Comitato Protrignina: Il Presidente Turdò chiede la documentazione al Prefetto di Campobasso per Vinchiaturo

Nella giornata di ieri 3 luglio 2015, il Presidente del Comitato PROTRIGNINA Abruzzo e Molise Antonio Turdò si è recato alla Prefettura di Isernia ed ha richiesto la documentazione che è parte sostanziale delle motivazioni alla base delle quali la stessa Prefettura ha archiviato e quindi ammesso diversi ricorsi contro i verbali emessi dalla Polizia Municipale di Vinchiaturo.
La richiesta riguarda nello specifico:
1. Nota di comunicazione della Polizia stradale di Campobasso n.140007135 del 5.11.2014;2. Confirmazione dell’ente Anas, proprietario della strada che ha confermato l’assenza di segnalazione sulla strada in oggetto, ricevuto dalla Prefettura con nota prot. CCB-001259-P del 26.01.2015;

3. Qualunque altra istruttoria o diffida o comunque notifica ricevuta da questa emerita Prefettura, rilevata dalla Polizia Stradale di Campobasso inerente l’autovelox mobile situato sulla strada statale 87 ricadente in agro del Comune di Vinchiaturo.

La motivazione della seguente istanza è data dalla necessità, imprescindibile a questo punto, di muovere una azione collettiva di richiesta di rimborso dei verbali pagati nell’anno 2014 che a lume di naso, devono essere tutti rimborsati. Il Comitato ci interessa ricordarlo è a disposizione di tutti gli automobilisti che hanno preso un verbale sulla S.S. 87 nel territorio del Comune di Vinchiaturo ed hanno pagato i verbali medesimi.

Si porta altresì a conoscenza che la messa in mora del Comune di Vinchiaturo inizierà nei prossimi giorni per i primi verbali e quindi al fine di definire meglio l’istanza i tanti automobilisti saranno contattati dalla Presidenza al fine di fornire l’iban bancario o postale di riferimento.
Sempre nella giornata di ieri è stato effettuato un sopralluogo nel quale si sono palesate le medesime incongruenze e rilievi della vecchia stagione degli autovelox sulla segnaletica di limitazione del limite di velocità, sulla incongruenza dello stato dei luoghi e di quello definito sui verbali, eccetera che portano ad affermare in modo certo e sicuro che anche gli stessi verbali del 2015 NON SONO DA PAGARE e quindi si invita gli automobilisti a recarsi presso la nostra associazione e fare ricorso.

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