Ticonzero Editing
Rapporto Svimez, Frattura: “I numeri certificano la ripresa”
Riceviamo e pubblichiamo
Regione Molise
Presidente Paolo di Laura Frattura
Comunicato stampa
“Per il Molise è un anno favorevole, ha una crescita dell’1,6 per cento, anche l’occupazione aumenta consistentemente, di quasi il 4 per cento. Il tasso di disoccupazione è in leggero calo. È il segno che è una regione che sta reagendo e che sta recuperando il terreno perso negli anni della crisi”. Queste, le dichiarazioni sull’andamento dell’economia molisana rilasciate dal presidente Svimez, Adriano Giannola, a margine della presentazione a Roma del Rapporto 2017 sull’economia del Mezzogiorno.
“Ne prendiamo atto con assoluta soddisfazione”, commenta il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura. “Ancora una volta – evidenzia –, la realtà dei numeri ufficiali dà ragione alle azioni che abbiamo messo in campo per favorire la ripresa occupazionale e produttiva del nostro Molise. I numeri in questione, che demoliscono le fake news quotidiane di crisi e disastri addebitali al nostro operato, ci incoraggiano a proseguire consapevoli che il lavoro da fare è ancora tanto”.
Dal Rapporto, il Molise è in fase di ripresa e la ripresa è certificata: il prodotto interno lordo nel 2016 si attesta a +1,6 per cento (nel 2014 era a -3). “Il nostro ritmo di crescita – fa ancora notare il presidente della Regione –, è superiore alla media del Meridione (+1 per cento) e anche a quella di tutto il centro nord (+0,8). Quanto al dato delle singole regioni meridionali, siamo sul podio: meglio di noi fanno solo Campania (+2,4) e Basilicata (+2,1); alle nostre spalle tutte le altre: Calabria (+0,9), Puglia (+0,7), Sardegna (+0,6), Sicilia (+0,3) e Abruzzo (-0,2)”.
Per Frattura “sul fronte del lavoro è certamente rilevante il terreno da recuperare rispetto ai livelli pre-crisi, ma l’inversione di tendenza è tangibile: l’occupazione durante lo scorso anno è cresciuta del 3,8 per cento, il tasso di disoccupazione è sceso dal 14,3 per cento del 2015 al 12,8 del 2016”.
“I segnali positivi sono evidentemente numerosi e importanti: possiamo guardare con ottimismo al futuro soprattutto per affrontare con interventi mirati il dato negativo che pure Svimez ha registrato, quello relativo allo spopolamento: tra 50 anni, se non ci sarà una inversione del trend attuale, la popolazione residente scenderà da 312 mila a 230 mila, avremo 81 mila molisani in meno. Una prospettiva che ci preoccupa molto, ma che con le giuste politiche potremo provare a contenere”, conclude il presidente Paolo Frattura.
Rapporto Svimez, Boccardo: “Occorre rendere strutturale la ripresa”
Riceviamo e pubblichiamo
E’ stato presentato il Rapporto Svimez 2017. Il documento ormai divenuto di riferimento e che offre una fotografia economica, sociale e sull’occupazione e dei vari territori.
“Così come previsto, ha commentato Tecla Boccardo, il rapporto pubblicato certifica l’uscita del Mezzogiorno da una lunga crisi recessiva che lo vede, nel 2016 e parte dell’anno in corso, “correre” più del resto del Paese, seppur di poco, anche se questa “positività” non riesce a sopperire alle emergenze sociali e al rischio povertà sempre più allarmante nel sud d’Italia. Purtroppo, però, pur se aumenta la quantità di lavoro, non migliora la qualità! Retribuzioni basse e forte presenza di lavoro precario, con contratti a tempo parziale e determinato piuttosto che stabile e a tempo pieno, incremento degli infortuni sul lavoro, bassa competitività, disagio sociale e il permanere delle difficoltà delle imprese ad accedere agli strumenti di politica industriale nazionale”. Nonostante le tante misure messe in campo, è certificato che il tasso d’occupazione nel Mezzogiorno è ancora il più basso d’Europa, nonostante nei primi 8 mesi del 2017 siano stati incentivati oltre 90 mila rapporti di lavoro nell’ambito della misura “Occupazione Sud”, con particolare sviluppo nel settore manifatturiero e turistico. Il rapporto mette in evidenza come sia ancora alto il divario del Sud con il resto del Paese!”
“Se apriamo una finestra specifica sulla nostra Regione, ha proseguito Boccardo, dal Rapporto emerge che il Molise regge sostanzialmente il ritmo di crescita dell’anno precedente, ma ancora non si attesta quell’andamento in modo stabile e strutturale in alcuni settori trainanti della nostra Regione come industria e agricoltura, che ancora registrano un segno meno rispetto la ripresa . Si cristallizza, invece, il fenomeno migratorio verso altre Regioni e verso l’estero, specialmente da parte di giovani professionalizzati che nella fascia 15/24 anni tocca da noi quota 38,8%.”
“Siamo a un punto cruciale per il futuro della nostra Regione, afferma Boccardo, in Molise è quanto mai necessario prendere atto di questi numeri e mettersi subito al lavoro, partendo da un piano che veda la stabilizzazione del personale precario della Pubblica Amministrazione. Auspichiamo, poi, in una ripresa della politica industriale nazionale, dove dobbiamo farci trovare pronti con una “politica industriale regionale” dinamica, così da superare gli storici ritardi strutturali dell’apparato produttivo meridionale: la vera sfida è coniugare le politiche attive con le politiche industriali. La programmazione regionale, difatti, presenta un arco temporale di maggior respiro essendo ancorata al ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014-2020 e se ben elaborata è una leve importante a cui ancorare la ripresa.
Così pure puntiamo sulla Zona Economica Speciale di Termoli che ha come obiettivi l’attrazione di investimenti diretti, anche per soggetti stranieri, l’aumento della competitività delle imprese, l’incremento delle esportazioni, la creazione di nuovi posti di lavoro, e il più generale rafforzamento del tessuto produttivo deve essere seguita con più attenzione. In Molise constatiamo, purtroppo, che le ZES, al pari dell’Area di Crisi non complessa, sono al palo”.
“Occorre poi lavorare a azioni per rafforzare l’efficienza e l’efficacia della pubblica amministrazione per migliorarne le performance sulla spesa dei fondi comunitari europei e nazionali, non sempre spesi e rendicontati nei tempi. Cosa questa, ammonisce Boccardo, inaccettabile. Se nella fase più recente, il Governo è intervenuto in misura più decisa a favore delle imprese meridionali, mettendo in campo alcuni importanti interventi che dal credito d’imposta per gli investimenti, al prolungamento degli esoneri contributivi per le nuove assunzioni, al sostegno alla nuova imprenditorialità giovanile, confermando l’importante ruolo dei “contratti di sviluppo”, anche in Molise, lo diciamo ancora una volta, dobbiamo allinearci e operare nella direzione della crescita e dello sviluppo. L’agevolazione dei progetti d’investimento regionali, nazionali e, perché no, anche esteri, possono davvero consolidare la ripartenza dell’industria del Mezzogiorno e del nostro piccolo Molise”. Adesso, conclude la Segretaria UIL, come affermato dal Segretario Carmelo Barbagallo, ci auguriamo che il Ministero per il Mezzogiorno possa fare i passi necessari al riequilibrio infrastrutturale, economico e occupazionale tra il Nord e il Sud del Paese e che davvero tutti, in Molise raccolgano la sfida per segnare un nuovo corso”.
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Convalidato un arresto per droga
Riceviamo e pubblichiamo
Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi sul territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati inerenti gli stupefacenti effettuati nel Capoluogo, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Campobasso, lo scorso 06 novembre , hanno tratto in arresto un 25 enne del posto e deferito in stato di libertà uno straniero 24 enne residente in città.
I militari, in occasione di mirati servizi predisposti nei pressi delle scuole e di strutture per la cura e riabilitazione dei tossicodipendenti, insospettiti dalla presenza di una autovettura con a bordo un giovane campobassano, già noto alle forze dell’ordine, procedevano al controllo dello stesso bloccandolo mentre lo stesso, accortosi della presenza dei carabinieri, tentava di sottrarsi al controllo di polizia.
A seguito della perquisizione personale i militari hanno rinvenuto, nascosti tra gli indumenti indossati dal giovane, complessivamente 43 grammi di sostanza stupefacente del tipo eroina ed un bilancino di precisione. Pertanto il giovane campobassano veniva tratto in arresto e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa della convalida.
Nella mattinata odierna, all’esito dell’udienza tenutasi presso il tribunale di Campobasso, il giudice ha convalidato l’arresto operato dalla polizia giudiziaria emettendo nei confronti del 25 enne la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel capoluogo.
Nel corso di analogo servizio tenutosi sempre nella giornata del 06 novembre , i carabinieri del nucleo investigativo hanno proceduto altresì al deferimento di un 24 enne straniero che nel corso di una perquisizione personale veniva trovato in possesso di 11 grammi di eroina ed un bilancino di precisione.
Comando Provinciale Carabinieri Campobasso