Erosione costiera, Primiani: salvaguardiamo le comunità della costa con azioni mirate e a lungo termine

La notizia di questi giorni della Bandiera Blu per Campomarino e Termoli fa ben sperare, ma non deve distogliere l’attenzione da un problema serio da affrontare con urgenza: quello dell’erosione costiera. Da anni, un metro dopo l’altro, il mare divora la nostra costa nell’indifferenza della Regione Molise e del suo ormai ex assessore delegato, Vincenzo Niro, a danno delle comunità che la costa la vivono, che sulla costa lavorano.  

Sul tema poco o nulla è stato fatto finora. Si vede chiaramente – dice Angelo Primiani – dalla situazione delle spiagge molisane: nel giro di una quindicina d’anni i metri di spiaggia del litorale si sono sensibilmente ridotti, e chi anni fa ha investito in un’attività commerciale, col passare del tempo rischia di restare inghiottito dal mare.  

Ho avuto modo di parlarne con diversi imprenditori e cittadini del basso Molise: il loro grido disperato lanciato alle istituzioni, in particolare al Demanio della Regione, è caduto nell’imbarazzante vuoto di soluzioni del centrodestra. Allo stesso modo, in questi anni, sono rimaste inascoltate le nostre proposte avanzate in Consiglio regionale affinché si facesse tutto il possibile per innalzare i frangiflutti e prevenire il fenomeno in tempi brevi.  

Non si può dimenticare, infatti, ciò che è accaduto a tante imprese e abitazioni nel mese di gennaio, con i danni incalcolabili subiti a causa dell’ennesima mareggiata.  

Il problema è sempre lo stesso: la Regione avrebbe dovuto rinforzare i frangiflutti senza perdere un istante, già nel 2018. Invece è rimasto tutto fermo, come in tanti altri settori. Eppure, l’argomento è serissimo e non riguarda solo l’ambiente e il tessuto socioeconomico di una parte della nostra terra. No, il tema ci riguarda tutti, perché se soffrono famiglie e attività produttive della costa, soffre tutto il Molise.  

Bisogna – continua il consigliere regionale – quindi salvaguardare le comunità costiere con azioni mirate: diversamente dal centrodestra, noi non faremo mancare il nostro impegno in tal senso. Per questo lavoriamo ad un Piano specifico di contrasto all’erosione. Vogliamo investire risorse concrete in misure di prevenzione, destinare sostegni alle persone colpite da questa emergenza. Ma vogliamo fare di più. Vogliamo tutelare queste aree da scempi edilizi e speculazioni di ogni tipo. E in linea con gli obiettivi da centrare per la transizione energetica, intendiamo tutelare la costa attraverso accordi innovativi di compensazione ambientale da destinare a misure di contrasto all’erosione e al consumo di suolo.  

Parliamo di soluzioni che nella nostra visione non possono prescindere da un coordinamento con il prossimo Piano regionale del turismo e con un concreto Piano paesistico. E se i molisani ci daranno l’opportunità di governare, su questi temi intendiamo agire subito, per garantire sicurezza e serenità alle nostre comunità che vivono sul mare”. 

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