Facendo seguito all’incontro precedente , tenutosi il 4 dicembre scorso, alla presenza del Presidente della Regione P.Frattura, del Magnifico rettore UNIMOL G.M. Palmieri , del Presidente della provincia L.Coia e di 10 sindaci dei Comuni compresi nell’Area Mainarde su 13 complessivi, è riconvocata la medesima riunione per Martedì 12 dicembre , alle ore 18.00, stessa sede con la presenza del Prof. M.Marchetti, Direttore del Centro di ricerche ARIA ( Aree Interne e Appennino )
Come si ricorderà, nell’incontro precedente , il Presidente Frattura ha confermato la disponibilità di risorse utili per implementare la strategia nazionale aree interne ( SNAI ) a valere sui fondi POR FERS e FSE territorializzato per 2.201.697 €.
I finanziamenti saranno suddivisi in 7 assi strategici tra cui spiccano sostegno alle imprese turistiche, produzioni di energie rinnovabili, tutela aree protette, valorizzazione patrimonio culturale , green economy, politiche attive del lavoro.
I comuni inseriti nell’ambito territoriale dell’Area Mainarde , che insieme a Fortore, Sannio , Matese sono state delineate dalla Regione Molise come aree interne sono :
Acquaviva d’Isernia, Castel san Vincenzo , Cerro a Volturno, Colli a Volturno , Filignano, Forlì del Sannio, Fornelli, Montaquila, Montenero Valcochiara , Pizzone, Rionero Sannitico, Rocchetta a Volturno, Scapoli.
Punto di forza dell’Area, oltre alle presenze naturali, ambientali e culturali , la presenza di 5 Comuni aderenti al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e una Unione dei Comuni con 7 Comuni soci che assicurano la governance della Strategia.
La presenza dell’UNIMOL , con il centro di ricerche ARIA , che sta seguendo anche le altre due aree pilota del Matese e del Fortore , assicura una assistenza tecnica di prestigio e di professionalità.
Spetta adesso ai tredici Comuni interessati sfruttare al meglio le risorse disponibili , delineando una strategia complessiva di valorizzazione dell’Area Mainarde.
Nell’incontro del 4 dicembre è stato affrontato anche il tema della viabilità, con i lavori in esecuzione da parte della Provincia di Isernia, e della possibilità di finanziamento da parte ANAS della SS. 158 tratto Colli – Roccaravindola, progettato dalla Unione Alto Volturno.
Nella riunione si è anche rafforzata l’idea di una collaborazione piu’ stretta tra i 13 Comuni dell’area per garantire una maggiore e duratura governance.
Area Mainarde: nuovo incontro tecnico per Strategia aree interne
Giornata nazionale contro le truffe agli anziani. Terza edizione
Concorsi Ministero Giustizia: pubblicati 2 Bandi per Criminologi e Psicologi
Sono stati infatti aperti due bandi pubblici per la formazione di due graduatorie di candidati idonei al conferimento di incarichi di lavoro come consulenti Esperti Psicologi e Criminologi.
Le risorse incaricate collaboreranno con il Provveditorato regionale e l’Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna per il Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Ecco tutti i dettagli utili per candidarsi.
Il Ministero della Giustizia ha aperto due concorsi pubblici, per titoli e colloqui, per l’eventuale assegnazione di incarichi di consulenza per le seguenti figure:
- Esperti in Psicologia presso gli Uffici di Esecuzione Penale Esterna nelle Regioni Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e provincia di Massa – Carrara;
- Esperti in Psicologia e Criminologia presso gli Istituti Penitenziari del Piemonte, Valle D’Aosta e Liguria.
Le graduatorie saranno considerate valide per il quadriennio 2018/2021, mentre gli incarichi di consulenza avranno una durata massima di 1 anno, eventualmente rinnovabili per un periodo massimo di 4 anni.
Requisiti
I concorsi del Ministero Giustizia sono rivolti a candidati in possesso dei seguenti requisiti:
- età compresa tra i 25 e i 70 anni;
- non aver riportato condanne penali o applicazioni di pena ai sensi dell’articolo 444 del Codice di Procedura Penale;
- non avere in corso procedimenti penali o procedimenti per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione;
- assenza di precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziale;
- possesso di partita Iva o disponibilità ad aprirla;
- per il profilo di Esperto Psicologo, laurea in Psicologia, abilitazione all’esercizio della professione di Psicologo e iscrizione all’Albo professionale degli Psicologi;
- per il profilo di Esperto Criminologo, laurea e diploma di specializzazione in Criminologia o Scienze Psichiatriche Forensi, o master di II livello in Criminologia.
Domanda e scadenza
I candidati interessati ai concorsi possono inviare le domande di partecipazione, redatte sugli appositi modelli allegati ai bandi, entro le seguenti scadenze e secondo le modalità indicate:
- Concorso Psicologi domande via pec all’indirizzo uepe.torino@giustiziacert.it entro il 14 dicembre 2017;
- Concorso Criminologi domande via pec all’indirizzo pr.torino@giustiziacert.it entro il 30 dicembre 2017.
Slc Cgil e Uil Poste proclamano sciopero delle prestazioni aggiuntive e dello straordinario fino a gennaio 2018
Natale senza posta recapitata. E’ quello che rischiano i molisani. Infatti la Segreteria Regionale del Molise di SLC CGIL e UIL POSTE hanno proclamato lo sciopero delle prestazioni aggiuntive e dello straordinario sino a tutto il 5 gennaio 2018.
Legge sulla Non Autosufficienza, presidio unitario dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil in Consiglio regionale
Dopo diversi rinvii, martedì 12 dicembre 2017 il Consiglio Regionale della Regione Molise avrà di nuovo all’ordine del giorno l’approvazione della proposta di Legge sulla Non Autosufficienza denominata “Piano per interventi integrati sulla non autosufficienza finanziato da un Fondo Regionale”, promossa e presentata il 24 settembre 2014 unitariamente dalle OO.SS. dei Pensionati di CGIL Molise, CISL Abruzzo Molise e UIL Molise.
Milano: il Comune sta cercando Avvocati
Il Comune di Milano cerca avvocati, nuova e importante opportunità di lavoro per i professionisti in ambiti legale. Trovare un lavoro come avvocato è sempre più difficile, se non altro per l’alto numero di professionisti che operano in questo settore. Anche per chi sceglie di aprire uno studio non sono tempi facili, come dimostra il calo dei redditi degli avvocati al quale stiamo assistendo negli ultimi anni.
il Comune di Milano ha una propria Avvocatura interna, che ricopre la funzione di patrocinio diretto e tutela legale dell’Ente. Avvocati che si occupano di rappresentare la Città Metropolitana di Milano sia in qualità di convenuta che di ricorrente, “nel contenzioso giudiziale e stragiudiziale in materia amministrativa, civile, tributaria e penale, nei giudizi di I e II grado, avanti alla Corte di Cassazione, nei procedimenti arbitrali nonché gli Avvocati interni assicurano, inoltre, consulenza e assistenza giuridico-amministrativa a tutti gli organi e le direzioni dell’ente”.
Ci sono delle prestazioni legali, però, che non possono essere affidate al suo personale dipendente, ad esempio quando potrebbero esserci dei casi di “potenziale o eventuale” incompatibilità o di conflitto d’interessi. Ecco perché in più di un’occasione il Comune di Milano ha deciso di affidarsi a professionisti legali esterni all’ente, scegliendo poi di regolarizzare il tutto istituendo un apposito Albo dei professionisti, singoli o associati.
La possibilità di iscrizione all’Albo è stata appena annunciata e di seguito vi spiegheremo come fare mettendo a vostra disposizione il modello Fac-Simile per l’invio della richiesta.
Come iscriversi all’Albo
L’Albo dei professionisti e associati istituito dal Comune di Milano è aperto a tutti gli avvocati, i quali devono presentare domanda di inserimento secondo le modalità indicate nel decreto comunale. Nel dettaglio la domanda di inserimento nell’Albo va presentata compilando l’apposito Fac-Simile che potete scaricare di seguito.
A questa dovete allegare i seguenti documenti:
- fotocopia di un documento d’identità;
- Curriculum Vitae in formato Europass (indicando titoli di studio, esperienze maturate e materie di specializzazione);
- copia della polizza assicurativa (obbligatoria) per la copertura dei rischi derivanti dall’esercizio dell’attività professionale.
Il fascicolo contenente domanda e allegati va presentato personalmente all’ufficio protocollo del Comune di Milano. Disponibile anche l’invio telematico all’indirizzo PEC “protocollo@cittametrolitana.mi.it”, riportando nell’oggetto della PEC la seguente frase: “Domanda di iscrizione per il conferimento di incarichi professionali a legali esterni all’Ente per la difesa e la rappresentanza in giudizio”.
L’iscrizione all’Albo scade?
Non c’è scadenza; gli avvocati che vogliono offrire la propria assistenza legale al Comune di Milano possono iscriversi all’albo quando vogliono, dal momento che nel decreto non sono indicati limiti temporali per l’iscrizione. Naturalmente è consigliato iscriversi il prima possibile, così da essere iscritti negli elenchi dai quali il Comune di Milano attinge per ottenere assistenza legale esterna. Prima ci si iscrive, insomma, e prima avrete la possibilità di ricoprire degli importanti incarichi professionali.
Premiata la classe quinta di Petrella al Concorso Nazionale di Poesia Dialettale intitolato a Carlo Cappella
Il 7 Dicembre 2017 si è svolta a Termoli, presso i locali sociali di via Volturno, la premiazione delle poesie in vernacolo, partecipanti al Concorso Nazionale di Poesia Dialettale intitolato a Carlo Cappella. Nella sezione “Scuole” sono state molto apprezzate le poesie della classe quinta della scuola primaria di Petrella Tifernina.
All’evento hanno partecipato gli alunni della classe, alcuni genitori ed insegnanti, la Dirigente Scolastica ed il Sindaco di Petrella che, non solo ha messo a disposizione per lo spostamento dei bimbi lo scuolabus comunale, ma ha voluto, anche, partecipare alla gioia del riconoscimento, tanto più che la poesia segnalata era dedicata proprio a lui. I ragazzi premiati sono: Giovanni DI TOMMASO – 3° Classificato con la poesia dal titolo:”Nu monn cchiù bell!(UN MONDO MIGLIORE); Antonio SAVASTANO – 1° tra le sette poesie segnalate con:”U Sin’che e me’” (Il MIO SINDACO).
” Da primo cittadino sono onorato di rappresentare Petrella con i ragazzi della classe quinta, un particolare ringraziamento va proprio a loro che si sono impegnati con grande entusiasmo nella composizione delle poesie, prima in italiano poi in dialetto, e che hanno dimostrato spirito di collaborazione ed iniziativa. Un esempio di come la scuola e la formazione, possano aiutare a raggiungere questi traguardi “.
Un giusto riconoscimento alle docenti, alla maestra Rosa De Marco, alla maestra Sonia Lonardo e alla professoressa Antonietta Savastano, presenti all’evento accanto ai loro alunni.
Cinque movimenti civici molisani ufficializzano l’appello a Di Giacomo ad accettare la candidatura a Governatore
I movimenti civici Creare Futuro, Coscienza Civica, Libera Termoli, MoliseNostro e Partecipazione Democratica rivolgono un appello al Presidente del Tribunale di Isernia, Vincenzo Di Giacomo, ad accettare la candidatura alla carica di Presidente della Regione Molise.
Gli Zampognari nelle tradizioni natalizie italiane. Ricordato il gemellaggio tra Scapoli e Moscufo
Si è svolto a Moscufo l’VIII Raduno degli Zampognari promosso dal comune e dall’Associazione Zampogne d’Abruzzo, con la collaborazione della Proloco e delle altre associazioni presenti sul territorio.
L’evento, che riporta alle tradizioni natalizie del passato, è stato in parte condizionato dal maltempo, che non ha peraltro impedito a diversi appassionati di raggiungere il paese da varie parti d’Italia.
L’antico mondo degli zampognari, che l’Associazione Zampogne d’Abruzzo si impegna da anni a recuperare e valorizzare, emozionano ancora una vasta platea di persone, come dimostrato da diversi servizi andati in onda su TG4 e TG5, a cura del giornalista Gianluigi Armaroli, che hanno introdotto il tema del Natale 2017 in Italia. Il presidente dell’Associazione, Tonino Toracchio, nelle dichiarazioni rilasciate ha ricordato gli sforzi sostenuti per salvaguardare le tradizioni musicali legate allo strumento simbolo della civiltà pastorale che negli anni scorsi erano andate quasi del tutto perdute. Tutto questo nel disinteresse delle istituzioni e talvolta anche dei media. Eppure anche dei giovanissimi si sono accostati negli ultimi anni con passione alla zampogna, dedicandosi allo studio della musica e dello strumento. Tra questi anche due ragazze Irene Di Marco e Miriana Varalli. Segnali evidenti del superamento di una figura che per secoli era stata esclusivamente maschile. Altri giovani, Manuel D’Armi, Marcello Sacerdote, Luigi Varalli e Cristian Di Marco hanno formato un quartetto, che hanno denominato PETRA, e sono in partenza per un tour in Svizzera, in cui proporranno un repertorio che va oltre i brani tradizionali. E’ confortante vedere e ascoltare questi giovani, che daranno un futuro alla zampogna. A Moscufo sono presenti altri musicisti che hanno recentemente suonato in Canada e Germania, sempre attesi con affetto da tanti italiani che non hanno perduto la memoria del suono della zampogna e della ciaramella. Emerge tra tutti i musicisti presenti, anche non appartenenti all’Associazione, amicizia e armonia, è il caso di dire. Uno spirito che accomuna generazioni, dalla quindicenne, Irene Di Marco, di appena 15 anni, al meno giovane, l’ottantenne Primo Pierfelice. Una volta erano prevalentemente pastori, ora appartengono ad una eterogenea pluralità di situazioni sociali. Tra gli zampognari presenti a Moscufo anche un cardiologo, Antonino Scarinci, apprezzato ricercatore e musicologo.
Nell’ambito della manifestazione è stato ricordato il gemellaggio tra l’Associazione e il Circolo della Zampogna di Scapoli, siglato proprio a Moscufo nel 2014. Nell’occasione il fumettista Michele Arcangelo Jocca ha donato,per il tramite dell’Associazione Zampogne d’Abruzzo, un acquerello che ritrae una coppia di zampognari con lo sfondo della cinquecentesca chiesa di Santa Maria della Pietà di Rocca Calascio, oggi divenuta una delle icone dell’Italia, ma da considerare soprattutto come simbolo della scomparsa civiltà pastorale. L’artista romano, nato a Calascio nel 1925, fa parte della storia del fumetto italiano. Il suo acquerello sarà destinato ad arricchire la dotazione del Museo della Zampogna allestito dal Circolo a Scapoli, che si sta impegnando per promuovere un percorso progettuale che porti a candidare all’Unesco la zampogna come patrimonio dell’umanità.
C’è ancora il tempo per scambiare alcune impressioni con Giulio Armaroli, personaggio noto del giornalismo televisivo, in passato anche scenografo, regista, attore e conduttore di programmi musicali. Si nota facilmente che si trova a suo agio nella manifestazione, nella piazza e tra i vicoli del paese. Anche tra i sui ricordi di infanzia nella sua Bologna ci sono con gli zampognari in giro per il centro della città nei giorni precedenti il Natale. E’ scontata la sua risposta affermativa quando gli chiedo se c’è ancora spazio nel terzo millennio per il secolare patrimonio culturale rappresentato dalla zampogna in Abruzzo, come in altre circoscritte aree geografiche dell’Italia centro-meridionale, in cui lo strumento resiste con non poche difficoltà.
E’ purtroppo un certo provincialismo, osserva Armaroli, a costituire il principale limite che caratterizza la valorizzazione di molte importanti tradizioni del nostro paese, tra cui quella rappresentata dall’antico strumento simbolo del mondo pastorale del passato. Un provincialismo che riduce spesso a dimensioni locali valori culturali che dovrebbero invece emergere e trovare uno spazio anche nella società globalizzata di oggi, nella quale sarebbe sufficiente ricordare come questi singolari pastori musicisti in passato abbiano ispirato nelle loro opere anche tanti prestigiosi compositori stranieri, tra cui Georg Friedrich Händel e Hector Berlioz.
Antonio Bini
Alunni dell’I.I.S.S. Alfano ad un incontro formativo per contrastare il cyberbullismo
Nella mattinata di oggigli alunni delle classi IV dell’I.I.S.S. Alfano presso l’Aula Magna del Liceo Classico protagonisti di un incontro formativo con esperti della Polizia delle Comunicazioni per contrastare il fenomeno del cyberbullismo.
La Dirigente, dott.ssa Concetta Rita Niro precisa:«Attraverso l’incontro di oggi intendiamo informare e assumere maggiore consapevolezza di un fenomeno che interessa particolarmente le giovani generazioni e vede quindi il mondo della scuola e dell’educazione impegnato in prima linea. Come scuola abbiamo voluto fare nostra questa problematica sociale ed educativa attuando da qualche anno, grazie anche all’impegno dei nostri docenti e in particolare della professoressa Lemme, un progetto mirato al contrasto del cyberbullismo».
Il progetto, che prevede anche incontri di formazione per i docenti, ha in programma altri momenti importanti, oltre quello di oggi, tra i quali l’incontro con una psicologa.
La Polizia promuove progetti per sensibilizzare i giovani nei confronti di questo cattivo uso della rete in collaborazione con tutte le agenzie educative del territorio. «Da parte della nostra scuola, proprio in virtù della grande l’attenzione verso queste problematiche, la collaborazione con la Polizia delle Comunicazioni è fattore prezioso di percorsi virtuosi in cui coinvolgere i nostri ragazzi e coloro che li accompagnano nella loro crescita».