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Le “Buone Pratiche” molisane a Bruxelles. Il Castello dell’integrazione presentato all’Eurocamera

Il Molise che esiste, convince e diventa esempio di quelle “buone pratiche” tanto care alle istituzioni comunitarie. È quanto è emerso nel corso della conferenza stampa tenuta presso la sede del Parlamento europeo dal titolo “Il castello dell’integrazione. Molise example of best practice: enhancing tourism and culture”.

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Epso: nuovo Bando per l’Assunzione di 333 Segretari Commessi

Bandi e Concorsi

L’Ufficio europeo di selezione del personale, EPSO, ha pubblicato un concorso generale, per esami, al fine di costituire elenchi di riserva dai quali le istituzioni dell’Unione europea potranno attingere per l’assunzione di nuovi funzionari segretari/commessi  (gruppo di funzioni AST-SC). Il personale selezionato svolgerà lavori d’ufficio e di segreteria, di gestione di un ufficio ed altre mansioni equivalenti che richiedono un certo livello di autonomia.

Posti messi a concorso

Il bando di concorso generale riguarda due gradi:

  • SC1: 210 posti
  • GRADO SC2: 123 posti 

Precisiamo che è possibile candidarsi per uno solo di essi e che la scelta deve essere fatta al momento dell’iscrizione elettronica e non potrà essere modificata.

Requisiti di accesso

Requisiti generali:

  • Godere dei diritti civili in quanto cittadini di uno Stato membro dell’UE.
  • Essere in regola con le norme nazionali vigenti in materia di servizio militare.
  • Offrire le garanzie di moralità richieste per l’esercizio delle funzioni da svolgere.

Requisiti linguistici:
I candidati devono conoscere almeno 2 lingue ufficiali dell’UE , la prima almeno al livello C1 (conoscenza approfondita) e la seconda almeno al livello B2 (conoscenza soddisfacente):

  • lingua 1: la lingua utilizzata per alcuni dei test a scelta multipla su computer;
  • lingua 2: la lingua utilizzata per la seconda parte dell’atto di candidatura, i restanti test a scelta multipla, le prove della fase di valutazione e le comunicazioni tra l’EPSO e i candidati che hanno presentato un atto di candidatura valido. La lingua 2 è obbligatoriamente diversa dalla lingua 1.

 

Qualifiche ed esperienze professionali

Gradi SC 1 e SC 2:

  • Studi superiori della durata di almeno 1 anno attestati da un diploma direttamente attinenti alla natura delle funzioni da svolgere

oppure

  • studi secondari attestati da un diploma che dia accesso all’istruzione superiore, seguiti da un’esperienza professionale della durata di almeno 3 anni direttamente attinente alla natura delle funzioni da svolgere

oppure

  • una formazione professionale (equivalente al livello 4 del quadro europeo delle qualifiche) di almeno 1 anno , seguita da un minimo di 3 anni di esperienza professionale . Sia la formazione che l’esperienza professionale devono essere direttamente attinenti alla natura delle funzioni da svolgere.

Solo per il grado SC2:

  • Almeno 4 anni di ulteriore esperienza professionale direttamente attinente alla natura delle funzioni da svolgere. Tale esperienza professionale è pertinente solo se è stata acquisita dopo il conseguimento del titolo di studio e/o dell’esperienza professionale richiesti per l’accesso al concorso (si vedano i gradi SC 1 e SC 2).

Domanda e scadenza

Per partecipare alle selezioni, è necessario iscriversi per via elettronica collegandosi al sito dell’EPSO entro le ore 12 del giorno 12 dicembre 2017.

bando

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Replica del PCL Molise a Coia: continua la lotta degli ex operai cantonieri di Isernia

La notizia diffusa dal Presidente della Provincia di Isernia, circa il “congelamento” della vertenza ex operai cantonieri, è basata su un equivoco: l’emendamento bloccato dal Senato  riguarda il divieto delle procedure assunzionali  ordinarie, giammai la procedura di reclutamento speciale per il superamento del precariato, ex art.20 D. Lgs 75/2017 di cui stiamo rivendicando l’applicazione e che è ben altra cosa. La norma speciale, ricordiamo, prevale su quella generale.
Proprio per dirimere tale confusione sotto il profilo tecnico-giuridico, tramite  il CSA Molise è stato chiamato in causa il Ministro della funzione pubblica il quale invero ancora non fornisce alcuna risposta; ciò sta anche a significare che allo stato non v’è alcuna conferma della interpretazione fornita  dal vertice Provincia di Isernia e che dunque la eccezione da noi sollevata contro tale interpretazione fornita è quanto meno molto seria oltre che -per parte nostra – ben fondata.
In quanto ai vincoli finanziari, ribadiamo che l’art.20 citato consente deroghe nel caso di specie e soprattutto che le risorse vanno individuate tra quelle vincolate alle funzioni fondamentali delle province, tra cui ovviamente quella della manutenzione delle strade e del piano neve.
Non solo: la mobilitazione operaia ha anche strappato un impegno da parte della governatore regionale di intervento finanziario a supporto della Provincia di Isernia per tale attività,  quale vero e proprio investimento regionale fondato sulla necessità di evitare il maggior danno derivante dai pericoli delle strade insicure.
In ogni caso la stabilizzazione dei 30 operai cantonieri part-time al 50% comporta una spesa annuale di 388 mila euro, cioè solo lo 0,22 per cento (!!!) del  bilancio provinciale corrente che riporta 17 milioni di spese correnti. Molto meno di quanto assorbe “l’apparato dirigenziale” e la funzione di segreteria,  esse si spropositate per un piccolo ente.
E tutto ciò è paradossale per un ente che ha come funzione fondamentale proprio l’attività degli operai cantonieri, gettati ex abrupto in disoccupazione, dopo aver lavorato per anni accumulando un prezioso patrimonio di professionalità per il servizio essenziale della manutenzione stradale e del piano neve.
Ma a prescindere dalle suddette questioni “tecniche e locali”, il cuore del problema rimane che solo la lotta continua dei lavoratori può ribaltare le legislazioni antioperaie del governo nazionale e l’azione antisociale dei loro epigoni e governanti locali: escludere dalla nuova procedura di stabilizzazione dei precari proprio questi ex operai della provincia legati ad un servizio pubblico fondamentale, è una evidente dimostrazione del carattere antisociale di queste politiche di governo al servizio dei grandi capitalisti e banchieri, di destra come di centrosinistra, ormai al limite della pura follia.
Noi continueremo a sostenere fino alla fine questa battaglia operaia esemplare della nostra provincia, che nel suo “piccolo” ripropone la grande necessità di costruire un percorso di lotta che porti ad un governo dei lavoratori, unico in grado di cambiare le cose e di rimuovere le ingiustizie imposte dal sistema capitalistico ormai giunto al capolinea.
IL COORDINATORE DEL P.C.L. MOLISE
Tiziano Di Clemente
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La grande campana della Cattedrale di San Pardo a Larino torna a suonare. Dal Rotary un contributo per sostenere i lavori di riparazione

Un piccolo segnale di attenzione e di vicinanza alla comunità di Larino.
Il locale Rotary club ha consegnato un contributo economico di 500 euro per sostenere l’intervento di riparazione e ripristino del meccanismo di funzionamento delle campane della Basilica Cattedrale di San Pardo, monumento simbolo della città e tra i più importanti della regione, che da diverso tempo era danneggiato.
E’ stato accolto con immediatezza l’appello lanciato alla comunità da Don Costantino Di Pietrantonio, parroco della Cattedrale, nel corso dell’omelia di domenica scorsa. I soci si sono dunque prontamente attivati, recuperando dal bilancio di quest’anno una piccola somma che servirà a coprire parte delle spese necessarie per il completamento dell’intervento.
I vertici del sodalizio ieri 29 Novembre hanno incontrato il parroco, che nell’occasione ha espresso il suo ringraziamento ai presenti per la sensibilità dimostrata, ed i tecnici dell’impresa che per l’intera giornata hanno lavorato ininterrottamente per consentire alle campane di tornare a suonare, vista anche l’imminenza delle festività natalizie. “Non potevamo non rispondere all’appello del parroco – ha dichiarato la Presidente del Rotary club frentano Teresa Mancini – poiché il suono della grande campana della nostra Cattedrale da sempre ha scandito i momenti di gioia della nostra comunità e per questo non poteva e non doveva restare in silenzio”.
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Chiusura di Piazza Prefettura, commercianti e parroco della Cattedrale in conferenza stampa

Situazione insostenibile piazza prefettura intervento dei commercianti e del Parroco della Cattedrale Don Michele. Chiusura ingiustificata della piazza in prossimità delle feste natalizie. La conferenza si terrà presso il bar caffè Savoia Venerdì 1 dicembre 2017 alle ore 10:30.

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Lavorare con WhatsApp: Candidature Aperte per 35 diverse Mansioni

La società proprietaria della famosa app di messaggistica instantanea offre interessanti opportunità di lavoro. Si tratta di posti di lavoro negli Stati Uniti, Irlanda, Regno Unito e India, per figure da coprire in numerosi settori aziendali. Ecco tutte le informazioni utili sulle opportunità di lavoro disponibili in WhatsApp.

E’ bene sapere che la famosa app WhatsApp appartiene all’omonima società WhatsApp Inc., fondata nel 2009 da Jan Koum e Brian Acton, da due ex impiegati della società informatica Yahoo!. L’azienda, che ha il suo quartier generale in California, a Menlo Park, è stata acquisita nel 2014 dal Gruppo Facebook Inc.

WhatsApp è ad oggi una delle app più utilizzate al mondo per inviare e ricevere messaggi, foto, video, documenti e chiamate vocali. L’app è disponibile per smartphone Apple, Android, Windows Phone, ma anche per pc Mac e Windows.

Profili ricercati

Durante l’anno WhatsApp ricerca costantemente nuove risorse da inserire presso le proprie sedi internazionali. Si tratta principalmente di ricerche di rivolte a laureati in ambito tecnico scientifico, a diversi livelli di carriera, da inserire in tutti gli ambiti aziendali tra cui IT, Marketing, Risorse Umane, Business Development e altri.

Al momento quindi WhatsApp ha in corso interessanti riceche di personale per inserimenti presso le sedi di Menlo Park (Stati Uniti), Londra, Mumbai e Nuova Dehli (India) e Dublino (Irlanda). Ecco l’elenco di tutte le posizioni aperte.

Software Engineering

  • Software Developer, VoIP
  • Android Software Developer
  • Software Developer, Tools
  • Software Engineer, iOS
  • Frontend Engineer
  • Mobile Software Developer (i18n & I10n – WhatsApp)
  • Software Engineer, Tools and Automation
  • Mobile Software Developer
  • Web Software Developer, Web Client
  • Mobile Software Developer, Analytics
  • Mobile Developer (WhatsApp – LONDON)
  • Server Software Developer
  • Data Scientist
  • Software Engineer, University Grad
  • Engineering Manager,Server

 

Online Operations

  • Director of Customer Operations & Localization, WhatsApp
  • Technical Specialist, Web – Product Operations
  • Technical Anti-Abuse Analyst, Trust and Safety
  • Technical Specialist, Calling – Product Operations
  • Technical Specialist, iPhone, Customer Operations
  • Data Analyst

 

Legal, Finance, Facilities & Admin

  • Law Enforcement Response Team Analyst
  • Law Enforcement Response Team Analyst, Spanish Speaker
  • Law Enforcement Response Team Analyst, Portuguese Speaker
  • Lead Counsel, WhatsApp (Business Products)

 

Data & Analytics

  • Data Engineer, Analytics
  • Data Scientist, Analytics
  • Data Science Manager, Analytics

 

Sales & Marketing

  • Marketing Research Lead
  • Decision Scientist, Marketing
  • Consumer Product Marketing Manager

 

Design & User Experience

  • Product Designer
  • Research Manager

 

Business Development & Partnerships

  • Strategic Partnerships, EMEA

 

Product Management

  • Product Manager, Monetization

 

Communications & Public Policy

  • Communications Manager, India

 

Interns & Co-Ops

  • Software Engineer, WhatsApp Intern/Co-op

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Depuratore porto, sequestrate condotte. Indagati amministratori e funzionari

Il Gip del Tribunale di Larino ha emesso decreto di sequestro preventivo, con facoltà d’uso, delle condotte di scarico a mare dell’impianto di depurazione del porto di Termoli (Campobasso). Il provvedimento fa seguito agli sversamenti di reflui indepurati e maleodoranti attraverso le condotte di scarico sottomarine direttamente in mare, a pochi metri dalla costa. Il decreto si è reso necessario per evitare aggravarsi e protrarsi degli sversamenti di liquami.

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Campobasso/ Strisce pedonali pericolose, dal Comune nessuna risposta

Campobasso è una città che, pur tra notizie positive ed un regime di vita notoriamente tranquillo, nasconde fenomeni inspiegabili. Senza voler scomodare il miglior Dan Brown (che, pur esperto importante di simbologia, manca di precisone nei dettagli), ci piacerebbe capire il senso di diverse applicazioni delle norme del codice della strada alla segnaletica orizzontale. Ci sono almeno tre passaggi pedonali a dir poco discutibili, anzi completamente sbagliati e, cosa peggiore, grandemente pericolosi. Elementi di pericolosità, nel cuore della città, che nessuno vuole rimuovere e non se ne conosce il motivo, ammesso che sia diverso dall’inappetenza al fare. Iniziamo. Le strisce pedonali all’angolo di Via Gazzani sono collocate in maniera inspiegabile ai margini di una curva; alcune persone, anche di recente, sono state investite, per fortuna in maniera lieve, dalle auto che sopraggiungono dall’ex-campo sportivo. La gente si lamenta, protesta, ma nessuno interviene, come se l’incolumità cittadina fosse questione privata e non fatto di pubblico interesse. Andiamo avanti, con il caso forse più eclatante: l’attraversamento pedonale dinanzi il Mario Pagano. Nella graduatoria della pericolosità sarà secondo, al mondo, forse solo a Bangkok; solo che il Molise è quasi disabitato e trovare soluzioni dovrebbe essere più semplice. Le strisce sono in piena curva, per di più cieca e al termine di una salita che le auto percorrono come se fosse quella di un circuito di formula 1; proteste, lamentele, gente costantemente ‘sfiorata’ dalle auto. La risposta del Comune? Un vigile all’orario di uscita delle scuole e poi via libera al caos! Terzo caso: le strisce a margine della caserma di Via Mazzini: stesso risultato! Allora viene spontaneo pensare che il sonnacchioso molisano riesca a trovare la sua massima espressione nel politico comunale, visto che da anni, forse decenni, si parla dell’argomento, ma da Palazzo San Giorgio non pervengono risultati di risposta. Aspetteremo il fatto di cronaca per puntare l’indice contro l’Amministrazione comunale, sperando che sia cronaca ‘lieve’, l’ennesimo sfioramento della carrozzeria d’auto; il giorno dopo tutto tornerà tranquillo e le strisce rimarranno nei punti di massima pericolosità. E’ il Molise, anzi è Campobasso, ragazzi!

Stefano Manocchio

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Poste: rinnovato il CCNL

Mercoledì 29 novembre, dopo una trattativa durata oltre un anno, è stato rinnovato , il contratto per oltre 140 mila lavoratori postali. L’accordo prevede un aumento pari a 103 euro, un aumento dei minimi tabellari in due tranche di 81,50 euro, l’istituzione del fondo sanitario (pari a 12,50), l’aumento del contributo aziendale a Fondoposte, il fondo di previdenza complementare, di 8 euro, pari a 0,4% e una tantum da 1.000,00 euro.

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Scuola Montini: posticipato sit in dei genitori in attesa di notizie da parte dell’Amministrazione comunale

Il Comitato Genitori Istituto Comprensivo Leopoldo Montini,costituitosi a seguito della grave situazione determinatasi a seguito degli accadimenti del 16 novembre 2017 scorso presso la sede di Via Scarano della Scuola Media dell’Istituto Comprensivo Leopoldo Montini,rappresenta quanto segue.
I gravissimi ed ingenti effetti che gravano sugli studenti e sulle loro Famiglie hanno creato uno stato di ansia e di tensione che con molta difficoltà e senso di responsabilità il DS,Dr.ssa Agata Antonelli,molti docenti,rappresentanti dei genitori e genitori stanno  tentando di governare attraverso riunioni interlocutorie finalizzate a concordare un collegamento con l’Amministrazione Comunale che deve provvedere a porre rimedio con
urgenza alla situazione dell’Istituto Comprensivo Leopoldo Montini.  L’impresa,va detto,risulta essere ardua!Infatti,i gravissimi disagi che affliggono gli studenti,le loro famiglie ed i docenti determinano nervosismo e differenti visioni di azioni prodromiche alla soluzione del problema.
Però,con grande senso civico,i Genitori tutti stanno cercando di avere una
rappresentanza organizzata per tenere alta l’attenzione sul problema,per avere aggiornamenti ed informazioni sia da parte dell’Amministrazione Comunale che da parte della componente dei Genitori.
Pertanto,al momento,in virtù delle ulteriori notizie che dovrebbero arrivare
nella giornata di sabato 2 dicembre 2017 da parte dell’Amministrazione Comunale (che si auspicano positive),si è deciso di rinviare la manifestazione che era stata decisa per venerdì 1  dicembre 2017,per posticiparla alla settimana successiva.
Risulta evidente la dimostrazione di fiducia che i Genitori ripongono nell’Amministrazione Comunale ma risulta altrettanto evidente che le sofferenze e i disagi gravissimi che stanno subendo gli studenti e le loro famiglie non potranno  essere tollerati oltre un tempo ragionevolmente breve.

Il Comitato Genitori Istituto Comprensivo Leopoldo Montini

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