Ad una anno esatto dalla prima gara trail disputata dall’ASD Movimenti in un circuito nazionale, domenica 16 marzo, al Beach Trail di Positano, l’atleta arancioneroverde Antonio D’Alessandro ha sbaragliato la nutrita concorrenza e ha portato sul gradino più alto del podio la canotta della società campobassana. Non è cosa che capiti di frequente riuscire a primeggiare in questa specialità per gli atleti molisani, che pure stanno crescendo in questi ultimi anni e stanno dando filo da torcere ai più esperti avversari in giro per l’Italia.
La vittoria di Antonio D’Alessandro è stata cercata e voluta, confezionata con una prima parte di gara tutta in salita nella quale, l’atleta originario di Ripalimosani, ha staccato il gruppo degli alteti d’elite per giungere sulla cima più alta con circa quattro minuti di vantaggio. Grazie a questa cospicua rendita anche la parte in discesa è filata via senza troppi problemi per D’Alessandro che ha battezzato in solitario il traguardo posto sulla spiaggia di Positano.
Grande la soddisfazione dell’intero team campobassano, capace di portare ben sei atleti a finire una gara massacrante di 11 km e con oltre 1800 scalini, senza contare l’inossidabile score di Mariano Perrella, terzo di categoria in costiera, che ha dimostrato la sua capacità di competere sempre e comunque, su qualunque tipo di tracciato, con i primi della classe. In grande crescita Simone Perrella, alla sua seconda gara trail, che dopo il bell’esordio della passata domenica a Scauri ottiene un altro piazzamento significativo con una gara condotta con grande piglio e autorità. A completare la giornata di festa della pattuglia arancioneroverde anche le prove di Stefano Marino, Giovanni Aprile e Maurizio Galuppo.
“Siamo tornati a Positano ad un anno esatto di distanza, con qualche elemento in più, e uno dei nostri ha anche tagliato per primo il traguardo in riva al mare, dopo una fuga sulla montagna amalfitana. – dichiara il presidente dell’ASD MoviMenti Carmine Aceto – Una gran gioia per tutti noi, gran merito va alle doti naturali di Antonio D’Alessandro, ma se oggi possiamo dire di aver vinto la nostra prima gara è perché abbiamo avuto il coraggio e la fantasia di iniziare a correrle gare così. Quindi un grazie a chi ha iniziato, a chi ha continuato, a chi ha vinto, a chi è arrivato e a chi continuerà ad arrivare, perché la corsa continua per tutti e ci deve portare insieme al 14 settembre 2014, al primo Trail del Matese!”
