Innovazione: 5 milioni di euro alle Pmi per la valorizzazione di disegni e modelli industriali

Cinque milioni di euro in agevolazioni per la valorizzazione di disegni e modelli industriali: a tanto ammontano le risorse a disposizione di micro, piccole e medie imprese previste dal bando denominato “Disegni+2” annunciato nei giorni scorsi dal Sottosegretario allo Sviluppo economico, Simona Vicari e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale – n. 183 dell’8 agosto 2014.  Il bando mira a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei disegni e modelli sia sul mercato nazionale sia su quelli internazionali. L’iniziativa è promossa dalla Direzione Generale Lotta alla Contraffazione, Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico e da Unioncamere, cui spetta altresì il compito di curare gli adempimenti tecnici ed amministrativi per l’istruttoria delle domande e l’erogazione delle agevolazioni previste.
Le domande di agevolazione potranno essere presentate a partire dal 6 novembre 2014 (90° giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del comunicato) e fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
Il Presidente Piersimoni, afferma che “l’iniziativa è molto utile per la ripresa economica dei settori produttivi, si va ad incanalare nell’ambito della maggior valenza strategica su cui puntare per sviluppare i nostri tanti, che è appunto quello del design  che ha sempre contraddistinto e continuerà a contraddistinguere i prodotti legati dal made in Italy, a tutela della contraffazione e per il rispetto della legalità”.

La partecipazione al Bando sarà soggetta alla realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un disegno o modello, singolo o multiplo, così come definito all’interno del Codice della proprietà industriale.

Le agevolazioni saranno concesse nella forma di contributo in conto capitale per la realizzazione del progetto, non oltre l’80 per cento delle spese ammissibili e comunque nei limiti di 65mila euro per la produzione e 15mila euro per la commercializzazione. Per richiedere le agevolazioni è necessario compilare il modulo online accedendo al sito www.disegnipiu2.it.
Le imprese interessate possono presentare più richieste di agevolazione aventi ad oggetto un disegno/modello registrato (singolo o multiplo) – di cui siano titolari o siano in possesso di un accordo di licenza con un soggetto, anche estero, che ne detiene la titolarità – fino al raggiungimento dell’importo massimo di 120.000,00 euro per impresa.

Le agevolazioni sono finalizzate all’acquisto di servizi specialistici esterni per favorire la messa in produzione di nuovi prodotti correlati a un disegno/modello registrato e/o la loro commercializzazione. In particolare, per la messa in produzione (Fase 1), sono ammissibili le spese sostenute per:
·    ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali;
·    realizzazione di prototipi e stampi;
·    consulenza tecnica relativa alla catena produttiva;
·    consulenza legale relativa alla catena produttiva;
·    consulenza specializzata nell’approccio al mercato (strategia, marketing, vendita, comunicazione).
L’importo massimo dell’agevolazione, per questa fase, è pari a 65.000 euro.
Per la commercializzazione di un disegno o modello già registrato (Fase 2) sono ammissibili le spese sostenute per:
·    consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello e per l’analisi di mercato, ai fini della cessione o della licenza del titolo di proprietà industriale;
·    consulenza legale per la stesura di accordi di cessione della titolarità o della licenza del titolo di proprietà industriale;
·    consulenza legale per la stesura di eventuali accordi di segretezza.

L’importo massimo dell’agevolazione, per la Fase 2, è di 15.000 euro.

Per ogni chiarimento e delucidazione si possono contattare gli dell’Ente camerale della Regolazione del Mercato ovvero inviare una mail all’indirizzo [email protected]

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