Eucarestia e Sinodalità: il Cardinale Marcello Semeraro all’apertura del nuovo anno pastorale della diocesi di Termoli-Larino

Eucarestia e Sinodalità è il tema del nuovo anno pastorale della diocesi di Termoli-Larino inaugurato
ufficialmente dal vescovo, S.E. mons. Claudio Palumbo, lunedì 13 ottobre 2025 nella parrocchia di Santa
Maria degli Angeli alla presenza di sacerdoti, religiosi e laici arrivati da tutte le parrocchie.


Ospite dell’assemblea diocesana S.E. Rev. Il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle
Cause dei Santi. Il suo intervento ha approfondito il tema del cammino di quest’anno soffermandosi sulla
centralità dell’eucarestia e sul senso della sinodalità che non rappresenta un concetto astratto ma uno stile
di vita. Eucarestia e sinodalità, ha sottolineato il Cardinale, sono concetti certamente complementari ma
anche distinti. L’Eucarestia è il momento liturgico-sacramentale che realizza la sinodalità dell’Assemblea
liturgica riunita per la celebrazione del Mistero di Cristo morto e risorto.


Il passo del Vangelo di Luca (Lc 24, 13-35) sui discepoli di Emmaus che non riconoscono subito Gesù
lungo la strada ma lo faranno nello spezzare il pane, ribaltando la loro prospettiva, ha fatto da cornice
all’intervento del Cardinale.
“L’amore è un’azione creativa – ha affermato Sua Eminenza – l’amore di Cristo ci mette insieme, ci fa
un’unica realtà. Non possiamo vivere senza il giorno del Signore e nella domenica, nell’eucarestia
possiamo ritrovarci in questa centralità che diventa un rendimento di grazie”.


Solo nell’eucarestia, dunque, si fa sinodalità – ha osservato Semeraro – “non si tratta soltanto di camminare
insieme ma di farlo per riunirsi, ascoltarsi, partecipare e confrontarsi in comunione lasciandosi guidare dalla
Parola di Dio”.


Mons. Palumbo ha ringraziato Sua Eminenza per aver partecipato e condiviso un momento importante per la
vita della diocesi alla presenza, tra gli altri, di S.E. Mons. Domenico D’Ambrosio, già vescovo di Termoli-
Larino. “L’invito che rivolgo a tutta la comunità – ha affermato il vescovo di Termoli-Larino – è di
rimettere al centro Gesù Eucarestia, la sorgente di amore infinito di Dio per gli uomini per un cammino
di santità; il Cardinale, in occasione della recente canonizzazione di Carlo Acutis, alla presenza del Santo
Padre papa Leone XIV, ha ricordato che il giovane santo definiva l’eucarestia l’autostrada per il Cielo.
Che sia, dunque, questo nuovo anno pastorale, un anno eucaristico per essere un anno pienamente
sinodale” ha concluso Mons. Palumbo.


Il programma dell’assemblea ha previsto la preghiera iniziale cui è seguito l’intervento del Cardinale. Al
termine è stato consegnato il mandato ai catechisti e il mandato ai Ministri straordinari della
Comunione provenienti dalle varie parrocchie.
Sua eminenza Semeraro ha impartito la benedizione conclusiva con una reliquia di San Timoteo (il cui
corpo Termoli custodisce da più di otto secoli) ricevuta in dono da mons. Palumbo a nome di tutta la Chiesa
di Termoli-Larino.

INTERVENTO INTEGRALE DEL CARDINALE SEMERARO

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