Mobilibità in deroga 2014, i chiarimenti

A seguito dell’emanazione del Decreto di Riconoscimento dell’Area di Crisi Industriale Complessa ex-art. 27 Legge n. 134/2012 del 7 agosto scorso, il Direttore Generale del Ministero del Lavoro con comunicazione del 17 agosto 2015 ha autorizzato l’INPS Nazionale a far riesaminare dalle sedi INPS del Molise le n. 1850 domande di mobilità in deroga per il 2014 respinte.
Si ricorda che su 2850 domande presentate ne vennero approvate solo n. 943 che rientravano nei requisiti del D.M. n. 83473/2014 stante l’orientamento del Governo a ridurre la platea degli aventi diritti agli ammortizzatori sociali in deroga in vista del superamento di tale strumento di tutela del reddito, disciplinato dal Jobs Act (Legge n. 183/2014).
A seguito della diffusione della notizia sul positivo riesame delle pratiche si sono moltiplicate le richieste di chiarimento dei lavoratori interessati alla mobilità e in particolare alla mobilità in deroga sia per il 2014 che per il 2015.
Al fine di evitare incomprensioni si precisa che possono accedere al trattamento di riesame delle domande solo i n. 1850 lavoratori che le avevano presentate entro i termini stabili dalle vigenti normative.
Si precisa, inoltre, che il trattamento potrà essere concesso fino a concorrenza dei 6 milioni di euro disponibili e non oltre, riferendosi esclusivamente all’annualità del 2014.
Sui tempi di erogazione delle mobilità in deroga è in programma un incontro operativo lunedì 24 agosto con la Direzione INPS Molise in cui sarà definito il percorso procedurale per completare i pagamenti.
Pertanto, si chiarisce che la misura in questione non si riferisce al 2015 e non riapre i termini per presentare nuove domande a valere sul 2014, ma limita i propri effetti ai 1850 lavoratori che hanno protocollato l’istanza correttamente lo scorso anno alle preposte sedi INPS.
Per ogni e diversa informativa, già dalla prossima settimana, saranno disponibili sia gli Uffici INPS che quelli dell’Assessorato Regionale al Lavoro oltre evidentemente agli Enti di Patronato e alle Federazioni Sindacali che hanno seguito l’evolversi positivo e lo sblocco della vicenda sia direttamente che per il tramite dei propri riferimenti nazionali e dei propri rappresentanti nella Commissione Regionale Tripartita.

Assessore Michele Petraroia

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