Nuova vittoria in tribunale per la Fiom contro la Fiat: reintegrato lavoratore licenziato

E’ di oggi la notizia che da nuova linfa alle lotte dei lavoratori e della FIOM all’interno e fuori dalla FIAT (attualmente denominata FCA ITALY SPA) . Nel 2014 un dipendente FIAT iscritto alla FIOM è stato licenziato per presunta illegittima fruizione dei riposi compensativi di cui aveva goduto in seguito ai permessi elettorali richiesti in occasione delle elezioni amministrative relative al Comune di Termoli. L’azienda contestava altresì al lavoratore la recidiva infrabiennale, per aver riportato nei due anni precedenti due sanzioni disciplinari, entrambe di sospensione dal lavoro e dalla retribuzione. In base a tali assunti la FIAT ha proceduto al licenziamento del lavoratore ai sensi dell’art. 32 del CCSL (contratto applicato alle sole aziende del gruppo FIAT).
Ebbene, dopo una prima fase sommaria non conclusasi favorevolmente per il dipendente, gli avvocati del ricorrente, Marianna SALEMME e Pietro D’ADAMO hanno proposto opposizione, iniziando il processo a cognizione piena ed evidenziando tutti i punti deboli del primo provvedimento.
Pertanto in data odierna, il Giudice del Tribunale di Larino, Dr. Daniele Colucci, con una sentenza ben motivata, ha accolto pienamente le tesi dei suddetti legali, condannando la FIAT alla reintegra del lavoratore, al pagamento di 12 mensilità della retribuzione globale di fatto, nonché al versamento dei contributo previdenziali e assistenziali e delle spese legali del giudizio.
La FIOM CGIL plaude all’operato dei suoi legali e al trionfo della giustizia per il proprio iscritto, ribadendo con forza di essere sempre al fianco dei lavoratori e di continuare a lottare per i loro diritti, dentro le aziende e fuori dalle stesse.

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