martedì, Maggio 6, 2025
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AdSPMAM: si chiude il primo quadrimestre con una pagella eccellente nei porti dell’Adriatico meridionale

I porti dell’Adriatico meridionale chiudono il primo quadrimestre dell’anno con una pagella brillante che lascia presagire una stagione turistica da record. Da inizio anno e fino ad aprile, infatti, complessivamente l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) ha registrato, nei porti del proprio Sistema (Bari, Brindisi, Barletta, Monopoli, Manfredonia e Termoli) 1461 accosti, quasi il 22% in più rispetto al 2022, la movimentazione di più di 6,5 milioni di tonnellate di merce (+6,2% rispetto all’anno precedente), nonché una movimentazione complessiva di veicoli pesanti di 111.000 unità, con una crescita generale
del 14% rispetto all’anno precedente. Un dato significativo che si traduce in una media giornaliera di quasi 1000 veicoli pesanti imbarcati/sbarcati nei porti dell’Adriatico meridionale.


Tali statistiche che ricalcano le performance dell’anno d’oro del Sistema, il 2019, impongono all’Ente l’obiettivo di superarle. Il fervore economico finora registrato si riflette anche sul flusso dei passeggeri dei traghetti che con più di 300mila passeggeri in 4 mesi arriva al +18,6% rispetto all’anno precedente. A tale successo contribuisce ogni porto con le proprie peculiarità.

PORTO DI BARI
L’analisi delle performance dei singoli porti vede il porto di Bari distinguersi per il numero degli
accosti. Nei primi quattro mesi dell’anno, infatti, lo scalo capoluogo di regione ha gestito già 643 accosti. In banchina, inoltre, tra imbarchi e sbarchi sono state movimentate circa 2,6 milioni di tonnellate di merci, pari al +13% rispetto allo stesso periodo del 2022. Il comparto delle rinfuse solide e dei cereali segna l’incremento più importante, +60% rispetto all’anno scorso.
Le rinfuse solide comprendono merci come minerali, carbone, ghiaia, sabbia e altri materiali di questo tipo, mentre i cereali includono prodotti come grano, mais, riso e altri cereali. Un simile incremento è senza dubbio un segnale positivo, non solo per il porto ma per tutta l’economia circostante, atteso che dimostra una maggiore richiesta di tali prodotti sul mercato, italiano e straniero.

Nel periodo in esame, inoltre, sono transitati quasi 65mila tra camion e trailers e più di 20mila TEU. Con un totale di 211.260 passeggeri il porto di Bari registra un trend positivo anche in questo comparto, superando il 2022 del +12%.

PORTO DI BRINDISI
Voto positivo anche per il porto di Brindisi, dove si registra la crescita esponenziale del +90%, rispetto all’anno precedente, delle crociere, ripartite sin dalla bassa stagione. Rispetto allo stesso periodo del 2022, inoltre, cresce notevolmente sia il flusso dei passeggeri traghetti
che con più di 100mila passeggeri raggiunge il +54%, sia il numero degli accosti, +6,3% circa,
superando il traguardo delle 500 toccate delle unità Ro-Ro. Nei primi 4 mesi dell’anno, inoltre, le navi hanno movimentato oltre 46.000 mezzi, un dato che si traduce in una crescita del +31%; aspetto, questo, particolarmente significativo che incorona Brindisi quale hub strategico nel network delle Autostrade del Mare. Il porto, infatti, in questi primi mesi dell’anno, ha movimentato più di 3 milioni di tonnellate di merce, segnando un trend positivo del +2,4% rispetto all’anno precedente e ciò nonostante le 300 mila tonnellate di carbone in meno arrivate nello scalo messapico per via del processo di decarbonizzazione in atto nella centrale Enel.

PORTO DI MONOPOLI
Voto più che positivo, anche, per Monopoli. Oltre alla conferma di essere una delle mete preferite dai crocieristi del segmento lusso, il porto-gioiello del Sistema dell’Adriatico Meridionale con i suoi 34 accosti spicca, nel periodo di analisi, per via dell’aumento del +460% delle merci in colli movimentate.

PORTO DI MANFREDONIA
Numeri in crescita e ruolo di spicco nel traffico merci del Tavoliere delle Puglie per il porto di
Manfredonia. Da gennaio ad aprile, infatti, sono state registrate 62 toccate nave, +22%circa rispetto all’anno precedente e un aumento del traffico totale merci del +4% circa. Sono più di 200mila le tonnellate movimentate, in particolare le rinfuse solide che crescono del 3% circa rispetto all’anno precedente.

PORTO DI BARLETTA
Anche il porto di Barletta registra una performance decisamente positiva, visto che risultano in ripresa sia gli accosti, arrivati a 64, pari al 7% in più rispetto al 2022, sia le tonnellate di rinfuse movimentate, più di 260mila che portano il trend di crescita rispetto all’anno precedente al +22% e trascinano il porto a superare i livelli di attività del 2019 del +2%.

PORTO DI TERMOLI

Numeri in crescita anche nel porto di Termoli. Da gennaio ad aprile sono 155 le navi entrate nello scalo molisano, numero che si traduce in un +6% rispetto al 2022. Il dato più significativo è riferito all’aumento del +54% del general cargo. Il risultato indica una maggiore diversificazione delle merci movimentate dal porto, con un vantaggio in termini di resilienza economica, in quanto lo scalo risulta essere meno dipendente da un singolo settore o tipo di merce. La diversificazione delle merci, infatti, può ridurre i rischi e creare un ambiente commerciale più robusto e sostenibile.

Siamo impegnati su tutti e sei i fronti per garantire a tutti i nostri scali, un sistema elevato di
infrastrutturazione e di servizi- commenta il presidente di AdSPMAM Ugo Patroni Griffi. Per
sostenere l’aumento dei traffici portuali e attrarne di nuovi, infatti, è necessario anche un adeguato sviluppo infrastrutturale. I porti devono essere in grado di gestire volumi di merci sempre maggiori, garantendo un flusso fluido e veloce delle operazioni portuali. Ciò richiede investimenti in nuove attrezzature, ampliamento delle banchine, miglioramenti delle infrastrutture stradali e ferroviarie connesse al porto, nonché l’implementazione di tecnologie avanzate per ottimizzare le operazioni portuali. Nella affannosa gara di competitività a cui partecipano gli scali del bacino del Mediterraneo è necessario non arenarsi né restare indietro – conclude Patroni Griffi- perché i porti rappresentano la colonna vertebrale dell’economia di un Paese”.

I dati relativi ai traffici nei porti dell’AdSPMAM sono raccolti dal sistema tecnologico GAIA, il Port
Community System multi-porto realizzato come strumento di supporto per le attività portuali degli scali di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta, Monopoli e Termoli, in grado di controllare in real time i passeggeri e i mezzi in entrata e in uscita dai porti e immagazzinare i dati di traffico passeggeri e merci forniti dalle Agenzie Marittime. I dati complessivi vengono poi elaborati dall’Ufficio Statistiche dell’AdSPMAM per fini statistici e di fatturazione, secondo i modelli ESPO.

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Regione Molise sempre più in stallo. Fanelli: Si ferma anche la Centrale Unica di Committenza

“È ora di mandare a casa una classe politica che ha ampiamente dimostrato la propria inadeguatezza. Per la mancata adozione di un catalogo di servizi, la Regione Molise si trova costretta ad interrompere il pubblico servizio svolto dalla Centrale unica di committenza.

È questo il Molise governato da un centrodestra regionale totalmente indifferente dinanzi ai gravi danni che ha causato in questi lunghi 5 anni e che, purtroppo drammaticamente, continua a generare.

Si apprende, – afferma Micaela Fanelli – che la direttrice del Servizio Centrale Unica di Committenza della Regione Molise, facendo seguito a quanto reso noto “da Molise Dati e da quanto chiaramente emerge dall’Accordo Quadro approvato con DGR numero 82 del 2023, a partire dalla mezzanotte di domani, 25 maggio, i servizi della piattaforma di EProcurement della Regione Molise non saranno più attivi”.

La stessa DGR 82 del 2023 prevedeva, infatti, che venisse adottato un catalogo dei servizi, da affiancare al medesimo accordo e la cui responsabilità è in via esclusiva dell’ente regionale. Un catalogo mai adottato e per il quale oggi, a causa dell’inerzia politica, si blocca la macchina amministrativa. Un vero e proprio scempio che ha responsabilità ben precise.

E il danno è così grande se pensiamo alle funzioni che il medesimo servizio svolge per la collettività, dato che alla Centrale Unica di Committenza viene demandata la gestione di procedure contrattuali e di appalto, la realizzazione di lavori pubblici e l’acquisizione di beni e servizi a favore sia dell’ente Regione che del Servizio Sanitario Regionale, assicurando la trasparenza del mercato degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture, così come l’economicità di gestione.

Senza un tempestivo intervento dell’esecutivo regionale- continua la consigliera regionale – la Regione Molise si ferma. Ora perciò il centrodestra correrà ai ripari, mettendo una pezza che però non potrà di certo andare a coprire il buco enorme prodotto dalla sciatteria con cui in questi anni è stata governata la macchina amministrativa, portata decisamente al collasso.

L’agire in emergenza dopo aver prodotto il danno non potrà di certo fare dimenticare ai molisani che l’unica logica che prevale sempre nel centrodestra è quella del “non fare”.

È ora di dire basta e di costruire un nuovo futuro per la nostra terra, fatto di operatività ed efficienza. È ora di mandare a casa una classe politica che ha ampiamente dimostrato la propria inadeguatezza!”.

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CSS Villa Serena: Bando di concorso per 8 OSS

Centro Servizi Sociali (CSS) Villa Serena di Valdagno, in provincia di Vicenza, ha bandito un concorso per l’assunzione di n. 8 Operatori Socio Sanitari. Per la candidatura la scadenza è fissata al 27 maggio 2023.

Requisiti:

  • attestato di qualifica professionale di “Operatore Socio Sanitario”;
  • età non inferiore a 18 anni e non avere superato l’età costituente il limite massimo previsto dalla normativa vigente per il collocamento a riposo d’ufficio;
  • cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o di altre categorie previste dal bando, con altrettanti requisiti indicati nell’avviso pubblico;
  • assenza di condanne penali e procedimenti penali in corso che impediscano la costituzione del rapporto di impiego con la Pubblica Amministrazione o che siano ritenute ostative, da parte dell’Amministrazione, all’instaurarsi del rapporto di impiego, in relazione alla gravità del reato e alla sua rilevanza rispetto al posto da ricoprire;
  • idoneità fisica;
  • non essere stati destituiti, dispensati, licenziati o dichiarati decaduti da un pubblico impiego per persistente insufficiente rendimento o a seguito di procedimento disciplinare o per avere prodotto documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
  • godimento dei diritti civili e politici e, pertanto, non essere esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • assolvimento degli obblighi di leva militare (solo per i candidati di sesso maschile nati entro il 31/12/1985).

Si segnala nel bando che le eventuali assunzioni a tempo indeterminato sono subordinate all’esito negativo della procedura di ricognizione personale in disponibilità, ex artt. 34 bis del D.Lgs. 165/2001.

Tre posti sono riservati a favore dei volontari delle Forze Armate.

BANDO

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Sgominata associazione a delinquere finalizzata al furto e al riciclaggio di rame nei parchi eolici in Molise, Puglia, Campania e Basilicata

Nelle prime ore della mattinata di oggi 25 maggio 2023, in Bari (BA), San Ferdinando di Puglia (BAT), Barletta (BAT), Bitonto (BA) e Cerignola (FG), i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Campobasso, in collaborazione con quelli dei Comandi Provinciali di Barletta-Andria-Trani (BAT), Bari e Foggia, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare restrittiva della libertà personale, emessa dal GIP di Larino su richiesta di quella Procura della Repubblica, nei confronti di 11 indagati, di cui 9 in carcere, 1 ai domiciliari e 1 con obbligo di dimora, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata ai furti aggravati e alla ricettazione di cavi in rame.

Al contempo sono stati eseguiti, altresì, 7 decreti di perquisizione personale e domiciliare nei confronti di altrettanti indagati, per un totale di 18 indagati complessivi.
L’attività di indagine, dal febbraio al settembre 2022, coordinata dalla Procura della
Repubblica di Larino e condotta dalla Compagnia di Larino del Comando Provinciale
Carabinieri di Campobasso, ha permesso di accertare e disarticolare un’organizzazione criminale dedita al furto e alla ricettazione di rame, composta da diciotto soggetti.

Le investigazioni, condotte anche mediante l’ausilio di attività tecniche, sono
scaturite a seguito di un tentato furto perpetrato presso un parco eolico sito in agro di
Ururi (CB) e San Martino in Pensilis (CB) ed hanno permesso di accertare l’esistenza
di un’associazione per delinquere avente base in San Ferdinando di Puglia (BAT),
composta in particolare da 11 cittadini di nazionalità rumena, 1 di nazionalità albanese
e 6 di nazionalità italiana, tra cui tre donne (due rumene e una italiana), tutti stanziali in
Puglia.

L’organizzazione era dedita alla commissione dei reati di furto di cavi di rame presso
parchi eolici siti in Molise, Campania, Basilicata e Puglia nonché, come accertato in
una occasione, anche di furto di pannelli fotovoltaici.

Gli indagati, già noti alle Forze dell’Ordine per reati analoghi, facevano capo ad un soggetto di nazionalità rumena che coordinava e dirigeva in prima persona sia la commissione dei furti che lo smistamento del metallo trafugato.

Una volta individuato il parco eolico i soggetti, che agivano sin dalle prime ore della sera, forzavano la porta di accesso degli aerogeneratori, tranciavano i vari cavi di rame ed asportavano rame in quantità, danneggiando, al contempo, i trasformatori. Successivamente è stato accertato come il metallo fosse, poi, trasportato presso appositi luoghi dove veniva sguainato e preparato per l’introduzione all’interno del mercato nero.

Le attività illecite si concludevano mediante intermediazione e vendita a grossisti del settore del metallo, con ripartizione dell’illecito ricavato tra i componenti dell’organizzazione. Durante le attività investigative sono stati accertati e contestati 13 furti e 10 ricettazioni di rame, il furto di oltre 6 tonnellate di rame, nonché il sequestro di 615 kg del medesimo metallo.

Il danno patrimoniale del materiale trafugato, quantificato in un milione di euro, ha
comportato la mancata produzione di energia eolica di circa novemila Mwh, per circa
tre milioni di euro di valore commerciale.

Nel corso delle attività di riscontro è stato altresì tratto in arresto un componente della banda per porto abusivo di una pistola clandestina, detenuta sotto il materasso della culla della figlia. All’operazione, effettuata nella mattinata odierna, hanno preso parte numerosi militari dell’Arma dei Carabinieri dei Comandi Provinciali di Campobasso, Bari, Barletta-Andria-Trani e Cerignola e dei Nuclei Cinofili di Chieti (CH) e Modugno (BA), impegnati nell’esecuzione dei provvedimenti emessi.

Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari, nel corso delle quali gli indagati potranno esperire, in ottica difensiva, tutti i rimedi processuali previsti dal codice di rito.

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Ai Campionati Italiani su strada a Terni anche tre atlete del Centro Sportivo Pattinaggio Campobasso

Nuovo impegno tricolore per Valeria Pilone, Chiara Sammartino e Sara Storto. Le tre atlete del Centro Sportivo Pattinaggio Campobasso saranno impegnate, il 27 e 28 maggio prossimi, ai Campionati Italiani su strada in programma a Terni sul circuito in asfalto fine di Piazzale Senio.

Le tre pattinatrici campobassane, medagliate nella categoria di appartenenza agli scorsi Campionati Regionali di Porto d’Ascoli, hanno acquisito il diritto a partecipare alla competizione tricolore, dove saranno chiamate a confrontarsi con le migliori atlete d’Italia.

Per tutte, quest’anno è la seconda volta sul palcoscenico nazionale: già a febbraio avevano partecipato ai Campionati Italiani Indoor a Pescara, in gara nel giro sprint e nella 3000 metri a punti per la categoria Ragazze.

Anche in Umbria, le atlete rosso-blu scenderanno in pista per competere in due gare: la 300 metri sprint e la 3000 metri a punti.

Il programma prevede per la giornata di sabato il primo blocco di gare di velocità e ad eliminazione. Domenica, invece, si disputeranno le gare sprint e a punti per le categorie ragazzi ed allievi femminili e maschili.

Sarà una due giorni di pattinaggio ad altissimi livelli. A Terni arriveranno circa 600 atleti, portacolori delle più accreditate società sportive del panorama rotellistico nazionale, pronti a darsi battaglia per la conquista del titolo italiano.

Per parte loro, le atlete molisane hanno preparato la gara al meglio, pur consapevoli che il confronto con le avversarie è proibitivo.

Alla vigilia dell’evento, il presidente e tecnico del Centro Pattinaggio CB, Rita Bartolomeo, ha espresso grande soddisfazione per essere riuscita, insieme al suo staff, a portare di nuovo alla ribalta nazionale tre atlete del nutrito gruppo di pattinatori che popolano la palestra Sturzo di Campobasso e che, tutti insieme, hanno fatto un grosso “in bocca al lupo” alle loro compagne per la trasferta in Umbria.

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L’olio molisano protagonista a “Pizza Doc”, Rai 2 e in diretta streaming su RaiPlay

Sarà dedicata al Molise ed in particolare alla scoperta della Città dell’Olio di Termoli (CB), l’ottava puntata di “Pizza Doc”, il programma condotto da Tinto e Monica Caradonna che andrà in onda sabato 27 maggio alle 11.10 su Rai 2 e in diretta streaming su RaiPlay che è stata presentata oggi nella conferenza stampa a cui hanno partecipato Nicola Malorni, Vice presidente Associazione Nazionale Citta dell’Olio, Lucia Checchia, storica Unimol, Pasquale Di Lena, Ambasciatore Citta dell’Olio e Dora Formato, Fondazione Italiana Sommelier. Un’occasione speciale durante la quale il Vice Presidente Malorni ha lanciato una nuova collaborazione formativa con i pizzaioli molisani per promuovere l’uso dell’olio Evo molisano in pizzeria a partire da settembre.

Per realizzare la puntata, la troupe della trasmissione ha incontrato la professoressa Lucia Checcia che ha raccontato che Termoli nasce etimologicamente dall’unione delle parole Terra e Mare. Fino a 20/30 anni fa, intorno al centro antico e ai palazzi che arrivavano fino a Viale Trieste c’erano vaste distese di uliveti. E a testimoniarlo c’è un quartiere in città che si chiama “Villaggio degli Ulivi”.

L’approfondimento è proseguito con Pasquale Di Lena, ideatore e fondatore delle Città dell’Olio che nacquero proprio in Molise a Larino (CB) nel dicembre 1994. Di Lena ha descritto il grande patrimonio olivicolo molisano con le sue venti varietà autoctone di olivi, illustrando le caratteristiche della cultivar più diffusa, la Gentile di Larino, da cui viene prodotto un olio particolare che Di Lena definisce “l’olio democratico per eccellenza”, perché si abbina a tutto, a tavola, infatti, non disturba i piatti delicati come il pesce, ma può anche risultare anche piccante e speziato.

Nicola Malorni Vice Presidente delle Città dell’Olio ha parlato del “Parco degli Ulivi”, un parco urbano nato dal recente recupero di spazi verdi pubblici che versavano in stato di abbandono e che oggi ospitano 100 nuovi piccoli olivi rappresentativi di tutta la biodiversità olivicola molisana. Il Parco è stato voluto per promuovere attività sociali e per illustrare le innumerevoli qualità dell’olivo presenti nella zona. È un progetto di riqualificazione di un contesto, oggi fortemente urbanizzato, che ha come fine l’inserimento sociale e lavorativo di disabili e il benessere dei cittadini. L’ulivo è riuscito a richiamare intorno a sé associazioni, gruppi, istituzioni, in un processo trasformativo che non ha riguardato soltanto i primi utenti cosiddetti “fragili” dei servizi territoriali, ma anche le comunità locali.

Con l’olio EVO di Termoli gli chef pizzaioli Giuseppe Pinto della pizzeria “Dipinto” e Davide Manera della pizzeria “Nostra Manera” dovranno ideare e creare un antipasto e una pizza con a disposizione tre ingredienti base svelati all’ultimo secondo. Durante la preparazione Monica Caradonna, racconterà gli ingredienti scelti, facendoci scoprire i territori di origine attraverso aneddoti e curiosità, approfondendone gli aspetti organolettici, nutrizionali e storico-geografici. La trasmissione si concluderà con l’assaggio dei piatti preparati dai maestri dell’arte bianca e il brindisi finale dedicato alle eccellenze italiane. Queste le ricette della puntata: come antipasti sono previsti “Finger di pizza” di Giuseppe Pinto con spolverata di parmigiano e marmellata di peperoncino e “Sembra un dolce ma non lo è” di Davide Manera con guanciale, prosciutto crudo e fontina. Come pizze invece Giuseppe Pinto proporrà la sua “Amatriciana Sbagliata” e Davide Manera la sua “Dimmi perchè piangi”.  Ingrediente protagonista della puntata è la cipolla rossa di Tropea IGP.

“Con questa iniziativa, abbiamo l’opportunità di far conoscere al grande pubblico le eccellenze olivicole italiane e le oltre 500 cultivar italiane, uno straordinario patrimonio di sapori e valori da salvaguardare e riscoprire che caratterizza la nostra identità culturale e ci rende unici al mondo” ha dichiarato Michele Sonnessa, presidente delle Città dell’Olio: “Vogliamo far capire ai consumatori quanto è importante saper scegliere l’olio Evo da mettere in tavola e quanto è necessario proteggere il territorio dal rischio abbandono, dando nuovo slancio all’oleoturismo”.

“Siamo particolarmente orgogliosi di promuovere le nostre eccellenze prendendo parte a “Pizza Doc”. Cogliamo sempre con entusiasmo tutte le occasioni che ci permettono di mostrare e far conoscere i prodotti del nostro territorio con una grande vocazione olivicola – ha dichiarato Nicola MalorniVice Presidente delle Città dell’Olio – la nostra terra è piena di sorprese e l’oleoturismo può essere un’opportunità ulteriore di conoscenza dello straordinario patrimonio naturale, storico e gastronomico del territorio molisano.”

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Furto nella notte al Pilla: rubate monete ai distributori di snack e bevande

l'Istituto Pilla - Campobasso (foto MDL)

Nella notte, ignoti, si sarebbero introdotti all’interno dell’Istituto Pilla, e avrebbero scassinato i distributori degli snack e delle bevande presenti nei corridoi, per rubare monete che vengono inserite dai ragazzi e dai docenti. 

Indagini in corso, supportate anche dai video delle telecamere di sicurezza.

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La tappa campobassana di “LibrOrchestra” anima la città fino a domenica 28 maggio

Fa tappa a Campobasso, per il terzo anno consecutivo, “LibrOrchestra”, il festival itinerante per l’Infanzia che ha l’obiettivo di creare e sostenere la comunità educante nel contrasto all’impoverimento educativo e culturale, attraverso la divulgazione della lettura e della musica fin dalla prima infanzia, come potenti mezzi di inclusione sociale.

Il format prevede, per ogni tappa, una tavola rotonda che veicoli i messaggi del Festival con il coinvolgimento di amministratori locali, bibliotecari, insegnanti, artisti di ogni disciplina, almeno uno spettacolo con musica dal vivo interpretata dal Garilli Sound Project e con illustrazioni prodotte in tempo reale, narrazione e danza, e almeno uno spettacolo interdisciplinare con musica dal vivo interpretata da insiemi ridotti o solisti a cura di Atelier Elisabetta Garilli. Al centro sempre le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi dei territori coinvolti, promettenti progettisti di un futuro più sostenibile.

l Festival è inserito nel calendario nazionale de “Il Maggio dei libri” e contribuisce a riconfermare l’impegno della Città di Campobasso, insignita della qualifica di città che legge, ad offrire spettacoli e occasioni di incontro in tema di lettura di estrema qualità.

Momento fondamentale per la costruzione della comunità educante sarà la rotonda dal titolo “La Musica Incontrata nelle parole, nelle illustrazioni, nella…, nei…, negli…, nelle…”, oggi, giovedì 25 maggio ore 17.00, presso la Biblioteca d’Ateneo dell’UNIMOL che si tradurrà in una conversazione aperta sul valore della musica e della letteratura per l’infanzia nella formazione umana. Interverrà la stessa direttrice artistica del Festival, Elisabetta Garilli, Donatella Trotta, giornalista de “Il Mattino”, moderatrice del giorno, il professor Alberto Barausse, professore ordinario dell’Unimol, Rossella Andreassi, docente e responsabile del Musep (Museo della Scuola e dell’educazione popolare dell’Unimol), Andreina Di Girolamo, concertista, ricercatrice, già docente di clavicembalo al Conservatorio di Benevento e di Campobasso, Rosa De Rensis, maestra e referente CSB per Nati per Leggere per il Molise, Alessia Canducci, attrice e formatrice Nati per Leggere, Ilaria Gallace, Carmen Lalli e Giuseppe Di Carlo, librai di Risguardi.

Per la sezione performativa saranno allestiti 2 spettacoli al Teatro Savoia (il 27 maggio alle 20 e il 28 alle 17, tratti da due libri editi per la casa editrice Carthusia nella collana diretta da E. Garilli, musica disegnata e un po’ strampalata): “Caterina Cammina Cammina” e “Trunkerumpampumpera”, con il Garilli Sound Project e voce recitante Alessia Canducci. Per “Caterina cammina cammina” è previsto l’intervento straordinario di Emanuela Bussolati con i suoi disegni in tempo reale.

Questo il calendario dei prossimi appuntamenti a partire da giovedì 25 maggio:

Giovedì 25 maggio
Ore 12,00 Università degli Studi del Molise
Incontro di formazione “presentazione della collana Musica disegnata e un po’ strampalata” con Elisabetta Garilli e il Garilli sound project

Ore 17,00 Biblioteca d’Ateneo dell’UNIMOL
Tavola rotonda “La Musica incontrata” conversazione aperta sul valore della musica e della letteratura per l’infanzia nella formazione umana con Donatella Trotta, Elisabetta Garilli, Alessia Canducci, Andreina Di Girolamo, Rossella Andreassi, Rosa De Rensis, Ilaria Gallace, Carmen Lalli, Giuseppe Di Carlo.


Venerdì 26 maggio

Ore 10,30 Come nasce la fiaba musicale “I.C. BARANELLO Barone”
Lettura Musicata “Caterina, cammina cammina” con Atelier Elisabetta Garilli, Alessia Canducci

Ore 16,00 “I.C. Jovine” di Campobasso
come nasce la fiaba musicale Lettura Musicata “Caterina, cammina cammina” con Atelier
Elisabetta Garilli e Alessia Canducci

Ore 19,00 Libreria RISGUARDI – apertura speciale
Formazione per adulti, con Emanuela Bussolati a partire da “I Pacifici”, Carthusia ed. sul progetto “La carovana dei Pacifici”.

Sabato 27 maggio
Ore 10,30 Libreria RISGUARDI

Laboratorio “Ninne Nanne Nanne ni” per mamme in dolce attesa con Elisabetta Garilli in collaborazione con il centro Stefania e Silvia ostetriche.

Ore 15,30 Libreria RISGUARDI
Lettura animata “Il Trenino è arrivato?”, con Serena Abagnato

Ore 20.00 Teatro “Savoia” – Spettacolo Caterina Cammina Cammina con il Garilli Sound Project, voce recitante Alessia
Canducci, illustrazione in presa diretta Emanuela Bussolati.

Domenica 28 maggio Circolo SanniticoOre 10.00 Alessia Canducci incontra le famiglie Nati per Leggere
Incontro con le famiglie con bambini dagli 0 ai 6 anni.

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Slalom Città di Campobasso, collaudo del percorso ok. La manifestazione prende forma

Ieri mattina sulla SP 165 si è svolto il collaudo del percorso del 30° slalom Città di Campobasso, Memorial Gianluca Battistini in programma i prossimi 3 e 4 giugno.

Alla presenza dei vertici dell’Aci Molise, ente organizzatore dell’evento, della Provincia di Campobasso, del Comune di Campobasso, e dei tecnici addetti ai lavori, l’ufficio tecnico ha dato parere favorevole al tracciato che ospiterà la quarta prova del campionato italiano slalom e vedrà confrontarsi lungo la Gildonese tutti i migliori piloti della specialità. Un tracciato tecnicamente valido nel quale si alternano tratti veloci a tratti particolarmente guidati dove non è concesso il minimo errore. Proprio questa peculiarità rende il percorso del capoluogo di regione uno dei più belli dell’intero circo tricolore.

Nel weekend di gara a Campobasso sono attese tante persone, appassionati e addetti ai lavori, pronte a vivere da vicino le emozioni di un grande evento che negli anni ha sempre saputo sorprendere per la sua elevata qualità. Negli uffici dell’Aci Molise si continua a lavorare per limare ulteriormente i dettagli.

La macchina organizzativa, ormai collaudata può contare sulla qualità e la professionalità di un gruppo di lavoro che ama le quattro ruote ed ha a cuore le sorti del Battistini. Un occhio di riguardo sarà dato, come ogni anno, alla sicurezza con aree apposite riservate al pubblico, ufficiali di gara pronti a garantire il regolare svolgimento della corsa e forze dell’ordine che vigileranno sul buon esito della kermesse motoristica.

La due giorni dedicata allo slalom Città di Campobasso si aprirà sabato pomeriggio con le verifiche ante gara presso Style Gomme mentre la domenica alle 9,30 ci sarà lo start della manche di ricognizione. A seguire le tre salite ufficiali.

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Inchiesta Covid/Ennesima richiesta di archiviazione della Procura ed ennesima opposizione del Comitato verità e dignità vittime covid 19

Ancora una volta la Procura di Campobasso chiede l’archiviazione per le morti da Covid in Molise.
Le indagini volte ad accertare le responsabilità derivanti dalla denunciata mala gestione
dell’emergenza pandemica, erano state prorogate di tre mesi su disposizione del Gip del tribunale di Campobasso che aveva preso atto degli stralci che la Procura aveva fatto, grazie alle denunce e alle opposizioni formulate dal comitato verità e dignità vittime covid 19.

Il Gip aveva così concesso alla Procura un tempo congruo per sentire tutti i medici citati dal comitato, immotivatamente rimasti inascoltati.

La Procura aveva dato delega al NAS, ritenendo che i sanitari potessero essere sentiti solo come indagati, per un eventuale loro concorso nelle carenze organizzative. I sanitari interrogati, si sono avvalsi espressamente della facoltà di non rispondere. Su tale presupposto la Procura ha dunque ritenuto di chiedere nuovamente l’archiviazione sostenendo, inopportunamente, che: “per i parenti delle vittime ci deve essere un colpevole ed una
sola è la sentenza giusta: la condanna.

Il Comitato, dopo aver precisato che i procedimenti tuttora in corso (criticità dell’impianto di
ossigenoterapia; la mancata realizzazione della torre covid; l’extra budget; la sussistenza dei titoli in capo ai dirigenti ASREM; i singoli omicidi colposi) sono stati attivati grazie alle denunce del comitato, si è opposto alle richieste di archiviazione perché, diversamente da quanto scritto dal PM, non tutti i medici si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Dalla documentazione fornita da alcuni indagati, inoltre, si evince chiaramente come le condotte dei vertici ASREM sarebbero omissive e commissive, così da contribuire, unitamente a precise disposizioni organizzative e gestionali e con evidente abuso, a diffondere la pandemia, le infezioni ai danni dei medici, infermieri e OSS, determinando i decessi nosocomiali da covid e comportando la chiusura di diversi reparti e quindi le relative interruzioni di pubblico servizio.

Il Comitato vuole rispondere al PM e alle sue parole inopportune messe nero su bianco nella
richiesta di archiviazione: i parenti delle vittime non chiedono sentenze di condanna a tutti i costi, chiedono, invece, che si faccia luce sui motivi del disastro con indagini attente. A tutt’oggi, dopo tre anni dall’inizio della pandemia e dopo due anni di indagini, nessuna verità è stata ancora scritta nelle attività istruttorie dei procedimenti penali attivati.


Il Comitato chiede che venga accertata la verità dei fatti e i documenti, trascurati dalla Procura,
dicono che si deve andare avanti con le indagini o procedere con imputazione diretta.
Adesso si attende la decisione del Gip.

La presidente
del Comitato “Verità e dignità vittime covid 19”
Nadia Perrella

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