Per fare cosa? Nulla, se non prendere ancora una volta in giro i Molisani. E questo perché i suddetti Piani sono stati scritti direttamente dai Ministeri dell’ Economia e della Salute, tramite il famigerato Tavolo Tecnico, e gli attuali vertici della Sanita’ in Molise ( sub-commissario, Direttore Generale Asrem, Direttore Assessorato alla Salute, Direttore Sanitario Asrem ) lo hanno imposto a Frattura il quale, per non essere sostituito nel ruolo di Commissario, lo ha immediatamente adottato.
Questa è’ la verità’, purtroppo, ed è’ per questo che Frattura ha gia’ minacciato:” Se non passa questa versione dei Piani Operativi il Molise si ritroverà con un altro Commissario!”.
Magari, dico io.
E allora il tour del Presidente- Commissario si rivelerà una bufala autentica,
L’ ennesima fregatura per cittadini e operatori della sanità’, cosi’ come è’ già’ successo per gli impegni assunti sull’ Ospedale di Venafro (con relativa firma), sull’ Ospedale di Larino e sull’ Ospedale di Agnone (con relativa conferenza stampa).
Contro la chiusura degli Ospedali di Venafro, Larino e Agnone, contro la soppressione delle Unità’ Operative di Isernia, contro l’ azzeramento del Cardarelli di Campobasso, insomma contro la distruzione della sanità’ pubblica e la sua privatizzazione, c’ e’ una sola risposta dignitosa da parte dei molisani: lasciare da solo Frattura in questa nuova barzelletta, nella certezza che presto, molto presto, non avrà più’ la possibilità di fare danni irreparabili, e in Molise ci sarà una nuova classe dirigente che rimetterà’ le cose a posto.
Anche in Sanità’.
Sen. Ulisse di Giacomo