Molise Dati: i sindacati incontrano Frattura

Nella giornata di ieri 04 novembre 2013, si è svolto un incontro con il Presidente della Giunta regionale Paolo Di Laura Frattura in merito alla vertenza Molise Dati S.p.a. Come noto, lo scorso 29 luglio 2013, con propria delibera n° 378, la giunta regione , ha ritenuto di superare la convenzione in essere esistente tra la stessa Regione le la Molise dati S.p.a. (di cui la Regione è titolare al 100%) , senza sottoscrivere nel contempo nuova convenzione che definisse il futuo lavorativo e i nuovi rapporti con la stessa società. Tale situazione ha ingenerato nei lavoratori, forti dubbi sul proprio futuro sia professionale che lavorativo. In aggiunta, per la prima volta oltre alla criticità derivante dalla delibera richiamata, le maestranze non hanno percepito gli stipendi riferiti alle mensilità di settembre e ottobre 2013 creando ulteriormente disagi e comprensibile disorientamento tra le maestranze.

Da queste premesse e dopo un primo incontro svolto con la direzione della società Molise Dati, le scriventi sono partite per chiedere allo stesso Presidente Frattura quale fossero le intenzioni della giunta sul futuro della stessa Molise dati ed in particolare , sulla nuova convenzione, sui lavoratori compresi quelli a progetto e sulle rimesse regionali dovute. Lo stesso Presidente ha confermato che per le pendenze pregresse tra la Regione e la società, si procederà con l’accredito immediato di parte delle somme arretrate ; Sul mantenimento dei livelli occupazionali, l’impegno è di conservare sia l’occupazione delle figure dipendenti a tempo indeterminato,sia di ricercare soluzioni per i lavoratori oggi impegnati a progetto; Così come si è assunto l’impegno di sottoscrivere con urgenza una nuova convenzione che definisca nei termini e nei contenuti quali siano le prestazioni richieste e a quali condizioni, salvaguardando le professionalità presenti .
In chiusura dell’incontro e a fronte delle dichiarazioni del Presidente Frattura, le scriventi Organizzazioni Sindacali hanno espresso l’apprezzamento per l’impegno assunto richiedendo nel contempo una data certa ( entro fine novembre) per una verifica sulle cose da fare , augurandosi per il futuro, il metodo adottato dalla Regione sia quello del coinvolgimento preventivo delle maestranze e delle stesse OO.SS. e non successivo, soprattutto quando (in gioco) ci sono riorganizzazioni che potrebbero avere effetti negativi sull’occupazione

CGIL Filcams
UgL Terziario

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