Montenero: l’Amministrazione comunale replica alle accuse di D’Ascanio

L’Amministrazione comunale intende chiarire alcuni aspetti relativi alle notizie false diffuse nei giorni scorsi a mezzo stampa dal consigliere di minoranza Nicola D’Ascanio. “Restiamo sempre più sbalorditi – affermano sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza – di fronte all’impressionante facilità con la quale il consigliere di minoranza Nicola D’Ascanio divulga le sue stravaganti teorie all’opinione pubblica e alla Stampa locale, evitando accuratamente, però, di fornire i dettagli dei suoi inattendibili scoop.
Ci sarà sicuramente tempo e modo per chiarire ulteriormente ogni singola affermazione di D’Ascanio, oltre che per sottoporre le sue falsità all’attenzione degli organi competenti, ma ci preme preliminarmente chiarire quanto segue.
È accaduto, infatti, che all’indomani dell’ultima Assise civica, il consigliere D’Ascanio abbia addirittura convocato i giornalisti per rivelare in maniera alquanto approssimativa e priva di fondamento alcune notizie circa presunti aumenti di tasse locali; come suo solito, in mezzo ad una serie di affermazioni demagogiche, il consigliere ha instillato il dubbio nei cittadini monteneresi secondo il quale gli amministratori comunali si sarebbero aumentati l’indennità di carica; tale menzogna è stata ulteriormente ribadita anche nel corso di un’intervista.
Ebbene, nell’ultima delibera approvata in Consiglio comunale si evincono chiaramente due verità inequivocabili: la prima è che le somme indicate, al lordo delle ritenute, sono esattamente quelle stabilite dalla vigente normativa; la seconda, invece, è che tali somme sono assolutamente identiche a quelle stabilite già nel 2010 dalla precedente Amministrazione comunale, all’epoca opportunamente decurtate secondo le disposizioni di Legge per alcuni amministratori che, in qualità di lavoratori dipendenti, avevano scelto di non chiedere l’aspettativa. A dimostrazione di ciò, vi è la delibera di Giunta comunale n. 86 del 21 aprile 2010. Tanto basta per spegnere definitivamente la demagogia spicciola di questo consigliere di minoranza e per demolire le menzogne diffuse su questo argomento. Auspicando vivamente, infine, che tale reiterata propensione a gonfiare le notizie e a divulgare falsità a mezzo stampa da parte del Consigliere D’Ascanio non sia già sconfinata in una preoccupante patologia, restiamo a disposizione di tutti gli operatori dell’informazione, invitando i giornalisti ad accertare in maniera sistematica presso i nostri uffici ogni singola affermazione futura di questo consigliere, al fine di verificarne preventivamente l’effettiva veridicità.
Pur comprendendo evidentemente la sete di visibilità di chi per anni ha potuto godere delle luci della ribalta, riteniamo che non si possa approfittare in maniera così maldestra e sfacciata della credulità popolare: noi saremo vigili in questo senso e continueremo a segnalare prontamente all’opinione pubblica e a chi di dovere ogni dichiarazione falsa di cui D’Ascanio si renderà protagonista”.

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